Volley, la Igor soffre ma fa suo il derby piemontese: 3-1 alla Bosca Cuneo

Le ragazze di Lavarini conquistano tre punti preziosi che valgono il secondo posto al termine di un confronto caratterizzato ancora da qualche alto e basso di troppo

Seppur soffrendo forse oltre il lecito in alcuni frangenti la Igor riesce a far suo il derby piemontese rifilando un 3-1 alla Bosca San Bernardo Cuneo riconquistando così il secondo posto in classifica, rosicchiando inoltre una lunghezza a Conegliano, che sabato sera si era imposta solo al tie-break nei confronti di Busto Arsizio.


Quella contro le ragazze della “Provincia Granda” è stata una partita caratterizzata ancora da qualche alto e basso di troppo in casa azzurra. Passaggi a vuoto in alcuni casi risolti, ma che sono costati ad esempio il terzo set che avrebbe potuto riaprire il match, mentre nel quarto la Igor se da una parte ha avuto il merito di non mollare, dall’altro deve ringraziare i troppi errori commessi dalle avversarie, che hanno permesso di chiudere la contesa nonostante un misero 21% in attacco a fronte di numeri superiori al 40% nelle tre frazioni precedenti.


Starting players con la coppia Herbots – Bosetti in banda e Chirichella – Washington al centro, mentre Hancock è in cabina di regia e Karakurt l’opposto con Fersino libero. Lungo botta e risposta iniziale, poi è Washington a “bucare” la ricezione ospite dai nove metri per il primo +3 (8-5). Novara insiste, riuscendo a trovare varchi nel muro ospite a turno con Bosetti, ma soprattutto con Herbots e Karakurt (13-9 e tempo chiesto dalla panchina della Bosca). Al rientro in campo ace della giocatrice turca che contribuisce a mantenere Cuneo a debita distanza (17-12). Un paio di errori consentono alle ospiti un riavvicinamento, ma ci pensano ancora Karakurt e Washington a ristabilire le distanze (20-16). Cuneo corona la sua costanza agguantando il pari prima a quota 22 e poi a 23. Un erroraccio dell’opposto azzurro regala il set point alle ospiti e gioco fermato da Lavarini. Kuznetsova mette in rete il suo servizio, Karakurt si riscatta con un muro, imitata subito dopo dall’appena entrata Daalderop (26-24).


Al rientro in campo la Igor trova maggiore continuità, sfruttando qualche forzature di Cuneo (6-3). Pur senza strafare, la Igor riesce a contenere le avversarie, mantenendo il vantaggio e incrementandolo anzi con la scalpitante Herbots (16-10). Sale in cattedra Washington, poi anche il martello belga trova due ace consecutivi e la Igor vola sul 22-11. A chiudere i conti ci pensa Chirichella (25-14).

Sempre Kakurt chiude un lungo scambio (3-1) con il quale si apre la terza frazione. Cuneo ci prova a risalire la corrente trovando anche la parità, ma poi è Herbots a ristabilire le distanze. La Bosca ha ancora qualche fiammata, Karakurt risolve un’intricata situazione (13-9) ma poi la Igor non riesce a trovare lo “strappo” decisivo. Anzi, sono le ospiti a passare davanti (18-20 e tempo chiesto da Lavarini). Chirichella e Bosetti alzano la voce in un amen ed è nuova parità, con lo stop chiesto questa volta dalla panchina ospite. Cuneo schizza sul doppio vantaggio, Herbots prova a tenere vivo il set ma la Bosca lo fa suo 22-25.


Il contaccolpo è sentito. Quarto gioco e Cuneo scappa sul 2-6. Herbots guida la carica ma la Bosca con le unghie riesce a mantenere il break di vantaggio. Sul 9-12 Montibeller rileva Karakurt, ma è il muro novarese a rivelarsi fondamentale nella rimonta. La parità è raggiunta da un ace di Herbots, poi è il video chek a dare per ben due volte consecutive ragione alla Igor. Le azzurre sfruttano i tanti errori delle avversarie per consolidare il loro vantaggio (18-15). Cuneo fa e disfa. Washington (poi premiata come Mvp) conquista il match point e chiude i conti 25-22. Per adesso basta così.

Igor Gorgonzola Novara – Bosca San Bernardo Cuneo 3-1
(26-24 / 25-14 / 22-25 / 25-22)
Igor:
Imperiali (L2) ne, Herbors 14, Montibeller, Battistoni, Fersino )L1), Bosetti C. 3, Chirichella 6, Hancock 6, Bonifacio ne, Washington 18, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 1, Karakurt 16. All.: Lavarini.
Cuneo: Kuznetsova 14, Battistino ne, Squarcini 6, Spirito (L1), Giovannini, Zanette, Basso (L2) ne, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile, Caruso, Jasper 12, Gay ne, Stufi 10. All.: Pistola.
Arbitri: Gasparro di Agropoli e Selmi di Modena.

