Volley, la Igor scaccia la paura e passa in Germania

Le ragazze di Lavarini ottengono sul campo di Potsdam la certezza della qualificazione alla seconda fase della Champions league grazie a un successo in quattro set. Karakurt ancora una volta top scorer ma positivo ancora una volta l'apporto a muro di Danesi

La Igor scaccia la paura e con una prova positiva nel suo insieme, seppure con qualche sbavatura, passa 3-1 sul terreno del Potsdam e ottiene la qualificazione matematica alla seconda fase della Champions league indipendentemente dall’esito dell’ultima trasferta di Istanbul contro il VakifBank. Contro una formazione in ogni caso non facile da affrontare, caricata a mille dopo l’impresa ottenuta in terra turca e che sulla carta le permetteva di cullarsi ancora qualche chance, le azzurre (nella foto Cev) hanno dimostrato concretezza al momento giusto, palesando però, oltre a qualche passaggio a vuoto, le ormai solite difficoltà nel chiudere il match una volta andate sul 2-0. Dopo aver così concesso alle avversarie il terzo parziale si sono comunque rifatte nel quarto con un 25-13 che non ammette discussioni. Sul piano individuale solita messe di punti per Karakurt (top scorer della serata con 22 palloni messi a terra), ma ancora decisamente superlativa la prova a muro di Danesi, autrice di 5 “block” vincenti sui 16 realizzati dal gruppo.


Nessuna novità in casa novarese nel 6+1 partente, con Cambi in regia e Karakurt opposto; Chirichella e Danesi sono le centrali, Adams e Bosetti le bande con Fersino libero. Adams trova quasi subito in promo break (4-6) e le ragazze di Lavarini riescono poi a trovare un incoraggiante allungo (6-11). Karakurt e Danesi mantengono il vantaggio (9-12) ma una accelerata da parte delle padrone di casa permette loro di agganciare le azzurre e scavalcarle (15-14 dopo un parziale di 6-2). Il tecnico omegnese non perde tempo a catechizzare le sue giocatrici e il risultato viene prontamente capovolto (17-20). Si passa poi dal 18-21 sino al 21-25 con il quale si chiude un primo set in favore delle azzurre, capaci di capitalizzare al meglio il muro, con 6 “block” vincenti (2 a testa per Danesi e Cambi) contro nessuno delle tedesche.


Seconda frazione (con Bonifacio centrale in luogo di Chirichella) e Potsdam si dimostra più intraprendente (3-2), ma la Igor non attende molto per rimettere le cose a posto (6-8) grazie anche all’apporto della giocatrice di Alba. L’iniziale +3 viene controllato (11-14 e poi 15-20) sino all’agevole 17-25 che consente a Novara di portarsi sul 2-0.


Il terzo set (con di nuovo Chirichella in campo questa volta per Danesi e Carcaces in banda al posto di Adams) registra ancora un avvio in favore di Potsdam dopo i primi scambi (4-3, che annulla l’1-3 novarese). Fase di gioco a lungo in equilibrio (9-9), con le tedesche che riescono anche a mettere il naso davanti (14-13 e 19-17). La Igor prova a reagire, ma è costretta a cedere con il minimo scarto (25-23) un parziale che l’ha vista in calo un po’ in tutti i fondamentali (39% in attacco contro il 55% del set precedente), mentre dall’altra parte della rete le tedesche sono cresciute anche a muro (4 quelli vincenti), commettendo un solo errore.


Reagisce però bene la Igor all’inizio del quarto gioco (4-7), pigiando con decisione sull’acceleratore sino a “doppiare” le avversarie (7-14). Il match è ormai in discesa e viene chiuso 13-25. Qualificazione in ghiaccio e ora tre giorni per pensare al match di sabato, il “derby del Ticino” contro Busto Arsizio.

Sport Club Potsdam – Igor Gorgonzola Novara 1-3
(21-25 / 17-25 / 25-23 / 13-25)
Potsdam:
Savelkoel 6, Viggar ne, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L2) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jegdic (L1), Emont ne, Djokic ne. All.: Hernandez.
Igor: Cambi 6, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 4, Danesi 14, Varela (L2) ne, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Karakurt 22. All.: Lavarini.

