A quasi un mese esatto – era lo scorso 26 dicembre in occasione della prima giornata di ritorno della regular season (nella foto di Santi) – Igor e Reale Mutua Fenera Chieri tornono ad affrontarsi nel palazzetto novarese questa sera, mercoledì 24 gennaio con inizio alle 20,30 e direzione arbitrale affidata alla coppia Caretti – Cappello, per l’atteso match unico valevole per i quarti di finale della Coppa Italia. In palio uno dei quattro “pass” per la final four della manifestazione, in programma a Trieste nel weekend del 17-18 febbraio.
A questo appuntamento Novara arriva da una striscia positiva aperta all’indomani dell’ultimo stop a Firenze contro la Savino Del Bene Scandicci, mentre Chieri, che la scorsa settimana ha centrato il suo obiettivo europeo ottenendo la qualificazione ai quarti della Coppa Cev grazie al 3-2 conquistato a Stettino contro le polacche del Chemik Police.
Quello dei tie-break sembra essere diventata una costante recente delle “collinari”, visto che anche nelle due ultime giornate di campionato sono riuscite nell’impresa non facile di portare al quinto set nientemeno che la Prosetto Imoco Conegliano prima e, domenica scorsa, l’Allianz Milano. In entrambi i casi Cheri è uscita battuta, ma con la testa e il morale alto (e 2 punti in più in classifica, che la conferma in quinta posizione a quota 30, a -9 dalla Igor ma a +6 su Il Bisonte Firenze). A Novara si presenterà, come ha detto la ex Rachele Morello (sul versante opposto ha giocato in maglia torinese Francesca Bosio) particolarmente agguerrita: «Siamo in crescita e queste ultime partite ci hanno permesso di migliorare ulteriormente. Possiamo giocarcela».
In casa Igor, archiviata la soddisfazione per il netto successo di tre giorni fa su Pinerolo ma soprattutto per il completo recupero di tutte le atlete, si guarda con fiducia a questo match, nella consapevolezza comunque che non sarò facile: «Ci aspetta una partita intensa – ha detto infatti coach Lorenzo Bernardi, che nella mattinata di lunedì ha assistito fra i novaresi alle celebrazioni della Patronale («Mi piace scoprire le tradizioni delle città dove lavoro, anche al di fuori dell’ambito sportivo») – e mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione. Le finali di Coppa Italia sono un obiettivo alle quali teniamo. Mi auguro che la città risponda anche in questa occasione, come ha sempre fatto. Prima per premiare il lavoro della società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff che sta compiendo un cammino importante. E’ una partita che mette in palio tanto».
Detto di Igor – Chieri, le altre sfide in programma sono Conegliano – Firenze, Milano – Roma (le capitoline sono le detentrici della Coppa Italia di A2 e sognano di essere la prima neopromossa a centrare la Final four di quella maggiore) e Scandicci – Pinerolo, con le toscane di Massimo Barbolini impegnate a cancellare una tradizione avversa che le ha viste escluse dall’ultimo atto della Coppa Italia in occasione delle tre ultime edizioni.
