Missione compiuta! La Igor supera le turche del Fenerbahce ancora una volta per 3-1 e vola nelle semifinali di Champions League. Quel percorso iniziato una settimana fa con il blitz sulle rive del Bosforo si è dunque completato, rivelandosi meno complicato del previsto. Messi a tacere gli spauracchi Vargas e Mihajlovic, le ragazze di Stefano Lavarini hanno avuto buon gioco con una partenza a razzo per fare capire le loro intenzioni. Dall’altra parte della rete poco hanno potuto le gialle di Istanbul, messe subito sotto pressione dal servizio novarese e mai in grado di impensierire (terza frazione a parte, dove però è stata Novara a tirare un poco il fiato) veramente la Igor.
Classico 6+1 di partenza in casa azzurra, con Hancock e Smarzek a formare la diagonale, Chirichella e Washington centrali, Bosetti ed Herbots bande e Sansonna libero. Dalla parte della rete rispetto a una settimana fa coach Terzic deve rinunciare a un paio di elementi per cause riconducibili alla pandemia.
L’avvio novarese è devastante, con il turno in battuta di Hancock che produce un 6-0 impreziosito da due ace dell’americana. A questo si aggiungono una serie di falli commessi dalle turche che fanno schizzare il tabellone sul 9-1, costringendo la panchina Fenerbahce a fermare il gioco. Lo stop non ha esito, perché Chirichella e compagne, precise e attente, galoppano in tranquillità (17-6), amministrano il vantaggio sino al 24-15 ottenuto da Bosetti, capitalizzato poi al secondo tentativo da Smarzek per il 25-16 che chiude il primo set.
Seconda frazione con ancora la polacca ad alzare subito la voce: prima mura e poi “buca” la difesa ospite. Hancock distribuisce bene il gioco mandando a turno tutte le compagne a segno (7-3 e prima pausa chiesta dal Fenerbahce). Poco a poco le turche rosicchiano qualcosa e Vargas trova dai nova metri il pareggio a quota 9. Torna a mettere il naso davanti la Igor anche il match appare più equilibrato. Herbots riagguanta le rivali, poi è Washington a firmare il sorpasso. Ancora la belga timbra l’allungo, poi ci si mettono anche le ospiti – sempre più frastornate – ad agevolare non poco il compito di Novara. Chirichella mette a terra il pallone del 25-18 del 2-0 che significa la qualificazione.
Si cambia campo e una Igor un po’ di distratta concede quattro punti consecutivi alle ospiti. Lavarini vuole vederci chiaro e chiama tempo. Bosetti prova a suonare la sveglia ma il Fenerbahce prova a salvare la faccia (1-8). Daalderop riveva Herbots in debito di ossigeno e subito si conquista un punticino (5-12), poi è la volta di Populini e Zanette a entrare sul terreno di gioco per far rifiatare le altre “titolari”. Queste ultime due non sfigurano affatto, ma il set è ormai compromesso e Fenerbahce lo conduce in porto 16-25.
Quarta frazione e la Igor non ha più voglia di scherzare. Preso subito il largo (7-2), il resto è quasi accademia e le novaresi chiudono 25-11 con un ace di capitan Chirichella.
Igor Gorgonzola Novara 3
Fenerbahce Istanbul 1
(25-16 / 25-18 / 16-25 / 25-11)
Igor: Populini 5, Herbots 11, Napodano (L2), Zanette 8, Battistoni, Bosetti C. 6, Chirichella 7, Sansonna (L1), Hancock 3, Bonifacio, Tajé ne, Washington 8, Smarzek 8, Daalderop 10. All.: Lavarini.
Fenerbahce: Yilmaz (L1), Robinson 3, Sengun 1, Cetin (L2) ne, Babat 7, Vargas 17, Busa 1, Toksoy 8, Mihajlovic 6, Kurt 1, Akyol 1, Kestirengoz 4. All.: Terzic.
Arbitri: Markelj (Slovenia) e Simic (Serbia).