La stagione del volley femminile prosegue, il cammino della Igor no. Saltata la trasferta di Chirichella e compagne in quel di Perugia (uno dei viaggi “interni” più lunghi dopo quello di Roma), rinvio che ha portato a cinque il numero delle partite da recuperare, l’ultimo turno di campionato ha fatto registrare la sorprendente sconfitta interna della Prosecco Doc Imoco Conegliano da parte della Vero Volley Monza. Un 3-1 in rimonta che ha proiettato le brianzole in vetta alla classifica al fianco di Scandicci. Proprio Monza sarà di scena a Novara mercoledì sera in quello che sulla carta si presenta come un vero e proprio big-match, ma al quale le azzurre si presenteranno in condizioni non certo ottimali.
Le ultime notizie dal punto di vista sanitario dicono che a seguito degli ultimi tamponi di controllo effettuati è emerso che tutte le atlete positive prima del match di Champions della scorsa settimana a Istanbul si sono regolarmente “negativizzate”. Alla positività emersa al rientro del gruppo dalla Turchia si è però nel frattempo aggiunta un’altra giocatrice positiva al Covid, portando a due il numero dei soggetti, sufficiente al momento per non considerare a rischio la partita.
Intanto non si placano le polemiche di fronte alla decisione da parte della Cev di annullare l’iniziale 3-0 a tavolino a favore del Dukla Liberec per la mancata presenza della Dinamo Mosca e di disporre l’effettuazione della partita domenica 13 febbraio, due giorni prima dell’ultimo turno della fase a gironi, che – per quanto riguarda la Pool C – si concluderà il 15 con la sfida fra la Igor e le russe. Una soluzione, quella adottata dal massimo organismo pallavolistico continentale, che ha rimesso in forse la qualificazione delle novaresi ai quarti di finale, traguardo sulla carta già centrato dalle ragazze di Stefano Lavarini indipendentemente dalla sconfitta maturata sulla rive del Bosforo. Se, come una certa logica vuole, la Dinamo dovesse prendersi i tre punti nella trasferta in programma nella Repubblica Ceca, si presenterà poi a Novara 48 ore dopo forse un po’ stanca, ma certamente agguerrita come non mai per cercare un altro risultato in grado di proiettarla al tabellone finale della Champions.