Volley, la Igor vince ma si lascia per strada un altro punto

Sofferto successo al tie-break sul campo di Treviglio contro Bergamo al termine di una partita strana. Un risultato che segna quasi certamentel'addio alle speranze di poter agganciare in extremis una delle squadre che precedono Novara. Monumentale prestazione di Aleksic

La Igor vince “solo” al tie-break a Treviglio contro una tenacissima Bergamo, risultato che, con questo ennesimo punto lasciato per strada, segna quasi l’addio alle speranze per le ragazze di Lorenzo Bernardi di poter agganciare una delle squadre che la precedono. Il 3-2 ottenuto oggi da Bosio e compagne è maturato al termine di una partita strana, che ha visto le azzurre (per l’occasione in casacca fucsia) dominare quasi interamente i primi tre set. Peccato solo che la prima frazione sia stata letteralmente gettata alle ortiche. Al di là dei meriti delle padrone di casa (alle fine 23 punti per Piani e 6 ace di Manfredini, vera spina nel fianco della ricezione novarese) la Igor si è fatta beffare ai vantaggi nella prima frazione non riuscendo a chiuderla nonostante un vantaggio arrivato sino al 21-10.


Il riscatto è arrivato nei due parziali successivi (il primo vinto a 10!), poi un combattuto quarto set ha aperto le porte ai tie-break condotto faticosamente in porto. Tra tanti alti e bassi davvero monumentale e costante la prova di Maya Aleksic (nella foto LVF un suo attacco). La centrale serba ha messo a terra 24 palloni con 3 ace e 6 muri, meritandosi ampiamente il titolo di Mvp, ma nel mazzo positivo si è rivelato l’impatto al match della sua collega di reparto Alessia Mazzaro. Gettata nella mischia nel 6+1 del quinto gioco, la “rossa” di Saronno ha timbrato tre palloni pesantissimi.


Cronaca. Nessuna novità nel 6+1 iniziale della Igor, con Bosio e Mims a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio centrali, Alsmeier e Ishikawa bande con Fersino libero e Tolok in panchina. Ishikawa, Aleksic (anche a muro) e Mims firmano il primo break del match (0-4). Bergamo prova a reagire con Mlejnkova ma Novara sfrutta qualche errore da parte delle orobiche per allungare (1-7, 3-10 e 6-15, con due stop ordinati da Parisi) cercando di amministrare (8-16 con Ishikawa) nonostante tre errori consecutivi in ricezione di Alsmeier consentono a Bergamo di riavvicinarsi. Tolok, subentrata nel frattempo per la tedesca, mette a terra il pallone del 19-22, spezzando una rimonta che aveva galvanizzato le padrone di casa e costretto Bernardi a fermare due volte il gioco. Un errore al servizio di Bolzonetti mette su un piatto d’argento il set point per Novara, gettato al vento da un’invasione di Bosio e un errore di Mims (24-24). Dopo due altre parità ai vantaggi è Bergamo che riesce increbilmente a prevalere 28-26, con le novaresi ancora una volta costrette a mordersi le dita.


Se la lezione sia in qualche modo servita alla Igor lo si intuisce dai primi scambi del secondo parziale, con le azzurre che prendono subito il largo (1-5). Dopo che le padrone di casa avevano nuovamente provato a “ricucire” un muro di Bonifacio vale il +6 (4-10). Mims e Aleksic spingono ulteriormente la squadra (9-21). Questa volta nessuno scherzo sul traguardo. Errore di Mistretta e la Igor chiude 10-25 riequilibrando il match.
Novara subito avanti anche nel terzo set (2-4), ma il match vive una fase di maggiore equilibrio (5-7 con Bonifacio). Il sesto muro di Aleksic vale un altro allungo insieme a un attacco di seconda linea di Ishikawa (8-12). La Igor avanza (9-15), poi riesce senza troppi danni a disinnescare il temuto turno n battuta di Mandredini che tanto aveva fatto male nel primo set (13-18). Una difesa di Fersino vale anche il punto diretto del libero (16-21). Ishikawa risponde a un ace di Strubbe (18-22). Muro di Bosio e poi due attacchi di Alsmeier valgono il 21-25 e 2-1 Igor.


