Con la speranza di essersi lasciata alle spalle il flagello dell’emergenza Covid, undici giorni dopo il 3-0 contro Casalmaggiore la Igor torna finalmente in campo per ospitare (fischio d’inizio alle 17, con arbitraggio affidato all’internazionale Simbari di Milano e Giardini di Verona) la formazione de Il Bisonte Firenze, che le azzurre hanno già avuto modo di affrontare poco più di due mesi fa nel match valido per i quarti di Supercoppa e conclusosi con una sofferta vittoria al tie-break.
La gara contro le toscane, in questo undicesimo turno apertosi sabato sera con la vittoria per 3-2 della Saugella Monza a Cremona su Casalmaggiore e che si chiuderà con il posticipo di lusso di domani pomeriggio fra Conegliano e Trento, rappresenta il punto di partenza di un vero e proprio “tour de force” per le ragazze di Stefano Lavarini (nella foto di Santi nel corso di un time out) in questo mese di novembre. Fra recuperi e programma originario le novaresi saranno nuovamente in campo mercoledì contro Cuneo, sabato nella partitissima contro Conegliano (qui è prevista la diretta televisiva Rai), prima di affrontare nell’arco di 48 ore due trasferte consecutive, il 19 a Trento e il 21 a Busto Arsizio. Senza dimenticare che deve essere ancora ricalendarizzato il match di Perugia e che tra il 24 e 26 la Igor ospiterà il gironcino “bolla” di Champions contro Kazan, Olomouc e Police.
Un’agenda da far tremare i polsi, ma mai come in questi casi occorre pensare a un impegno alla volta. Cominciando da quella Firenze che, come detto in premessa, rischiò di giocare un brutto scherzo in quello che era l’ultimo impegno sulla strada di Vicenza, dove si sarebbe poi disputata la sfortunata (per i colori novaresi e con le polemiche che seguirono) Final four di Supercoppa. Lo ricorda bene la schiacciatrice olandese Nika Daalderop, ex di turno, parlando «di enormi difficoltà incontrate nel corso di quella partita; aspetti sui quali abbiamo lavorato e a cui dovremo prestare particolare attenzione. Anche se purtroppo non saremo al completo per noi è importante tornare in campo e riprendere il ritmo prima possibile».
Detto che nel “roster” allenato da Marco Mencarelli sono presenti due giocatrici che fecero parte della squadra che portò il primo scudetto all’ombra della Cupola tre anni fa come la palleggiatrice Carlotta Cambi e la centrale Sara Alberti, ricordiamo che Il Bisonte con otto partite giocate (due in più della Igor) ha 7 punti in classifica, frutto di tre successi (due al quinto set, fra cui, unico finora interno, quello ottenuto ai danni di Trento) e cinque sconfitte. In trasferta ha vinto a Brescia e Bergamo, perdendo a Monza e Chieri.