Domenica sera la conquista della Wevza Cup da parte della Igor, e con essa il ritorno ufficiale nelle competizioni europee anche per la stagione appena iniziata; poi, un po’ a sorpresa, l’annuncio dell’ingaggio della promessa della pallavolo russa Anastasija Kapralova. Sarà la giovanissima (classe 2004, vincitrice due anni fa con la maglia della sua Nazionale del Mondiale Under 18) schiacciatrice proveniente dalla Dinamo Kaliningrad a rinforzare quindi il pacchetto di “martelli” del roster azzurro nel quale si era aperto un “buco” dopo il grave infortunio occorso ad Hanna Orthmann.
Se la diretta interessata si è detta «entusiasta di questa sua prima avventura all’estero e di poter giocare in un campionato come quello italiano dopo una inaspettata chiamata da parte della Igor», dove tra l’altro avrà come compagna di squadra Vita Akimova, il direttore generale della Igor Enrico Marchioni ha confermato che «quando ci siamo trovati a fare i conti con l’infortunio di Orthmann abbiamo iniziato a valutare tutti i profili presenti sul mercato». Dopo una serie di considerazioni «abbiano scelto di puntare si una ragazza giovane e che lascia intravedere dei margini di crescita. Confidiamo che si possa integrare al meglio con noi».
Con l’arrivo di Kapralova tornano quattro le schiacciatrici – ricevitrici a disposizione di coach Lorenzo Bernardi; e la giovanissima russa chiamata ad affiancare Greta Szakmary come alternativa ad Anne Buijs, promossa a pieni voti alla luce della sua prestazione nella terza gara della Wevza, e a Caterina Bosetti. Proprio il nome di quest’ultima, insieme a quello della capitana di Novara Cristina Chirichella, ma anche (se non soprattutto) di Paola Egonu e addirittura Monica De Gennaro, è stato al centro dell’attenzione nell’ambiente pallavolistico nel corso delle ultime settimane, dopo l’esclusione da parte dell’ormai quasi ex c.t. della Nazionale Davide Mazzanti delle quattro “senatrici” sia in occasione degli Europei sia del torneo pre – olimpico conclusosi domenica sera in Polonia con la sconfitta dell’Italia al cospetto delle padrone di casa guidate da Stefano Lavarini. Un risultato che al momento colloca l’Italia femminile di volley fuori dall’appuntamento con Parigi 2024.
Con l’addio del coach marchigiano – nulla è stato ufficializzato, ma di fatto Mazzanti è stato “virtualmente” esonerato nel corso di un’intervista dal presidente della Fipav Giuseppe Manfredi ha rilasciato ai microfoni di Sky – si spiana la strada davanti al sempre più probabile arrivo di Julio Velasco, che dovrebbe così “sdoppiarsi” con l’attuale incarico ricoperto a Busto Arsizio. Sempre Manfredi ha chiesto tempo (tutto dovrà essere messo nero su bianco in occasione del prossimo Consiglio federale in programma a metà ottobre), ma con il tecnico italo – argentino toneranno in Nazionale, oltre sicuramente a Egonu, anche Chirichella e Bosetti?