Primo break di Novara nel quarto parziale con Mims (1-3 e 3-6), poi un ace di Aleksic costringe la panchina di casa a fermare il gioco. Le rossoblu trovano una buona sequenza che vale parità e poi il +1 (12-11, con Bernardi che chiede tempo). Ishikawa e Aleksic rimediano ma è un ace di Aleksic e un muro di Alsmeier a valere il +2 (15-17). Alsmeier toglie il servizio a Manfredini ma ancora non basta. Bergamo passa avanti (21-20 e Bernardi spende un time out). Manfredini ferma Ishikawa e le orobiche con la stessa giocatrice vanno a prendersi il tie-break 25-22.


Set “corto” (con Mazzaro al posto di Bonifacio) che esalta le orobiche: 3-0 e gioco fermato dalla panchina di Novara. Mazzaro rimedia il 4-5. La Igor difende il margine, riesce a andare al cambio di campo sul +2 (6-8) ma consente a Bergamo di pareggiare e mettere la freccia (11-9 e time out azzurro). Ancora Aleksic rimedia (12-12), ma Mims sbaglia ma Strubbe ricambia dai nove metri. Mazzaro mura Mlejnkova per la prima palla match. Un attacco out di Mims porta a un nuovo prolungamento. A risolvere non poteva essere che Aleksic, che chiude con un primo tempo per il 15-17 definitivo.

Volley Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(28-26 / 10-25 / 21-25 / 25-22 / 15-17)
Bergamo:
Piano 23, Adriano 6, Carraro, Bolzonetti 10, Strubbe 5, Mistretta, Armini (L1), Farina ne, Evans 3, Manfredini 16, Mlejnkova 7, Spampatti (L2) ne, Crevenna ne, Cese Montalvo 1. All.: Parisi.
Igor: Villani ne, Bosio 8. Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1) 1, Alsmeier 21, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 24, Mazzaro 3, Tolok 1, Akimova ne, Squarcini (L2) ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Piana e Verrascina. Spettatori: 1.716.

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Volley, la Igor vince ma si lascia per strada un altro punto

Sofferto successo al tie-break sul campo di Treviglio contro Bergamo al termine di una partita strana. Un risultato che segna quasi certamentel’addio alle speranze di poter agganciare in extremis una delle squadre che precedono Novara. Monumentale prestazione di Aleksic

La Igor vince “solo” al tie-break a Treviglio contro una tenacissima Bergamo, risultato che, con questo ennesimo punto lasciato per strada, segna quasi l’addio alle speranze per le ragazze di Lorenzo Bernardi di poter agganciare una delle squadre che la precedono. Il 3-2 ottenuto oggi da Bosio e compagne è maturato al termine di una partita strana, che ha visto le azzurre (per l’occasione in casacca fucsia) dominare quasi interamente i primi tre set. Peccato solo che la prima frazione sia stata letteralmente gettata alle ortiche. Al di là dei meriti delle padrone di casa (alle fine 23 punti per Piani e 6 ace di Manfredini, vera spina nel fianco della ricezione novarese) la Igor si è fatta beffare ai vantaggi nella prima frazione non riuscendo a chiuderla nonostante un vantaggio arrivato sino al 21-10.


Il riscatto è arrivato nei due parziali successivi (il primo vinto a 10!), poi un combattuto quarto set ha aperto le porte ai tie-break condotto faticosamente in porto. Tra tanti alti e bassi davvero monumentale e costante la prova di Maya Aleksic (nella foto LVF un suo attacco). La centrale serba ha messo a terra 24 palloni con 3 ace e 6 muri, meritandosi ampiamente il titolo di Mvp, ma nel mazzo positivo si è rivelato l’impatto al match della sua collega di reparto Alessia Mazzaro. Gettata nella mischia nel 6+1 del quinto gioco, la “rossa” di Saronno ha timbrato tre palloni pesantissimi.


