L’Italia regala sofferenze ma anche emozioni. Così, a 24 ore di distanza dal sotto certi aspetti non facile successo ottenuto ai danni di Porto Rico, le ragazze di Davide Mazzanti hanno centrato il loro terzo successo consecutivo al Mondiale femminile superando in rimonta per 3-1 l’agguerritissima formazione del Belgio, a lungo trascinata dalla scatenata ex “novarese” Britt Herbots.
Dopo aver ceduto nella prima frazione 21-25, le azzurre sono davvero andate vicino al baratro nella seconda, riuscendo a prevalere unicamente al i vantaggi (30-28), ripetendo questo un po’ anomalo copione nel terzo set (29-27). Sul 2-1 tutto è diventato più facile per Sylla e compagne. Le belghe sono apparse scariche, mentre l’Italia ha finalmente trovato quell’incisività e quella lucidità forse mancate in precedenza per chiudere i conti sul velluto con un 25-9 che non ammette discussioni.
Rispetto al match del giorno precedente la panchina azzurra ha riproposto il 6+1 del debutto, con Orro ed Egonu a formare la diagonale; Danesi e Chirichella centrali, Sylla e Bosetti in banda con De Gennario libero. Un avvio determinato delle “rosse” ha costretto l’Italia subito a inseguire (4-7), ma la particolare inefficacia dell’attacco non ha permesso la rimonta (21-25).
Nel secondo gioco le campionesse d’Europa sono apparse più registrate, ma sul 24-19 hanno gettato alle ortiche la possibilità di chiudere anticipatamente la frazione. Fra mille emozioni e una grossa ingenuità da parte delle avversarie (già esultanti con la palla ancora in gioco), l’Italia ha impattato (30-28) grazie a un muro di Danesi.
Ancora taanta sofferenza nel terzo set, con il Belgio a un passo dal 2-1 (24-19) prima di una nuova, incredibile rimonta delle italiane. Frazione azzurra 29-27 dopo che il Belgio si è visto annullare qualcosa come 9 palle per portarsi in vantaggio. Quarto gioco, come detto, invece senza storia, chiuso 25-9 con un muro di Danesi. Ora una giornata di riposo prima di pensare al Kenya.