Volley, nella prima gara dell’Europeo l’Italia rialza subito la testa: 3-0 alla Bielorussia

Nella gara d'esordio alla rassegna continentale, nonostante il livello modesto delle avversarie, alle ragazze di Mazzanti serviva un risultato pieno per dimenticare le amarezze rimediate in Giappone. Domenica sera la partita con l'Ungheria

L’avversario non era certamente dei più irresistibili ma serviva partire bene, soprattutto per dimenticare le amarezze rimediate al torneo in Giappone. La Nazionale femminile di volley non ha fallito l’obiettivo, rifilando un netto 3-0 (25-20, 25-18 e 25-16 i parziali) alla Bielorussia (nella foto CEV) nella gara d’esordio del Campionato europeo, che sulla falsariga di quello calcistico quest’anno viene ospitato in più nazioni.


A poco più di due settimane dalla sconfitta contro la Serbia che ha fatto svanire il sogno di un podio olimpico le ragazze di Davide Mazzanti non hanno dovuto faticare più di tanto per avere ragione di un complesso che ha nel “blocco” della squadra del Minchanka Minsk il suo punto di forza, integrato da due elementi come la schiacciatrice Davyskiba, lo scorso anno alla Saugella Monza, e l’opposto Klimets, che debutterà nel massimo campionato italiano la maglia della Acqua & Sapone Roma dopo la promozione dello scorso anno dalla A2, due elementi conosciuti dagli addetti ai lavori della pallavolo di casa nostra.


Venendo alla gara contro le “rosse”, disputato nell’impianto di Zara ancora senza la presenza di pubblico, dopo una iniziale fase di equilibrio l’Italia ha saputo costruire un importante break sul 16-11, gestendo poi il vantaggio sino al 25-20 dell’1-0. Nella seconda frazione, grazie soprattutto alla solita Paola Egonu (alla fine 20 punti per lei), ma anche ai colpi di Elena Pietrini (19 i palloni messi a terra) e alla regia di Alessia Orro (preferita a Ofelia Malinov), l’Italia ha preso fin dai primi scambi il pieno controllo del gioco per un 25-18 che non ammette repliche. Terzo set con la Bielorussia che ci prova ma le azzurre non sbagliano e chiudono 25-16. Fra ne “novaresi” ha trovato al momento unicamente spazio Cristina Chirichella, schierata nel 6+1 partente. La centrale napoletana ha chiuso con 5 punti, un muro vincente e il 40% in attacco.


Delle altre “igorine” impegnate, la Turchia di Karakurt ha superato nella gara d’esordio di mercoledì la Romania per 3-1. Due vittorie per 3-0, a spese di Ucraina e Finlandia, hanno ottenuto i Paesi Bassi di Daalderop, mentre con lo stesso risultato il Belgio di Herbots ha avuto ragione dell’Azerbaijan.
Il prossimo impegno dell’Italia sarà alle 20 di domenica contro l’Ungheria.

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Volley, nella prima gara dell’Europeo l’Italia rialza subito la testa: 3-0 alla Bielorussia

Nella gara d’esordio alla rassegna continentale, nonostante il livello modesto delle avversarie, alle ragazze di Mazzanti serviva un risultato pieno per dimenticare le amarezze rimediate in Giappone. Domenica sera la partita con l’Ungheria

L’avversario non era certamente dei più irresistibili ma serviva partire bene, soprattutto per dimenticare le amarezze rimediate al torneo in Giappone. La Nazionale femminile di volley non ha fallito l’obiettivo, rifilando un netto 3-0 (25-20, 25-18 e 25-16 i parziali) alla Bielorussia (nella foto CEV) nella gara d’esordio del Campionato europeo, che sulla falsariga di quello calcistico quest’anno viene ospitato in più nazioni.


A poco più di due settimane dalla sconfitta contro la Serbia che ha fatto svanire il sogno di un podio olimpico le ragazze di Davide Mazzanti non hanno dovuto faticare più di tanto per avere ragione di un complesso che ha nel “blocco” della squadra del Minchanka Minsk il suo punto di forza, integrato da due elementi come la schiacciatrice Davyskiba, lo scorso anno alla Saugella Monza, e l’opposto Klimets, che debutterà nel massimo campionato italiano la maglia della Acqua & Sapone Roma dopo la promozione dello scorso anno dalla A2, due elementi conosciuti dagli addetti ai lavori della pallavolo di casa nostra.


Venendo alla gara contro le “rosse”, disputato nell’impianto di Zara ancora senza la presenza di pubblico, dopo una iniziale fase di equilibrio l’Italia ha saputo costruire un importante break sul 16-11, gestendo poi il vantaggio sino al 25-20 dell’1-0. Nella seconda frazione, grazie soprattutto alla solita Paola Egonu (alla fine 20 punti per lei), ma anche ai colpi di Elena Pietrini (19 i palloni messi a terra) e alla regia di Alessia Orro (preferita a Ofelia Malinov), l’Italia ha preso fin dai primi scambi il pieno controllo del gioco per un 25-18 che non ammette repliche. Terzo set con la Bielorussia che ci prova ma le azzurre non sbagliano e chiudono 25-16. Fra ne “novaresi” ha trovato al momento unicamente spazio Cristina Chirichella, schierata nel 6+1 partente. La centrale napoletana ha chiuso con 5 punti, un muro vincente e il 40% in attacco.


Delle altre “igorine” impegnate, la Turchia di Karakurt ha superato nella gara d’esordio di mercoledì la Romania per 3-1. Due vittorie per 3-0, a spese di Ucraina e Finlandia, hanno ottenuto i Paesi Bassi di Daalderop, mentre con lo stesso risultato il Belgio di Herbots ha avuto ragione dell’Azerbaijan.
Il prossimo impegno dell’Italia sarà alle 20 di domenica contro l’Ungheria.

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