Una Vero Volley Milano apparsa in alcuni frangenti decisamente superiore fa suo per 3-1 il big match della giornata davanti alle telecamere della Rai, infrangendo così l’incantesimo della Igor, alla quale serviva forse una gara quasi al limite della perfezione per poter competere contro Egonu, Sylla e compagne. Così non è stato, perché la Igor alla fine ha pagato un avvio sconcertante di partita (situazione ripetutasi in tutte le frazioni), con una ricezione andata decisamente in tilt, che ha permesso alle ospiti di vivere di rendita per tutto il primo set. A una Milano come quella di oggi un parziale non si può proprio regalare, perché nelle successive tre frazioni il match è stato invece più equilibrato, ma le ragazze di Bernardi poco hanno potuto di fronte anche a qualche errore di Milano. E’ così finita 3-1 per le ospiti, che si rilanciano decisamente dopo lo stop subito la domenica precedente contro Conegliano, mentre per le ragazze di Novara servirà lavorare sodo perché nel corso della gara sono state diverse le pecche emerse, al di là dei meriti delle avversarie. A livello individuale non sono bastati a Vita Akimova (premiata del march come Mvp del mese di ottobre, così come Eleonora Ferisno ha ricevuto il riconoscimento di di miglior ricezione per la passata stagione) 24 punti, perché dall’altra parte della rete Paola Egonu ne ha fatti 30, pur con qualche errere di troppo.
Solito 6+1 novarese, con Bosio e Akimova a formare la diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Szakmary in banda con Fersino libero e inizio decisamente traumatico per la Igor, che incassa uno 0-5 (tre ace di Heyrman, “sporcati” da errori in ricezione di Bosetti e Szakmary) che costringono coach Bernardi a fermare immediatamente il gioco. Szakmary rompe il ghiaccio (1-7) ma le novaresi trovano dall’altra parte delle rete una Vero Volley attenta nella gestione dei contattacchi (3-11 e poi 6-14). Bartolucci rileva Bosio in cabina di regia, altro time out chiesto dalla panchina Igor ma il quasi monologo di Milano continua (8-21). Timidi segnali di reazione dalle centrali Chirichella e Danesi, poi sono Szakmary e Akimova a tentare una improbabile rimonta (ace della russa per il 13-23). Il set è ormai decisamente compromesso e Milano chiude 16-25 con Sylla.
Akimova illude all’inizio della seconda frazione, poi la Vero Volley riprende la marcia (1-5 e stop chiesto da Bernardi). La Igor prova a rimanere in partita con Szakmary e Akimova (5-6); Milano allunga nuovamente la corda (7-10). Muro di Bosio per il -3 ma ancora non basta (15-18). Per fortuna di Novara anche Egonu (77% per lei in attacco nel primo set) ogni tanto sbaglia e le azzurre risalgono a -1 (17-18). Il sospirato aggancio è raggiunto con un ace di Akimova (20-20 e time out questa volta chiesto da Gaspari). Al rientro in campo la russa si ripete. Egonu risponde a Chirichella, Bosetti conquista il set point e Sylla spara out il pallone del 25-23 che vale il pareggio.
Terzo set con la Vero Volley nuovamente in evidenza (2-5). Due sue “sportellate” ricacciano indietro la Igor (4-7 e gioco fermato da Bernardi). Le ospiti provano nuovamente a scappare (7-11 e 10-13). Altra “sassata” di Egonu (11-16). Bosetti e un muro di Danesi tengono a galla Novara (15-19), che si ripete con Szakmary e Akimova (20-22). La Igor ci crede ma deve cedere con il minimo scarto davanti a Sylla ed Egonu (23-25).
Quarto gioco con un iniziale botta e risposta, poi Chirichella risponde all’allungo delle ospiti (4-6). La Igor non riesce a trovare l’aggancio e Milano ne approfitta (9-14). Fra le azzurre subentra un po’ di affaticamento; il gruppo in ogni caso non molla: solita “palletta” di Bosetti per il 12-16, Szakmary mette a terra un importante pallone, Chirichella e Akimova alzano il muro (18-21). Novara ci crede (altro muro di Chirichella per il 20-21), ma poi sembra sciupare tutto (21-23). Con un attacco di seconda Orro conquista il match point che Sylla capitalizza per il 21-25.
Igor Gorgonzola Novara – Allianz Vero Volley Milano 1-3
(16-25 / 25-23 / 23-25 / 21-25)
Igor: Szakmary 10, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L1), Bosetti C. 9, Chirichella 11, Danesi 8, Bonifiacio (L2) ne, Durul ne, Akimova 24, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Milano: Cazaute 5, Majak, Heyrman 10, Folie ne, Orro 3, Prandi ne, Rettke 13, Bajema 1, Piciocchi (L2) ne, Sylla 10, Egonu 30, Daalderop 8, Candi ne, Castillo (L1). All.: Gaspari.
Arbitri: Giardini di Verona e Curto di Gorizia. Spettatori: 3.962.
Serie A1, 7a giornata (11-12 novembre): Trento – Cuneo 3-2; Bergamo – Chieri 2-3; Igor Novara – Milano 1-3; Conegliano – Firenze 3-0; Casalmaggiore – Busto Arsizio 1-3; Pinerolo – Roma 3-0; Scandicci – Vallefoglia 3-0.
Classifica: Conegliano e Igor Novara p. 18; Scandicci p. 16; Milano p. 14; Chieri p. 11; Pinerolo p. 12; Firenze p. 9; Roma e Cuneo p. 8; Vallesfoglia, Casalmaggiore e Busto Arsizio p. 7; Bergamo p. 4; Trento p. 2. Chieri, Conegliano, Milano e Roma una partita in meno.
Prossimo turno (18-19 novembre): Milano – Pinerolo; Chieri – Trento; Casalmaggiore – Roma; Bergamo – Conegliano; Vallefoglia – Igor Novara; Firenze – Busto Arsizio; Cuneo – Scandicci.
