Volley, la Igor vuole chiudere bene a Chieri per poi pensare ai playoff

Questa sera alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) ultimo impegno della stagione regolare per le ragazze di Lavarini nel secondo derby a poco più di una settimana di distanza con la Reale Mutua Fenera. Certe del secondo posto, le azzurre possono ancora sperare addirittura nel primo. D'Odorico: «Palazzetto ostico, ma il risultato dipenderà da noi»

Ultimo atto della stagione regolare, questa sera alle 20.30 (come da regolamento tutte le gare si giocano in contemporanea), per la massima serie di volley femminile. Un campionato condizionato non poco dalla pandemia durante il suo svolgiento esaurisce la sua prima parte con quasi tutti i verdetti che devono essere ancora emessi. Dalla composizione della griglia dei playoff sino al discorso retrocessione. Sulla carta infatti persino Roma, ultima con 17 punti, non sarebbe ancora spacciata, perché un suo eventuale successo a Urbino contro Vallefoglia e le contemporanee sconfitte di Trento con Monza e di Perugia a Cremona con Casalmaggiore permetterebbe alle “capitoline” di agguantare le umbre, sopravanzandole solo per il maggior numero di vittorie. Un intreccio di combinazioni dal quale dipenderanno anche i destini di altre quattro squadre, con le “casalasche” sicuramente nelle condizioni migliori.

Rimanendo alla seconda parte della classifica c’é da sottolineare che la “matricola” Vallefoglia potrebbe ancora qualificarsi per la post season soffiando in extremis l’ottavo posto a Cuneo in caso di sua affermazione su Roma e di una sconfitta senza punti da parte di Signorile e compagne contro Busto Arsizio. Ci certo c’é poco, solo alcune caselle della griglia playoff, con il sicuro terzo posto di Monza, il quarto di Scandicci e il quinto di Busto Arsizio, mentre Firenze potrebbe alla fine scavalcare Chieri e portarsi in sesta posizione, mentre del duello a distanza fra Cuneo (ottava) e Vallefoglia (nona) abbiamo già detto.


L’incertezza in ogni caso la fa da padrona anche nella lotta per il primato. Giovedì sera la Igor, con i tre punti conquistati a Perugia, ha riagguantato Conegliano a quota 63. A parità di numero di vittorie (22 su 25 match per entrambe) c’é il quoziente set a favorire però le “pantere”. E le se le trevigiane non troveranno certamente vita facile a Bergamo contro una squadra bisognosa di un risultato positivo in chiave salvezza, altrettanto si può dire per la Igor nel sempre tradizionalmente ostico palazzetto di Chieri. A poco pià di una settimana di distanza dal sofferto 3-2, Chirichella e compagne incroceranno nuovamente le “collinari” in un nuovo derby che promette scintille. Ne è consapevole anche Sofia D’Odorico: «La vittoria di Perugia – ha detto la giocatrice di Palmanova – ci serviva per rialzarci dopo la brutta sconfitta contro Scandicci, per riacquistare anche un po’ di fiducia. Chieri è una formazione che gioca bene e a questo va aggiunto che giocheremo in un palazzetto ostico, di ridotte dimensioni, dove il calore del loro pubblico si fa sentire. Credo che però il risultato dipenda da noi. Abbiamo lavorato per chiudere al meglio la stagione e anche se il primo posto non dipenderà solo da noi volgiamo fare il nostro dovere fino in fondo».

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Volley, la Igor vuole chiudere bene a Chieri per poi pensare ai playoff

Questa sera alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) ultimo impegno della stagione regolare per le ragazze di Lavarini nel secondo derby a poco più di una settimana di distanza con la Reale Mutua Fenera. Certe del secondo posto, le azzurre possono ancora sperare addirittura nel primo. D’Odorico: «Palazzetto ostico, ma il risultato dipenderà da noi»

Ultimo atto della stagione regolare, questa sera alle 20.30 (come da regolamento tutte le gare si giocano in contemporanea), per la massima serie di volley femminile. Un campionato condizionato non poco dalla pandemia durante il suo svolgiento esaurisce la sua prima parte con quasi tutti i verdetti che devono essere ancora emessi. Dalla composizione della griglia dei playoff sino al discorso retrocessione. Sulla carta infatti persino Roma, ultima con 17 punti, non sarebbe ancora spacciata, perché un suo eventuale successo a Urbino contro Vallefoglia e le contemporanee sconfitte di Trento con Monza e di Perugia a Cremona con Casalmaggiore permetterebbe alle “capitoline” di agguantare le umbre, sopravanzandole solo per il maggior numero di vittorie. Un intreccio di combinazioni dal quale dipenderanno anche i destini di altre quattro squadre, con le “casalasche” sicuramente nelle condizioni migliori.

Rimanendo alla seconda parte della classifica c’é da sottolineare che la “matricola” Vallefoglia potrebbe ancora qualificarsi per la post season soffiando in extremis l’ottavo posto a Cuneo in caso di sua affermazione su Roma e di una sconfitta senza punti da parte di Signorile e compagne contro Busto Arsizio. Ci certo c’é poco, solo alcune caselle della griglia playoff, con il sicuro terzo posto di Monza, il quarto di Scandicci e il quinto di Busto Arsizio, mentre Firenze potrebbe alla fine scavalcare Chieri e portarsi in sesta posizione, mentre del duello a distanza fra Cuneo (ottava) e Vallefoglia (nona) abbiamo già detto.


L’incertezza in ogni caso la fa da padrona anche nella lotta per il primato. Giovedì sera la Igor, con i tre punti conquistati a Perugia, ha riagguantato Conegliano a quota 63. A parità di numero di vittorie (22 su 25 match per entrambe) c’é il quoziente set a favorire però le “pantere”. E le se le trevigiane non troveranno certamente vita facile a Bergamo contro una squadra bisognosa di un risultato positivo in chiave salvezza, altrettanto si può dire per la Igor nel sempre tradizionalmente ostico palazzetto di Chieri. A poco pià di una settimana di distanza dal sofferto 3-2, Chirichella e compagne incroceranno nuovamente le “collinari” in un nuovo derby che promette scintille. Ne è consapevole anche Sofia D’Odorico: «La vittoria di Perugia – ha detto la giocatrice di Palmanova – ci serviva per rialzarci dopo la brutta sconfitta contro Scandicci, per riacquistare anche un po’ di fiducia. Chieri è una formazione che gioca bene e a questo va aggiunto che giocheremo in un palazzetto ostico, di ridotte dimensioni, dove il calore del loro pubblico si fa sentire. Credo che però il risultato dipenda da noi. Abbiamo lavorato per chiudere al meglio la stagione e anche se il primo posto non dipenderà solo da noi volgiamo fare il nostro dovere fino in fondo».

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