Cronaca. Nessuna novità nel 6+1 iniziale della Igor, con Bosio e Mims a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio centrali, Alsmeier e Ishikawa bande con Fersino libero e Tolok in panchina. Ishikawa, Aleksic (anche a muro) e Mims firmano il primo break del match (0-4). Bergamo prova a reagire con Mlejnkova ma Novara sfrutta qualche errore da parte delle orobiche per allungare (1-7, 3-10 e 6-15, con due stop ordinati da Parisi) cercando di amministrare (8-16 con Ishikawa) nonostante tre errori consecutivi in ricezione di Alsmeier consentono a Bergamo di riavvicinarsi. Tolok, subentrata nel frattempo per la tedesca, mette a terra il pallone del 19-22, spezzando una rimonta che aveva galvanizzato le padrone di casa e costretto Bernardi a fermare due volte il gioco. Un errore al servizio di Bolzonetti mette su un piatto d’argento il set point per Novara, gettato al vento da un’invasione di Bosio e un errore di Mims (24-24). Dopo due altre parità ai vantaggi è Bergamo che riesce increbilmente a prevalere 28-26, con le novaresi ancora una volta costrette a mordersi le dita.


Se la lezione sia in qualche modo servita alla Igor lo si intuisce dai primi scambi del secondo parziale, con le azzurre che prendono subito il largo (1-5). Dopo che le padrone di casa avevano nuovamente provato a “ricucire” un muro di Bonifacio vale il +6 (4-10). Mims e Aleksic spingono ulteriormente la squadra (9-21). Questa volta nessuno scherzo sul traguardo. Errore di Mistretta e la Igor chiude 10-25 riequilibrando il match.
Novara subito avanti anche nel terzo set (2-4), ma il match vive una fase di maggiore equilibrio (5-7 con Bonifacio). Il sesto muro di Aleksic vale un altro allungo insieme a un attacco di seconda linea di Ishikawa (8-12). La Igor avanza (9-15), poi riesce senza troppi danni a disinnescare il temuto turno n battuta di Mandredini che tanto aveva fatto male nel primo set (13-18). Una difesa di Fersino vale anche il punto diretto del libero (16-21). Ishikawa risponde a un ace di Strubbe (18-22). Muro di Bosio e poi due attacchi di Alsmeier valgono il 21-25 e 2-1 Igor.


Primo break di Novara nel quarto parziale con Mims (1-3 e 3-6), poi un ace di Aleksic costringe la panchina di casa a fermare il gioco. Le rossoblu trovano una buona sequenza che vale parità e poi il +1 (12-11, con Bernardi che chiede tempo). Ishikawa e Aleksic rimediano ma è un ace di Aleksic e un muro di Alsmeier a valere il +2 (15-17). Alsmeier toglie il servizio a Manfredini ma ancora non basta. Bergamo passa avanti (21-20 e Bernardi spende un time out). Manfredini ferma Ishikawa e le orobiche con la stessa giocatrice vanno a prendersi il tie-break 25-22.


Set “corto” (con Mazzaro al posto di Bonifacio) che esalta le orobiche: 3-0 e gioco fermato dalla panchina di Novara. Mazzaro rimedia il 4-5. La Igor difende il margine, riesce a andare al cambio di campo sul +2 (6-8) ma consente a Bergamo di pareggiare e mettere la freccia (11-9 e time out azzurro). Ancora Aleksic rimedia (12-12), ma Mims sbaglia ma Strubbe ricambia dai nove metri. Mazzaro mura Mlejnkova per la prima palla match. Un attacco out di Mims porta a un nuovo prolungamento. A risolvere non poteva essere che Aleksic, che chiude con un primo tempo per il 15-17 definitivo.

Volley Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(28-26 / 10-25 / 21-25 / 25-22 / 15-17)
Bergamo:
Piano 23, Adriano 6, Carraro, Bolzonetti 10, Strubbe 5, Mistretta, Armini (L1), Farina ne, Evans 3, Manfredini 16, Mlejnkova 7, Spampatti (L2) ne, Crevenna ne, Cese Montalvo 1. All.: Parisi.
Igor: Villani ne, Bosio 8. Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1) 1, Alsmeier 21, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 24, Mazzaro 3, Tolok 1, Akimova ne, Squarcini (L2) ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Piana e Verrascina. Spettatori: 1.716.

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