Volley, l’Italia chiede al Brasile il “pass” per la finale del Mondiale

Stasera alle 20 le ragazze di Mazzanti tornano ad affrontare le sudamericane con l'obiettivo di riscattare l'unico stop subito per mano delle verdeoro in questa rassegna. Danesi: «Siamo in crescita, tutto dipenderà da come giocheremo noi». La Serbia (3-1 agli Stati Uniti) è intanto la prima qualificata per l'atto conclusivo della manifestazione

Tornano a incrociarsi le strade di Italia e Brasile. Dopo la doppia sfida con la Cina che ha regalato alle ragazze di Davide Mazzanti prima la leadership nel girone della seconda fase del Mondiale e poi il il successo nei quarti, le azzurre tornano ad affrontare questa sera (fischio d’inizio alle 20 con diretta televisiva su Rai Tre e Sky Sport Arena) le sudamericane in un match che vale l’accesso alla finale del Mondiale, traguardo già raggiunto ieri sera dalle campionesse uscenti della Serbia che, trascinate dalla solita Boskovic, hanno superato gli Stati Uniti 3-1.


Per l’Italia si tratta della terza semifinale consecutiva in un rassegna iridata (quarta in assoluto), così come il terzo confronto ravvicinato con le ragazze di Ze’ Roberto dopo la vittoriosa finale della Nations league ad Ankara lo scorso luglio e lo stop al tie break della scorsa settimana. A livello storico sarà la sfida numero 83 fra le attuali campionesse europee e quelle sudamericane (anche medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo), con il bilancio largamente favorevole alle verdeoro per 62 vittorie a 20.


Nel team italiano la vigilia è trascorsa tranquilla e la squadra ha potuto svolgere una seduta di allenamento con la palla. Da valutare sino all’ultimo momento la possibilità di schierare Cristina Chirichella (la capitana della Igor ha infatti dato forfait nei due confronti con la Cina per problemi muscolari), mentre fra le più “cariche” è sicuramente la sua collega di reparto e fra qualche giorno anche compagna all’ombra della Cupola, Anna Danesi (nella foto): «Siamo in crescita – ha confermato la centrale bresciana, ex Vero Volley Monza – e anche se contro la Cina, avversario di valore assoluto, non abbiamo giocato bene come in occasione del primo confronto di sabato scorso, abbiamo comunque messo in mostra tutte le nostre capacità».


«Quello contro il Brasile – ha continuato – sarà sicuramente una partita complicata, ma non siamo affatto spavantate. Contro di loro abbiamo commesso troppi errori, Dovremo prestare molta attanzione a Gabi, ma al tempo stesso brave a forzare il nostro servizio per mettere in difficoltà la loro ricezione e il gioco delle centrali. Siamo fiduciose, perché tutto dipenderà da come giocheremo noi».

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Volley, l’Italia chiede al Brasile il “pass” per la finale del Mondiale

Stasera alle 20 le ragazze di Mazzanti tornano ad affrontare le sudamericane con l’obiettivo di riscattare l’unico stop subito per mano delle verdeoro in questa rassegna. Danesi: «Siamo in crescita, tutto dipenderà da come giocheremo noi». La Serbia (3-1 agli Stati Uniti) è intanto la prima qualificata per l’atto conclusivo della manifestazione

Tornano a incrociarsi le strade di Italia e Brasile. Dopo la doppia sfida con la Cina che ha regalato alle ragazze di Davide Mazzanti prima la leadership nel girone della seconda fase del Mondiale e poi il il successo nei quarti, le azzurre tornano ad affrontare questa sera (fischio d'inizio alle 20 con diretta televisiva su Rai Tre e Sky Sport Arena) le sudamericane in un match che vale l'accesso alla finale del Mondiale, traguardo già raggiunto ieri sera dalle campionesse uscenti della Serbia che, trascinate dalla solita Boskovic, hanno superato gli Stati Uniti 3-1.


Per l'Italia si tratta della terza semifinale consecutiva in un rassegna iridata (quarta in assoluto), così come il terzo confronto ravvicinato con le ragazze di Ze' Roberto dopo la vittoriosa finale della Nations league ad Ankara lo scorso luglio e lo stop al tie break della scorsa settimana. A livello storico sarà la sfida numero 83 fra le attuali campionesse europee e quelle sudamericane (anche medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo), con il bilancio largamente favorevole alle verdeoro per 62 vittorie a 20.


Nel team italiano la vigilia è trascorsa tranquilla e la squadra ha potuto svolgere una seduta di allenamento con la palla. Da valutare sino all'ultimo momento la possibilità di schierare Cristina Chirichella (la capitana della Igor ha infatti dato forfait nei due confronti con la Cina per problemi muscolari), mentre fra le più “cariche” è sicuramente la sua collega di reparto e fra qualche giorno anche compagna all'ombra della Cupola, Anna Danesi (nella foto): «Siamo in crescita – ha confermato la centrale bresciana, ex Vero Volley Monza – e anche se contro la Cina, avversario di valore assoluto, non abbiamo giocato bene come in occasione del primo confronto di sabato scorso, abbiamo comunque messo in mostra tutte le nostre capacità».


«Quello contro il Brasile – ha continuato – sarà sicuramente una partita complicata, ma non siamo affatto spavantate. Contro di loro abbiamo commesso troppi errori, Dovremo prestare molta attanzione a Gabi, ma al tempo stesso brave a forzare il nostro servizio per mettere in difficoltà la loro ricezione e il gioco delle centrali. Siamo fiduciose, perché tutto dipenderà da come giocheremo noi».

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