Volley: la Igor soffre, ma ipoteca il passaggio del turno in Coppa

Le ragazze di Bernardi passano in Grecia al tie-break dopo due ore di gioco e al termine della solita partita caratterizzata da qualche alto e basso di troppo. Akimova top scorer del match con 33 punti

La Igor prosegue il suo percorso in Challenge Cup espugnano al tie-break il palazzetto “Melina Merkouri” del Pireo, aggiudicandosi il match di andata contro l’Olympiakos e ipotecando così il passaggio al turno successivo della competizione continentale. Una vittoria ancora una volta caratterizzata dalla compattezza del gruppo, che ha saputo superare i diversi momenti di difficoltà che si sono presentati nell’arco della gara, non ultimo gli epiloghi della seconda e quarta frazione, che le padrone di casa, rivelatesi un avversario ostico e incitato dal suo pubblico, sono riuscite a fare loro sfruttando qualche momento di appannamento accusati da Chirichella e compagne. A livello individuale solita prestazione sopra le righe per Akimova, top scorer del match con 33 punti, il 51% in attacco con un ace e due muri.


Novara che inizia con Bosio e Akimova a formare la diagonale, mentre la novità è rappresentata dal ritorno al centro di Bonifacio in coppia con Chirichella. Per il resto Bosetti e Szakmary sono le bande con Fersino libero. Spiccioli di cronaca. Dopo una iniziale fase di studio non ci mette molto la Igor a piazzare i primi break (3-5 e 7-11) che indirizzano il match nella giusta direzione. Senza particolari sussulti le ragazze di Bernardi riescono a mantenere un margine sufficiente (13-16 e 18-21) che consente loro di chiudere una prima frazione (20-25) caratterizzata da una buona ricezione, nessun errore in attacco (con conseguenti alte percentuali da parte delle giocatrici) ma ancora troppe battute sbagliate (ben 8).


Secondo set ancora una volta equilibrato nelle prime fasi (5-5), poi Novara ottiene un vantaggio (15-17 e 19-21) che però non riesce incredibilmente a gestire sino al traguardo anche a causa di vistoso calo in attacco (passato dal 65 al 37%). L’Olympiakos riesce a trovare un pesante break (23-22), che le permette di impattare il match 25-23.


Con le ragazze di Micelli decisamente rinfrancate si capisce che l’inerzia del match si è spostato sul versante biancorosso. L’Olympiakos tenta la fuga nel terzo gioco (13-8), parzialmente rintuzzato dalle azzurre (15-13). Chirichella e compagne coronano il lungo inseguimento (23-23), piazzando la zampata decisiva 23-25. Altro avvio in sofferenza nel quarto gioco (avanti le elleniche 7-5), poi la Igor (che ha presentato Bartolucci in regia per Bosio) ritorna a macinare gioco e punti (11-13 e 13-18). Ancora un blackout nella metà campo azzurra porta l’aggancio da parte delle greche, che portano la gara al tie-break grazie al 25-22. Il “set corto” si apre all’insegna di Novara (1-4), che va al cambio di campo sul +5 (3-8). Questa volta la Igor non fa scherzi, proseguendo fortunatamente la sua marcia sino al conclusivo 6-15. Appuntamento fra sette giorni al “PalaIgor”.

Olympiakos SFP Pireo – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(20-25 / 25-23 / 23-25 / 25-22 / 6-15)
Olympiakos:
Konstantelo ne, Artakianou (L1), Nizetiche 16, Carraro 3, Samprati (L) ne, Lamprosi ne, Vlachaki ne, Emmanouilidou 6, Tsitsigianni 3, Lubura 14, Farriol 8, Tani, Mlejnkova 22, Zafeiriou ne. All.: Micelli.
Igor: Szakmary 15, Guidi (L2) ne, Bosio, Bartolucci, De Nardi, Buijs, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 16, Danesi ne, Bonifacio 9, Durul ne, Akimova 33, Kapralova nr. All.: Bernardi.
Arbitri: Salabashyan (Bulgaria) e Kaya (Turchia).

