La Igor riprende il cammino andando a vincere in rimonta 3-1 il recupero con la Delta Despar Trento. C’era molta attesa alla vigilia per capire se la “botta” subita contro Conegliano fosse stata assorbita dalla squadra azzurra. E in effetti l’inizio non è stato dei più positivi, perché da una parte Novara commetteva qualche errore di troppo e dall’altra la formazione di casa tutta “made in Italy” non lesinava energie per ben figurare. Come accaduto in altre circostanze la Igor decideva di giocare dal… secondo set, o meglio, da quando Hancock (poi Mvp del match) pescava dal suo cilindro una sequenza di 9 servizi con quattro ace. Era il preludio di un paio di parziali letteralmente dominati prima di qualche rilassatezza nel quarto gioco, comunque portato ugualmente casa.
Solito 6+1 “obbligato” in partenza per la Igor, che soffre fin da subito il servizio di casa, non riuscendo al tempo stesso a proporsi con la solita potenza e precisione dai nove metri. Troppi, infatti, i servizi sbagliati (ben cinque), costati alla fine un set giocato punto a punto e poi deciso in volata (25-23) da un errore in attacco di Caterina Bosetti.
Galvanizzata da questo inizio di match, Trento parte bene dopo il cambio di campo (5-3); Bosetti riporta sotto le sue compagne, imitata poco dopo da una “cannonata” di Herbots. Hancock si ricorda quello che riesce a fare in battuta e con quattro ace capovolge il punteggio (7-14). Il break novarese “abbatte” letteralmente Trento, incapace di reagire di fronte a una ritrovata Igor, che senza strafare giunge al set point con un muro di Bosetti, poi subito capitalizzato da un’infrazione delle trentine per il 14-25 che vale il pareggio.
Terzo gioco all’insegna dell’equilibrio (7-7), poi ci pensa ancora una volta la palleggiatrice americana a togliere le castagne dal fuoco, che con un buon turno in battuta (“condito” questa volta “solo” da due servizi vincenti) costruisce un buon break (9-12). Novara sfrutta la confusione nella metà campo della formazione di casa per amministrare con scioltezza e andarsi a prendere il 2-1 con un parziale di 17-25.
Nel quarto set la Delta Despar spreme le ultime energie (4-2). Smarzek mura Melli per il 5-5, poi la Igor alza il muro e schizza sul +3 (12-15 e tempo chiesto dalla panchina di casa). Trento non si rassegna (17-17), ma ci pensano Washington ed Herbots a costruire il break decisivo, nonostante le padrone di casa riescano a portarsi sino al 22-23. Lavarini getta nella mischia anche Daalderop in luogo di Smarzek e proprio la giovane olandese ripaga la viducia del coach siglando il punto del 22-25 conclusivo.
La soddisfazione in casa novarese è testimoniata nel dopo gara da Britt Herbots, top scorer della serata con 22 punti: «Trento ha dimostrato di essere una squadra che difende tantissimo – ha detto la schiacciatrice belga – Non siamo partite bene, abbiamo commesso troppi errori perchè forse non eravamo serene. Però dal secondo set ci siamo riprese e abbiamo messo in campo il nostro gioco, ottenuto alla fine la vittoria, la cosa più importante».
Delta Despar Trentino 1
Igor Gorgonzola Novara 3
(25-23 / 14-25 / 17-25 / 22-25)
Trento: Piani 14, Marcone ne, Trevisan, Moro (L), Fondriest 4, Cumino, Ricci, D’Odorico 15, Pizzolato, Furlan 5, Melli 18, Bisio 1. All.: Bertini.
Igor: Popuini 1, Herbots 22, Napodano (L1), Zanette ne, Battistoni ne, Chirichella (L2) ne, Bosetti C. 13, Bonifacio 9, Washington 11, Smarzek 15, Costantini ne, Daalderop 1. All.: Lavarini.
Arbitri: Lot di Treviso e Florian di Treviso.