Giro di boa della stagione regolare, anzi, un pizzico in più, visto che il derby contro Chieri è stata la prima sfida del girone di ritorno della regular season, e in casa Igor – alla luce anche del fatto che in campionato le ragazze di Lorenzo Bernardi a causa del rinvio della gara contro Casalmaggiore torneranno in campo solo il prossimo 14 gennaio per il match interno con Pinerolo – si traccia un bilancio di questi primi tre mesi. Un’annata nel suo complesso iniziata con il successo nella Wevza Cup che ha consentito la partecipazione alla Challenge, manifestazione europea che le azzurre stanno affrontando con un ruolino di sei successi su sei finora ottenuti (e con un solo 3-2, quello nella trasferta greca con l’Olympiakos) e che in campionato ha visto finora le azzurre ottenere 11 vittorie “piene”. Sono arrivate invece tre sconfitte nei big match contro Conegliano, Milano e Scandicci al termine di prestazioni dove con un pizzico di fortuna si sarebbe potuto giungere al tie-break e quindi non rimanere a mani vuote, ma non bisogna dimenticare i numerosi guai di natura fisica che hanno fin qui accompagnato la squadra dall’inizio del stagione. Il rammarico di tutti, nell’ambiente, insomma, è quello di non aver avuto la possibilità di affrontare le formazioni che precedono Cristina Chirichella e compagne a pieno organico, cosa che ci si augura possa avvenire nelle prossime occasioni.
Però la soddisfazione per i risultati ottenuti è tanta: «Siamo decisamente soddisfatti – ha commentato il direttore generale della Igor, Enrico Marchioni – del percorso fin qui compiuto dalla squadra, che ha assorbito al meglio le tante novità in organico e il cambio di allenatore. Merito dello staff per come ha predisposto il lavoro e di ogni singola ragazza per il contributo dato. Non a caso Bernardi, al termine della gara contro Chieri, ha voluto definire quella vittoria come il “successo del gruppo”, per segnalare come in queste prime ventitré partite sia capitato spesso che tutte le atlete o quasi siano state chiamate in causa, dando il proprio contributo nel migliore dei modi».
Marchioni, come del resto tutta la dirigenza, guarda ora avanti, a quelli che sono i prossimi obiettivi, dalla Challenge con doppia sfida con le romene del Voluntari, all’ennesimo derby contro la Fenera, ultimo ostacolo verso la Final four di Coppa Italia: «Vogliamo andare avanti in entrambe le manifestazioni. Coltiviamo qualche ambizione e puntiamo a crescere, migliorarci e vincere».
L’annunciato rinnovo con il tecnico per altre due stagioni è un chiaro segnale di una programmazione pluriennale già avviata. Ma venendo al presente, alla luce anche della partenza di Melis Durul, sono possibili innesti in corsa? Da questo punto di vista il d.g. azzurro conferma quanto accennato dallo stesso Bernardi nel dopo gara di martedì: «Al momento non ci sono trattative in corso. E’ chiaro che se qualora dovesse presentarsi qualche occasione cercheremo di essere pronti». Se, per quanto visto sempre in occasione della partita con le “collinari”, la possibile emergenza di un secondo opposto potrebbe essere rientrata vista la “duttilità” dimostrata da Anne Buijs, il rammarico rimane quello di non aver avuto la possibilità di utilizzare «Hanna Orthmann, atleta le cui caratteristiche ben si adattavano a quelli che erano i piani iniziali».
Il discorso si è spostato quindi al mercato futuro, che anche nel volley sta bruciando le tappe: «Con il prolungamento dell’accordo con Bernardi abbiamo voluto premiarlo per l’eccellente lavoro svolto. Ovviamente stiamo già programmando insieme le prossime stagioni. Ci sono atlete già sotto contratto, altre che partiranno e altre ancora che arriveranno. Noi non abbasseremo l’asticella, ma al contrario punteremo ad alzarla».