Un film già visto. La Igor gioca, le avversarie vincono. E’ accaduto anche stasera al cospetto delle campionesse d’Europa del VakifBank Isttanbul, alla fine impostatosi 3-0. Le ragazze di Lavarini hanno fatto del loro meglio, giocandosela per due set e mezzo, ma alla fine la differenza l’hanno fatta alcune situazioni che, come ha ammesso nel dopo gara il coach novarese, potevano essere gestite meglio. Una gara che va dunque agli archivi con qualche rammarico di troppo per Chirichella e compagne, chiamate a fare ancora una volta tesoro per il futuro.
Solito 6+1 novarese al via, con la diagonale Battistoni – Karakurt; Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Dall’altra parte della rete occhi puntati sulle ex Egonu e Daalderop, oltre che sulla stella brasiliana Gabi. Proprio la nazionale verdeoro sorprende subito la ricezione novarese con due ace consecutivi (0-3). Prova a rispondere Karakurt, ma le ospiti insistono (1-6). Carcaces mura Egonu e il palazzetto riprende vigore (4-7). Bosetti tiene la Igor a contatto (7-9), poi Gabi riallunga constringendo Lavarini a giocarsi il primo stop e quasi subito dopo il secondo sull’11-16. La Igor ci prova ancora con Bosetti e poi Egonu sbaglia consentendo alle azzurre di risalire a -3 (15-18). Ace di Chirichella e questa volta è Guidetti a chiamare time out. Al rientro in campo nuovo errore delle turche, che poi ne approfittano per scappare nuovamente (17-21). Sempre Karakurt e poi il muro novarese fermano Gabi (20-22). Bosetti sbaglia dai nove metri e il VakifBank non può che ringraziare, chiudendo il primo set con Egonu (21-25).
Seconda frazione (con in campo Adams per Carcaces) che si apre nel segno di Karakurt (2-0), ma in un attimo le campionesse d’Europa in carica ribaltano la situazione a loro favore. Egonu non trova il rettangolo di gioco su un attacco apparentemente facile e la Igor torna a respirare, ma basto poco alle turche per ritrovarsi sul +3 (6-9). Bosetti e Karakurt “spingono” ma non basta. Nei momenti di difficoltà il VakifBank trova la forza della grande squadra per trovare una nuova fuga. Bosetti riscatta una precedente “sportellata” mettendo a terra un bel pallone e timbrando poi un ace (10-13). Karakurt e un errore di Daalderop riportano sotto la Igor (12-13 e tempo chiesto da Guidetti). Altro errore di Egonu per il pareggio. Muro di Karakurt per il primo vantaggio Novara, poi subito annullato. La gara vive una fase di equilibrio, poi Istanbul piazza l’allungo decisivo (18-22). Danesi è una delle ultime ad arrendersi, il VakifBank gestisce con un po’ troppa sufficienza il margine ma riesce comunque a portarsi a casa il secondo gioco 22-25.
Terzo set che si apre a “strappi” (3-4), poi le ospiti ingrano la marcia giusta per abbozzare la solita fuga (3-7). La panchina novarese chiede tempo, Adams e Chirichella provano a dare una scossa alle compagne (5-8), ma il VakifBank pigia sull’acceleratore (diagonale di Egonu per 6-12 e Lavarini ferma nuovamente il gioco). La Igor prova ricucire (10-13), ma è uno degli ultimi sussulti, perché le giallonere contengono i tentativi delle azzurre (di Bosetti il punto del 14-18 e un ace di Karakurt che “cecchina” Gabi per il 19-24) per andarsi a prendere anche il terzo gioco. Alle giallonere di Guidetti i punti, alle novaresi gli applausi del pubblico.
Igor Gorgonzola Novara – VakifBank Istanbul 0-3
(21-25 / 22-25 / 19-25)
Igor: Cambi, Adams 4, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 7, Danesi 6, Bonifacio ne, Carcaces 2, Ituma 1, Varela (L2) ne, Karaskurt 21. All.: Lavarini.
VakifBank: Ozabay 2, Aykac (L1), Akman ne, Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Golubay, Karutasu 3, Bajema, Acar (L2) ne, Cebecioglu ne, Gunes 6, Daalderop 11, Akbay ne. All.: Guidetti.
Arbitri: Burkiewicz (Polonia) e Pop (Romania).
Spettatori: 3.125.