Nuovamente fra le mura amiche dopo la doppia trasferta contro Conegliano e Monza, la Igor torna a rispettare il suo copione casalingo rifilando un 3-0 alla Bartoccini Perugia al termine di incontro che le ha riservato qualche grattacapo unicamente nelle fasi iniziali dei primi due set. Poi, superato il momento critico grazie anche al supporto in regia di una Ilaria Battistoni (nella foto il suo punto con un attacco di seconda) gettata in campo al posto di una Hancock un po’ sottotono, la squadra ha saputo reagire, disponendo poi agevolmente delle avversarie nella frazione conclusiva, dove le umbre sono tra l’altro apparse ormai anche a corto di energie. Nelle fila novaresi, oltre all’alzatrice marchigiana (poi meritatamente Mvp del match) da segnalare la prestazione di Ebrar Karakurt che con 19 punti, 2 muri e il 46% in attacco è tornata su livelli in linea con le attese.
La Igor parte con la diagonale Hancock – Karakurt, Chirichella e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Daalderop le bande con Fersino libero. Perugia sorprende inizialmente la Igor con una Diuf particolarmente cercata dalle compagne (1-4). Chirichella e Karakurt provano a risalire la china ma la Bartoccini riesce a mantenere e addirittura incrementare le distanze (5-10 con tempo chiesto dal coach novarese). Bonifacio dai nove metri “buca” la ricezione di Sirressi (9-11) ma Perugia replica anche a muro (9-14). Hancock lascia il posto a Battistoni e, con un gioco un po’ più ordinato, la Igor torna a farsi sotto (12-14 con gioco fermato questa volta dalla panchina ospite). Le ragazze di Lavarini coronano il lungo inseguimento impattando a quota 19 con un pllonetto di Daalderop e sorpassando poi con Karakurt. Perugia non si dà però per vinta. Il primo set si decide a muro: vanno prima a segno Chirichella e poi Daalderop. Il “sigillo” arriva infine con un ace dell’opposto turco (25-22).
Una lunga fase di equilibrio che caratterizza la fase iniziale della seconda frazione viene spezzata da Karakurt e Daalderop: punti che valgono il +3 (12-9). Seppur con le avversarie sempre vive la Igor riesce a mantenere il “tesoretto” costituito da due-tre punti. Altro muro di Chirichella per il 21-18. Hancock, rigettata nella mischia per il suo turno di battuta, trova l’ace che vale il set point (24-20), capitalizzato al terzo tentativo ancora da Karakurt (25-22).
Si cambia campo e questa volta la Igor sembrerebbe lasciare intendere di voler abbassera la guardia, anche perché la Bartoccini non ha ancora alzato bandiera bianca. Bosetti firma il 6-5 e poi le azzurre riescono a prendere il largo (11-7 e poi 14-8). Perugia sbuffa ma nella foga commette anche diversi errori. Doppio ace di Chirichella per il 20-12 con Cristofani che nel frattempo spende il suo ultimo time-out. Gara in ogni caso ormai in discesa. Di Herbots il 24-15, poi è un errore di Diuf a chiudere i conti.
Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0
(25-22 / 25-22 / 25-15)
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots, Montibeller, Battistoni 1, Fersino (L1), Bosetti C. 6, Chirichella 9, Hancock 1, Bonifacio 6, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 14, Karakurt 19. All.: Lavarini.
Perugia: Provaroni ne, Melli 1, Bongaerts 2, Sirressi (L1), Guiducci, Rumori (L2) ne, Melandri 6, Guerra 17, Diuf 13, Scarabottini ne, Havelkova 4, Nwakalor, Diop ne, Bauer 3. All.: Cristofani.
Arbitri: Verrascina di Roma e Boris di Vigevano.