Stesso luogo, stesso risultato. La Igor si è ripetuta. Otto mesi dopo (era il 10 febbraio, un sabato sera piovoso davanti alle telecamere della Rai) le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno nuovamente espugnato l’“Allianz Cloud” di Milano dopo il tie-break e al termine di un match altalenante e combattuto. Allora quella vittoria era stata vista come la fine di un tabù: per la prima volta da tempo Novara era riuscita a mettere sotto una delle tre “big” dopo che nelle sfide del girone d’andata le azzurre non avevano raccolto che qualche consenso ma nessun punto per la classifica.
Adesso, forse perché siamo ancora all’inizio della stagione, questo 3-2 viene letto in casa novarese come una vera e propria iniezione di fiducia per la squadra in vista dei prossimi impegni. Così, mentre la Vero Volley sbuffa per uno stop certamente non preventivato e che ha avuto l’effetto di una doccia gelata sui quasi 5 mila spettatori che domenica hanno affollato l’ex Palalido, le azzurre hanno potuto fare festa sotto lo spicchio di gradinate occupato dai tifosi venuti da Novara.
«Una grandissima vittoria. Abbiamo compiuto un’impresa. Venire a vincere qui per la seconda volta a distanza di pochi mesi non è roba da tutti contro una squadra che, insieme a Conegliano, è la principale candidata alla vittoria dello scudetto», queste sono state le prime parole di Lorenzo Bernardi domenica subito dopo la fine di un match che ha sfiorato le tre ore di durata. E a chi gli ha fatto notare che, visti i cinque match point non sfruttati alla fine del quarto set, la vittoria avrebbe potuto anche essere “piena”, il tecnico ha replicato sostenendo che «non voglio sentire parlare di punto perso. Sarebbe da presuntuosi fare ragionamenti di questo genere. Posso solo fare i complimenti alle ragazze per la prestazione anche dal punto di vista caratteriale, perché dopo quanto successo alla fine del secondo set la partita poteva prendere una piega completamente diversa».
Con l’infermeria che si sta lentamente svuotando la panchina è ora finalmente in grado di proporre alternative diverse nel corso di un match. La prova è stata confermata da Francesca Villani e Alessia Mazzaro (foto). Inutilizzate a Chieri e contro Pinerolo, entrambe sono state gettate domenica nella mischia, fornendo un importante aiuto, soprattutto dalla centrale, addirittura titolare nel tie-break e autrice di tre muri punto, uno dei quali a spese di Anna Danesi, che nel corso del match ne ha realizzati addirittura sette: «Sono contenta del mio contributo – ha confermato la “rossa” di Saronno – Abbiamo giocato contro una squadra molto forte. Questa vittoria deve darci una carica in più in vista dei prossimi impegni».
Serie A1, risultati 3a giornata (19-20 ottobre): Pinerolo – Cuneo 3-1; Milano – Igor Novara 2-3; Roma – Conegliano 1-3; Chieri – Firenze 3-2; Scandicci – Perugia 3-0; Bergamo – Talmassons 1-3; Vallefoglia – Busto Arsizio 3-0.
Classifica: Conegliano p. 12; Milano p. 10; Scandicci p. 9; Chieri p. 7; Bergano, Vallefoglia e Igor Novara p. 6; Firenze, Pinerolo. Talmassons e Roma p. 3; Perugia p. 1; Cuneo e Busto Arsizio p. 0. Conegliano, Milano, Chieri e Perugia una partita in più.
Prossimo turno: (26 ottobre) Firenze – Pinerolo; Igor Novara – Roma; Perugia – Chieri; (27 ottobre) Conegliano – Bergamo; Busto Arsizio – Scandicci; Talmassons – Vallefoglia; Cuneo – Milano.