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Le ragazze di Lavarini conquistano tre punti preziosi che valgono il secondo posto al termine di un confronto caratterizzato ancora da qualche alto e basso di troppo

Seppur soffrendo forse oltre il lecito in alcuni frangenti la Igor riesce a far suo il derby piemontese rifilando un 3-1 alla Bosca San Bernardo Cuneo riconquistando così il secondo posto in classifica, rosicchiando inoltre una lunghezza a Conegliano, che sabato sera si era imposta solo al tie-break nei confronti di Busto Arsizio.


Quella contro le ragazze della “Provincia Granda” è stata una partita caratterizzata ancora da qualche alto e basso di troppo in casa azzurra. Passaggi a vuoto in alcuni casi risolti, ma che sono costati ad esempio il terzo set che avrebbe potuto riaprire il match, mentre nel quarto la Igor se da una parte ha avuto il merito di non mollare, dall'altro deve ringraziare i troppi errori commessi dalle avversarie, che hanno permesso di chiudere la contesa nonostante un misero 21% in attacco a fronte di numeri superiori al 40% nelle tre frazioni precedenti.


Starting players con la coppia Herbots – Bosetti in banda e Chirichella – Washington al centro, mentre Hancock è in cabina di regia e Karakurt l'opposto con Fersino libero. Lungo botta e risposta iniziale, poi è Washington a “bucare” la ricezione ospite dai nove metri per il primo +3 (8-5). Novara insiste, riuscendo a trovare varchi nel muro ospite a turno con Bosetti, ma soprattutto con Herbots e Karakurt (13-9 e tempo chiesto dalla panchina della Bosca). Al rientro in campo ace della giocatrice turca che contribuisce a mantenere Cuneo a debita distanza (17-12). Un paio di errori consentono alle ospiti un riavvicinamento, ma ci pensano ancora Karakurt e Washington a ristabilire le distanze (20-16). Cuneo corona la sua costanza agguantando il pari prima a quota 22 e poi a 23. Un erroraccio dell'opposto azzurro regala il set point alle ospiti e gioco fermato da Lavarini. Kuznetsova mette in rete il suo servizio, Karakurt si riscatta con un muro, imitata subito dopo dall'appena entrata Daalderop (26-24).


Al rientro in campo la Igor trova maggiore continuità, sfruttando qualche forzature di Cuneo (6-3). Pur senza strafare, la Igor riesce a contenere le avversarie, mantenendo il vantaggio e incrementandolo anzi con la scalpitante Herbots (16-10). Sale in cattedra Washington, poi anche il martello belga trova due ace consecutivi e la Igor vola sul 22-11. A chiudere i conti ci pensa Chirichella (25-14).

Sempre Kakurt chiude un lungo scambio (3-1) con il quale si apre la terza frazione. Cuneo ci prova a risalire la corrente trovando anche la parità, ma poi è Herbots a ristabilire le distanze. La Bosca ha ancora qualche fiammata, Karakurt risolve un'intricata situazione (13-9) ma poi la Igor non riesce a trovare lo “strappo” decisivo. Anzi, sono le ospiti a passare davanti (18-20 e tempo chiesto da Lavarini). Chirichella e Bosetti alzano la voce in un amen ed è nuova parità, con lo stop chiesto questa volta dalla panchina ospite. Cuneo schizza sul doppio vantaggio, Herbots prova a tenere vivo il set ma la Bosca lo fa suo 22-25.


Il contaccolpo è sentito. Quarto gioco e Cuneo scappa sul 2-6. Herbots guida la carica ma la Bosca con le unghie riesce a mantenere il break di vantaggio. Sul 9-12 Montibeller rileva Karakurt, ma è il muro novarese a rivelarsi fondamentale nella rimonta. La parità è raggiunta da un ace di Herbots, poi è il video chek a dare per ben due volte consecutive ragione alla Igor. Le azzurre sfruttano i tanti errori delle avversarie per consolidare il loro vantaggio (18-15). Cuneo fa e disfa. Washington (poi premiata come Mvp) conquista il match point e chiude i conti 25-22. Per adesso basta così.

Igor Gorgonzola Novara – Bosca San Bernardo Cuneo 3-1
(26-24 / 25-14 / 22-25 / 25-22)
Igor:
Imperiali (L2) ne, Herbors 14, Montibeller, Battistoni, Fersino )L1), Bosetti C. 3, Chirichella 6, Hancock 6, Bonifacio ne, Washington 18, Costantini ne, D'Odorico, Daalderop 1, Karakurt 16. All.: Lavarini.
Cuneo: Kuznetsova 14, Battistino ne, Squarcini 6, Spirito (L1), Giovannini, Zanette, Basso (L2) ne, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile, Caruso, Jasper 12, Gay ne, Stufi 10. All.: Pistola.
Arbitri: Gasparro di Agropoli e Selmi di Modena.

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