Poco più di un’ora di gioco per vincere la partita “regolare” e poi conquistare la qualificazione al termine di un “golden set” letteralmente senza storia. La Igor scrive una pagina importante della sua storia europea e prosegue la sua avventura in Coppa Cev salutando una ritrovata Tatiana Tolok, autentica trascinatrice (31 punti e il 67% in attacco, vincitrice nel duello a distanza con la connazionale Lazareva) di una squadra che ha fatto comunque quadrato contro una compagine come l’Aksaray, questa sera apparsa davvero poca cosa. Ma forse più per merito della ragazze di Lorenzo Bernardi, cosi come all’andata erano state le azzurre a deludere.

La novità della vigilia, oltre al recupero di Tolok e Bonifacio, è l’inserimento a referto di Akimova come secondo libero. L’opposto russo forma la diagonale insieme alla regista Bosio; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. E’ botta e risposta dopo i primi scambi, poi le ospiti trovano un break (4-6) che permette loro di spostare l’inerzia della partita (6-9 dopo un lungo scambio). Attacco out di Tolok e Bernardi ferma il gioco prima che la situazione si complichi ulteriormente. Alla ripresa la Igor prova a “rientrare” con Ishikawa, poi un ace di Tolok e un attacco della giapponese valgono il pareggio a quota 13. Un servizio vincente di Alsmeier ribalta la situazione (18-17 con time out chiesto questa volta dalla panchina turca). Sempre Tolok tiene a galla Novara (ace e successivo appoggio non gestito dalle turche per il 22-20). Una diagonale di Ishikawa vale il +3 (23-20). Tolok e un ace di Akeksic valgono il 25-21.

Fase prolungata di equilibrio in avvio di seconda frazione, rotto da un muro di Tolok e un ace di Bosio (10-8 e tempo chiesto dal coach ospite). Le azzurre hanno preso i giusti ritmi ma vengono subito riprese e sorpassate (12-13). Altra battuta vincente per la russa di Novara, che si ripete per il 16-15. Nel tentativo di recuperare le turche cominicano a collezionare errori e la Igor non può chiedere altro (20-16 con l’ennesimo pallone messo a terra da Tolok). Novara fiuta il momento propizio e schizza sul 24-18. Al terzo tentativo Tolok manda agli archivi il secondo set 25-20.

L’inerzia è nella mani della Igor e il terzo parziale si apre con un 3-0, salito a 7-4. La Igor insiste e Tolok “doppia” le avversarie (8-4). Non c’é modo di distrarsi perché in un attimo le turche si riportano sotto prima di essere respinte da Ishikawa. Novara controlla (15-11 e 18-13), ma di fronte a un risveglio dell’Aksay (20-17) coach Bernardi ferma prudentemente il gioco. Punto numero 23 di Tolok , che poi conquista la palla del match e chiude la partita “regolare” 25-21 che manda le due squadre al “golden set”.

Frazione decisiva che si apre nel segno di Tolok (3-1), poi il gioco si sposta al centro (Bonifacio e Aleksic per il 5-2 che costringe la panchina ospite a fermare il gioco). Alla ripresa Bonifacio “cecchina” la ricezione ospite e Ishikawa vince un duello a rete (7-2), ripetendosi con il pallone che manda le squadre al cambio diccampo sul +5 (8-3). Blackout turco (10-4). Punto pesante di Alsmeier, muro di Bonifacio, ace di Aleksic, altro “block” della centrale di Alba prima del sigillo finale di Tolok (15-5).

Igor Gorgonzola Novara – Kuzeyboru Aksaray SC 4-0 dopo il golden set
(25-21 / 25-20 / 25-21 /15-5)
Igor: Akimova (L2) ne, Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi ne, Fersino (L1), Alsmeier 7, Ishikawa 16, Mims, Bonifacio 9, Aleksic 5, Mazzaro ne, Tolok 31, Squarcini ne. All.: Bernardi.

Aksaray: Kinik (L1), Sevim ne, Dimitrova 13, Gulubay, Akpinar, Onal 1, Kilic 1, Erkul 4, Lazareva 15, Isic, Kurilo 9, Curuk 5. All.: Bedestenlioglu.

Arbitri: Mateizer (Romania) e Kalin (Svizzera). Spettatori: 2.320.