Vigilia di Pasqua e la Igor risorge andando a imporsi in tre set al “Pala Gianni Asti” di Torino, impattando la serie dei quarti di finale playoff contro la Reale Mutua Fenera Chieri e conquistando così il diritto di giocarsi la “bella”, mercoledì sera fra le mura amiche, che vale l’accesso alla semifinale scudetto. Alle novaresi è bastata una prestazione più attenta e concreta di altre occasioni per avere ragione di una compagine come quella torinese, decisamente più sbiadita rispetto a quella vista in occasione del primo match. Chiave di volta l’inserimento di Markova nel ruolo di opposto nel corso della prima frazione in luogo della connazionale Akimova, sofferente per qualche problema alla spalla. Liberata da compiti di ricezione, la giocatrice di San Pietroburgo è stata in grado di colpire più volte, contribuendo a mettere non poco in difficoltà la squadra di casa, tanto da meritarsi alla fine il titolo di Mvp.
Al via coach Bernardi preferisce confermare la fiducia a Szakmary, schierandola in banda insieme a Bosetti. Per il resto Bosio è la regista, Akimova l’opposto; Danesi e Bonifacio sono le centrali con Fersino libero. Proprio l’ungherese apre le danze per poi firmare anche il 2-3. Due errori di Zakchaiou portano la Igor a +3, con Bregoli costretto a fermare il gioco. Novara riesce a mantenere l’iniziativa (6-9 con Akimova), poi Chieri torna sotto, impatta con un ace di Grobelna e questa volta è la panchina novarese a chiedere tempo. Un errore di Akimova, progressivamente spentasi, porta per la prima volta avanti le padrone di casa. Novara soffre il servizio e il muro di Chieri ma non si scompone e riesce a rientrare con Bosetti e un ace di Bonifacio (16-17). La Fenera gestisce meglio i contrattacchi e prova a scappare (19-17); Novara gioca la carta Markova (per Akimova) e lei risponde “presente” con un due su due, poi un paio di errori di Chieri ribaltano la situazione, spianando la strada verso il successo del primo set di Novara grazie a un errore dai nove metri di Skinner (22-25).
La Igor sfrutta il momento propizio anche in avvio di seconda frazione (1-3 e 4-7 dopo un altro errore di Groberlna). Le azzurre riescono ad amministrare (7-11 di Markova), poi la Reale Mutua riesce ad avvicinarsi e Bernardi ferma il gioco per vederci chiaro. Alla ripresa muro di Markova ma le “collinari” riescono ancora a riemergere. Bosetti “cecchina” la ricezione di casa (15-17) ma basta poco alle torinesi per ritrovare pareggio e vantaggio. Si lotta punto a punto, poi Markova mette a terra il pallone del 22-23. Una difesa lunga di De Nardi caduta nel campo di Chieri porta per l’ennesima volta davanti Novara. L’equilibrio si protrae ai vantaggi e viene spezzato da un muro di Bonifacio che vale il 30-32 per il 2-0 Igor.
Le ragazze di Bernardi, decisamente rinfrancate, iniziano bene anche il terzo set (2-5 con primo time out speso dalle torinesi). Attacco intelligente di Markova (4-7) e Novara sale a +4 ancora con la russa dopo un lungo scambio. La Reale Mutua patisce, lasciando spazio a una Igor finalmente attenta e concreta (17-19 con la solita Markova). Punto dopo punto le novaresi zittiscono il palazzetto, dove a un certo punto si sentono unicamente i tifosi giunti da Novara. Fra le biancoblu di Bregoli l’ultima ad arrendersi è Grobelna (19-22), Danesi conquista il match point, concretizzato al terzo tentativo da una diagonale di Bosetti (22-25). E’ il sospirato quanto meritato 3-0 che vale la “bella” di mercoledì sera.
Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara 0-3
(22-25 / 30-32 / 21-25)
Chieri: Rolando, Morello, Spirito (L1), Skinner 15, Jatzko ne, Grobelna 13, Kingdon 6, Anthouli 4, Gray 5, Kone (L2) ne, Omoruyi 2, Zakchaiou 5, Weitzel 5, Malinov 3. All.: Bregoli.
Igor: Szakmary 10, Guidi ne, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi 1, Buijs (L2) ne, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella, Danesi 11, Bonifacio 6, Akimova 3, Markova 22, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Boris di Vigevano e Simbari di Milano. Spettatori: 2.500.