Nell’ultimo test match prima dell’inizio del campionato la Igor ha superato ieri sera, mercoledì 4 ottobre, le turche dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per 3-1, tornando così ad alzare la coppa del “Memorial Giampaolo Ferrari”, uno degli appuntamenti ormai diventati un classico “apripista” della nuova stagione.
Sesta edizione per questo trofeo, mutato nel format, come ha spiegato prima del via l’ad di “Comoli Ferrari” Paolo Ferrari – il quadrangolare su due giorni ha lasciato posto a una partita secca – ma non lo spirito e, soprattutto, le finalità benefiche, con l’incasso della serata (oltre un migliaio i presenti) destinato all’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) di Novara e Vercelli, rappresentata dalla presidente Priscila Beyersdorf, per la realizzazione del progetto “AmbaradAUT”: «Siete tutti invitati a venire a conoscerci – ha detto la presidente al pubblico nel pre gara – perché c’é tantissima bellezza, in un mondo che spesso viene visto come spaventoso. Ma chi ci è stato vicino ha avuto modo di scoprire un mondo nuovo».
Poi la parola è passata al campo, con entrambe le formazioni ancora incomplete. Se le vicecampionesse europee dell’Eczacibasi hanno dovuto fare ancora a meno delle varie nazionali, tra cui la “stella” serba Tijana Boskovic, dall’altra parte della rete coach Lorenzo Bernardi ha continuato a fare fuoco con la legna a sua disposizione. Out Durul e soprattutto Akimova, si sono finalmente riviste le tre reduci dall’Europeo e dal Torneo preolimpico Bosio, Danesi e Fersino. Sono andate molto bene l’alzatrice e il libero, mentre la centrale bresciana (4 punti, un ace e un muro) ha giocato unicamente i primi due set prima di lasciare spazio alla sempre scalpitante Bonifacio.
Spiccioli di cronaca. Igor che propone come 6+1 partente la formazione base del momento, con Szakmary opposto e Bosio in regia; Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Buijs bande con Fresino libero. Al via l’Eczacibasi sorprende non poco la ricezione novarese. Ci devono pensare Buijs e Bosetti per reggere il confronto (5-5). Poco alla volta le ragazze di Lorenzo Bernardi trovano un assetto più equilibrato (9-7 e 11-8 sempre con il “martello” olandese sugli scudi). Le azzurre – per l’occasione in maglia bianca – allungano (14-10 e poi ancora 23-20). Nuovo capovolgimento di fronte e Igor che riesce a prevalere ai vantaggi grazie a un ace di Bosetti e un attacco di Buijs (27-25). Secondo set con la Igor capace di sfruttare fin da subito un buon turno in battuta della schiacciatrice varesina (3-0), poi aumenta i ritmi di fronte a un avversario anche falloso (19-11). Dopo un servizio vincente di Chirichella il secondo parziale va agli archivi grazie a un errore dai noe metri delle turche (25-18).
Si cambia campo e la neo entrata Bonifacio mette subito a terra un paio di palloni. Sembrerebbe il preludio di una nuova fuga (9-6), ma la Igor deve fare i conti con un prolifico turno in battuta di Erkek, che si conclude con l’Eczacibasi sul +7 (12-19). Tardiva è la reazione novarese (punto della solita Buijs per il 19-24). Finisce 19-25 per le ospiti. Quarta frazione all’insegna di un sostanziale equilibrio, rotto da Szakmary (9-6). La Igor è brava a spremere le ultime energie e sfruttando anche qualche passaggio a vuoto delle arancionere, riesce alla fine a prevalere con un netto 25-16.
«E’ andata abbastanza bene per essere il terzo giorno che ci alleniamo insieme – ha detto alla fine un’esausta ma felicissima Francesca Bosio, eletta Mvp della serata – Qualche compagna la conoscevo già, ma tutte si sono dimostrate disponibili. Si sono viste delle cose buone, altre un po’ meno, ma penso sia normale. Però è stata positiva la nostra reazione dopo il terzo set. Ci portiamo a casa tutte le sensazioni positive su cui lavorare in futuro. Stanca? Un po’ sì, ma per fare questo l’energia c’é sempre, la troviamo, ci stiamo gestendo durante la settimana. Sicuramente per domenica saremo pronte». La regista milanese davanti al pubblico della Fenera sarà chiamata inoltre a vestire i panni di ex. Come speri di essere accolta? «Penso bene, perché alla fine si fa un percorso così lungo e bello (quattro stagioni con la maglia delle “collinari”, ndr) non c’é motivo per lasciarsi male. Per me sarà sicuramente emozionante, ma farò ovviamente di tutto per vincere».
Igor Gorgonzola Novara – Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-1
(27-25 / 25-18 / 19-25 / 25-16)
Igor: Szakmary 8, Guidi ne, Bosio, Bartolucci, De Nardi (L2), Buijs 26, Bosetti C. 16 Chirichella 9, Danesi 4, Del Freo, Bonifacio 6, Durul ne, Fersino (L1). Akimova ne. All.: Bernardi.
Eczacibasi: Osel (L), Arici 11, Guveli ne, Erkek 18, Akyol 2, Voronkova 17, Basyolcu 7, Czyrnianska ne, Sendir 1, Jack-Kisal 10. All.: Akbas.
Arbitri: Goitre di Torino e Venturi di Torino.