Volley, l’Italia “demolisce” anche la Polonia e vola in finale!

Le ragazze di Velasco si prendono una grande rivincita nei confronti della biancorosse e con tre set da manuale staccano il biglietto per l'atto conclusivo della Nations league dove affronteranno domani la vincente della sfida Brasile - Giappone

Al termine di una prestazione da manuale l’Italia (nella foto FIPAV) “demolisce” in tre set anche la Polonia (che nella sfida dei quarti aveva avuto la meglio al tie-break nei confronti della Turchia) nella semifinale della Mations league di Bangkok, conquistando così il diritto di giocarsi domani l’ultimo atto della manifestazione con la vincente fra Brasile e Giappone. Per Anna Danesi e compagne si è trattata di una grande rivincita nei confronti delle biancorosse, che in occasione degli ultimi confronti diretti erano riuscite a prevalere tanto in occasione del Torneo pre-olimpico quanto nella prima partita della VNL di Antalya. Solita prestazione sopra le righe per Paola Egonu (22 punti con il 50% in attacco), seguita da Sylla con 11, Orro con 7 (autrice anche di “block” vincenti), Degradi con 6 e Danesi con 5. Un po’ in ombra Bosetti, che ha alternato buoni momenti di lucidità in difesa a errori in attacco.


Solito, ormai collaudato, 6+1 per le azzurre, che si presentano sul terreno di gioco con Orro ed Egonu a formare la diagonale; Danesi e Fahr sono le centrali, Bosetti e Sylla le bande con De Gennaro libero. Subito avanti le polacche grazie a Stysiak (2-4), poi la pazienza dell’Italia viene premiata con il muro di Fahr che vale il 5-5. Il break delle ragazze di Velasco prosegue (8-5 con Sylla dopo una bella difesa di Bosetti). La schiacciatrice della Vero Volley si ripete dai nove metri (13-9), poi l’Italia allunga a +6 con Egonu (muro su Lukasik). Ace anche per l’opposto azzurro, poi finalmente si sblocca Bosetti (20-13). Il “martello” varesino non sembra tuttavia essere in buona giornata e viene rilevata da Degradi, ma per fortuna sbagliano (e non poco) anche le polacche (23-17). A chiudere i conti di questo primo set ci pensano Egonu in diagonale e un muro di Orro su Czyrnianska (25-18).


L’Italia inizia bene il secondo parziale (3-0). Le biancorosse reagiscono ma Skysiak colpisce l’asticella (errore confermato dal videochek) e le azzurre restano davanti (5-3 e 9-8). Un muro di Danesi vale un nuovo +3 (11-8), difeso con le unghie sino al 17-12 messo a terra da Egonu. La Polonia appare un po’ frastornata e l’Italia ne approfitta (di Sylla il 20-14). Altro punto di Egonu (23-16) e seconda frazione che va agli archivi dopo un errore al servizio di Korneluk (25-17).


Si cambia campo e le ragazze di Lavarini appaiono più determinate, anche se l’Italia tiene botta (5-5). Danesi e un errore di Stysiak valgono il +2 (8-6), ma tutto il gruppo azzurro appare compatto (muro e “sassata” in diagonale di Egonu per il 12-7). Il vantaggio viene amministrato con saggezza e addirittura ampliato con Sylla (18-10). La Polonia non c’é più e l’Italia chiude con un 25-11 grazie a un ace di Fahr e a un muro di Sylla su Smarzek. E si va in finale!

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Volley, l’Italia “demolisce” anche la Polonia e vola in finale!

Le ragazze di Velasco si prendono una grande rivincita nei confronti della biancorosse e con tre set da manuale staccano il biglietto per l’atto conclusivo della Nations league dove affronteranno domani la vincente della sfida Brasile – Giappone

Al termine di una prestazione da manuale l'Italia (nella foto FIPAV) “demolisce” in tre set anche la Polonia (che nella sfida dei quarti aveva avuto la meglio al tie-break nei confronti della Turchia) nella semifinale della Mations league di Bangkok, conquistando così il diritto di giocarsi domani l'ultimo atto della manifestazione con la vincente fra Brasile e Giappone. Per Anna Danesi e compagne si è trattata di una grande rivincita nei confronti delle biancorosse, che in occasione degli ultimi confronti diretti erano riuscite a prevalere tanto in occasione del Torneo pre-olimpico quanto nella prima partita della VNL di Antalya. Solita prestazione sopra le righe per Paola Egonu (22 punti con il 50% in attacco), seguita da Sylla con 11, Orro con 7 (autrice anche di “block” vincenti), Degradi con 6 e Danesi con 5. Un po' in ombra Bosetti, che ha alternato buoni momenti di lucidità in difesa a errori in attacco.


Solito, ormai collaudato, 6+1 per le azzurre, che si presentano sul terreno di gioco con Orro ed Egonu a formare la diagonale; Danesi e Fahr sono le centrali, Bosetti e Sylla le bande con De Gennaro libero. Subito avanti le polacche grazie a Stysiak (2-4), poi la pazienza dell'Italia viene premiata con il muro di Fahr che vale il 5-5. Il break delle ragazze di Velasco prosegue (8-5 con Sylla dopo una bella difesa di Bosetti). La schiacciatrice della Vero Volley si ripete dai nove metri (13-9), poi l'Italia allunga a +6 con Egonu (muro su Lukasik). Ace anche per l'opposto azzurro, poi finalmente si sblocca Bosetti (20-13). Il “martello” varesino non sembra tuttavia essere in buona giornata e viene rilevata da Degradi, ma per fortuna sbagliano (e non poco) anche le polacche (23-17). A chiudere i conti di questo primo set ci pensano Egonu in diagonale e un muro di Orro su Czyrnianska (25-18).


L'Italia inizia bene il secondo parziale (3-0). Le biancorosse reagiscono ma Skysiak colpisce l'asticella (errore confermato dal videochek) e le azzurre restano davanti (5-3 e 9-8). Un muro di Danesi vale un nuovo +3 (11-8), difeso con le unghie sino al 17-12 messo a terra da Egonu. La Polonia appare un po' frastornata e l'Italia ne approfitta (di Sylla il 20-14). Altro punto di Egonu (23-16) e seconda frazione che va agli archivi dopo un errore al servizio di Korneluk (25-17).


Si cambia campo e le ragazze di Lavarini appaiono più determinate, anche se l'Italia tiene botta (5-5). Danesi e un errore di Stysiak valgono il +2 (8-6), ma tutto il gruppo azzurro appare compatto (muro e “sassata” in diagonale di Egonu per il 12-7). Il vantaggio viene amministrato con saggezza e addirittura ampliato con Sylla (18-10). La Polonia non c'é più e l'Italia chiude con un 25-11 grazie a un ace di Fahr e a un muro di Sylla su Smarzek. E si va in finale!

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