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Volley, la Igor scaccia la paura e passa in Germania

Le ragazze di Lavarini ottengono sul campo di Potsdam la certezza della qualificazione alla seconda fase della Champions league grazie a un successo in quattro set. Karakurt ancora una volta top scorer ma positivo ancora una volta l’apporto a muro di Danesi

La Igor scaccia la paura e con una prova positiva nel suo insieme, seppure con qualche sbavatura, passa 3-1 sul terreno del Potsdam e ottiene la qualificazione matematica alla seconda fase della Champions league indipendentemente dall’esito dell’ultima trasferta di Istanbul contro il VakifBank. Contro una formazione in ogni caso non facile da affrontare, caricata a mille dopo l’impresa ottenuta in terra turca e che sulla carta le permetteva di cullarsi ancora qualche chance, le azzurre (nella foto Cev) hanno dimostrato concretezza al momento giusto, palesando però, oltre a qualche passaggio a vuoto, le ormai solite difficoltà nel chiudere il match una volta andate sul 2-0. Dopo aver così concesso alle avversarie il terzo parziale si sono comunque rifatte nel quarto con un 25-13 che non ammette discussioni. Sul piano individuale solita messe di punti per Karakurt (top scorer della serata con 22 palloni messi a terra), ma ancora decisamente superlativa la prova a muro di Danesi, autrice di 5 “block” vincenti sui 16 realizzati dal gruppo.


Nessuna novità in casa novarese nel 6+1 partente, con Cambi in regia e Karakurt opposto; Chirichella e Danesi sono le centrali, Adams e Bosetti le bande con Fersino libero. Adams trova quasi subito in promo break (4-6) e le ragazze di Lavarini riescono poi a trovare un incoraggiante allungo (6-11). Karakurt e Danesi mantengono il vantaggio (9-12) ma una accelerata da parte delle padrone di casa permette loro di agganciare le azzurre e scavalcarle (15-14 dopo un parziale di 6-2). Il tecnico omegnese non perde tempo a catechizzare le sue giocatrici e il risultato viene prontamente capovolto (17-20). Si passa poi dal 18-21 sino al 21-25 con il quale si chiude un primo set in favore delle azzurre, capaci di capitalizzare al meglio il muro, con 6 “block” vincenti (2 a testa per Danesi e Cambi) contro nessuno delle tedesche.


Seconda frazione (con Bonifacio centrale in luogo di Chirichella) e Potsdam si dimostra più intraprendente (3-2), ma la Igor non attende molto per rimettere le cose a posto (6-8) grazie anche all’apporto della giocatrice di Alba. L’iniziale +3 viene controllato (11-14 e poi 15-20) sino all’agevole 17-25 che consente a Novara di portarsi sul 2-0.


Il terzo set (con di nuovo Chirichella in campo questa volta per Danesi e Carcaces in banda al posto di Adams) registra ancora un avvio in favore di Potsdam dopo i primi scambi (4-3, che annulla l’1-3 novarese). Fase di gioco a lungo in equilibrio (9-9), con le tedesche che riescono anche a mettere il naso davanti (14-13 e 19-17). La Igor prova a reagire, ma è costretta a cedere con il minimo scarto (25-23) un parziale che l’ha vista in calo un po’ in tutti i fondamentali (39% in attacco contro il 55% del set precedente), mentre dall’altra parte della rete le tedesche sono cresciute anche a muro (4 quelli vincenti), commettendo un solo errore.


Reagisce però bene la Igor all’inizio del quarto gioco (4-7), pigiando con decisione sull’acceleratore sino a “doppiare” le avversarie (7-14). Il match è ormai in discesa e viene chiuso 13-25. Qualificazione in ghiaccio e ora tre giorni per pensare al match di sabato, il “derby del Ticino” contro Busto Arsizio.

Sport Club Potsdam – Igor Gorgonzola Novara 1-3
(21-25 / 17-25 / 25-23 / 13-25)
Potsdam:
Savelkoel 6, Viggar ne, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L2) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jegdic (L1), Emont ne, Djokic ne. All.: Hernandez.
Igor: Cambi 6, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 4, Danesi 14, Varela (L2) ne, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Karakurt 22. All.: Lavarini.

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