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Volley: la Igor soffre, ma ipoteca il passaggio del turno in Coppa

Le ragazze di Bernardi passano in Grecia al tie-break dopo due ore di gioco e al termine della solita partita caratterizzata da qualche alto e basso di troppo. Akimova top scorer del match con 33 punti

La Igor prosegue il suo percorso in Challenge Cup espugnano al tie-break il palazzetto “Melina Merkouri” del Pireo, aggiudicandosi il match di andata contro l’Olympiakos e ipotecando così il passaggio al turno successivo della competizione continentale. Una vittoria ancora una volta caratterizzata dalla compattezza del gruppo, che ha saputo superare i diversi momenti di difficoltà che si sono presentati nell’arco della gara, non ultimo gli epiloghi della seconda e quarta frazione, che le padrone di casa, rivelatesi un avversario ostico e incitato dal suo pubblico, sono riuscite a fare loro sfruttando qualche momento di appannamento accusati da Chirichella e compagne. A livello individuale solita prestazione sopra le righe per Akimova, top scorer del match con 33 punti, il 51% in attacco con un ace e due muri.


Novara che inizia con Bosio e Akimova a formare la diagonale, mentre la novità è rappresentata dal ritorno al centro di Bonifacio in coppia con Chirichella. Per il resto Bosetti e Szakmary sono le bande con Fersino libero. Spiccioli di cronaca. Dopo una iniziale fase di studio non ci mette molto la Igor a piazzare i primi break (3-5 e 7-11) che indirizzano il match nella giusta direzione. Senza particolari sussulti le ragazze di Bernardi riescono a mantenere un margine sufficiente (13-16 e 18-21) che consente loro di chiudere una prima frazione (20-25) caratterizzata da una buona ricezione, nessun errore in attacco (con conseguenti alte percentuali da parte delle giocatrici) ma ancora troppe battute sbagliate (ben 8).


Secondo set ancora una volta equilibrato nelle prime fasi (5-5), poi Novara ottiene un vantaggio (15-17 e 19-21) che però non riesce incredibilmente a gestire sino al traguardo anche a causa di vistoso calo in attacco (passato dal 65 al 37%). L’Olympiakos riesce a trovare un pesante break (23-22), che le permette di impattare il match 25-23.


Con le ragazze di Micelli decisamente rinfrancate si capisce che l’inerzia del match si è spostato sul versante biancorosso. L’Olympiakos tenta la fuga nel terzo gioco (13-8), parzialmente rintuzzato dalle azzurre (15-13). Chirichella e compagne coronano il lungo inseguimento (23-23), piazzando la zampata decisiva 23-25. Altro avvio in sofferenza nel quarto gioco (avanti le elleniche 7-5), poi la Igor (che ha presentato Bartolucci in regia per Bosio) ritorna a macinare gioco e punti (11-13 e 13-18). Ancora un blackout nella metà campo azzurra porta l’aggancio da parte delle greche, che portano la gara al tie-break grazie al 25-22. Il “set corto” si apre all’insegna di Novara (1-4), che va al cambio di campo sul +5 (3-8). Questa volta la Igor non fa scherzi, proseguendo fortunatamente la sua marcia sino al conclusivo 6-15. Appuntamento fra sette giorni al “PalaIgor”.

Olympiakos SFP Pireo – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(20-25 / 25-23 / 23-25 / 25-22 / 6-15)
Olympiakos:
Konstantelo ne, Artakianou (L1), Nizetiche 16, Carraro 3, Samprati (L) ne, Lamprosi ne, Vlachaki ne, Emmanouilidou 6, Tsitsigianni 3, Lubura 14, Farriol 8, Tani, Mlejnkova 22, Zafeiriou ne. All.: Micelli.
Igor: Szakmary 15, Guidi (L2) ne, Bosio, Bartolucci, De Nardi, Buijs, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 16, Danesi ne, Bonifacio 9, Durul ne, Akimova 33, Kapralova nr. All.: Bernardi.
Arbitri: Salabashyan (Bulgaria) e Kaya (Turchia).

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