Volley, parte il girone di ritorno e per la Igor è subito derby

Le ragazze di Bernardi ospitano (ancora alle 15,30) la Fenera Chieri con l'obiettivo di vendicare il primo stop subito nella giornata inaugurale del torneo. Mazzaro: «Con Scandicci e Milano ce la possiamo giocare»

Giovedì sera, in occasione della tradizionale cena degli auguri natalizi presso la 3Lab di Comoli Ferrari (foto) insieme ad autorità e rappresentanti della carta stampata e non, per la Igor è stata anche l’occasione per tracciare un primo bilancio della stagione di fin qui disputata. Il quarto posto in classifica e il superamento di slancio degli ottavi di finale della Coppa Cev rappresentano un risultato fin qui più che positivo, tenuto conto delle condizioni in cui ha dovuto lavorare il gruppo guidato da coach Lorenzo Bernardi, ancora una volta (come lo è stato lo scorso anno) alle prese con un’incredibile sequenza di infortuni che non gli hanno mai consentito di poter avere a disposizione l’intera rosa, nemmeno per una sola partita. L’ultima ad aggiungersi all’elenco è stata la centrale Federica Squarcini, operata in settimana per una sofferenza meniscale e che ha già iniziato la fase di recupero, anche se nella migliore delle ipotesi la si potrà vedere nuovamente in campo a fine gennaio.


Parole di soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti grazie allo straordinario impegno delle ragazze sono state espresse dal tecnico e dalla dirigenza, patron Fabio Leonardi e presidente suor Giovanna Saporiti in testa, mentre il direttore generale Enrico Marchioni ha rimarcato come un po’ in tutti sia emersa la consapevolezza che, «se Conegliano rimane irraggiungibile, è però diminuito il “gap” che ci separa da Scandicci e Milano».


In attesa del recupero di Squarcini e Vita Akimova, rescisso il contratto con la tedesca Orthmann, il club novarese è sicuramente alla finestra. Interpellato informalmente su possibili mosse sul mercato Fabio Leonardi si è limitato a dire che «qualcosa faremo, ma non abbiamo fretta. Del resto nella passata stagione Markova l’abbiamo presa a febbraio…».


Intanto c’é una stagione che va avanti e oggi, domenica 22 dicembre, dopo l’anticipo di ieri sera che ha visto Firenze imporsi su Vallefoglia al tie-break, si torna in campo con la Igor che ancora una volta nell’inconsueto orario delle 15,30 (con diretta televisiva Rai) ospita per il primo match del girone di ritorno quella Fenera Chieri che all’andata, imponendosi dopo cinque set altalenanti, diene il primo dispiacere al gruppo novarese. Si tratta dell’ennesimo derby piemontese da affrontare con la concentrazione alta.


«Siamo motivate e non vediamo l’ora di rifarci di quella sconfitta – ha detto la centrale Alessia Mazzaro, una delle ex del confronto insieme a capitan Francesca Bosio e a Francesca Villani, al rientro dopo l’influenza che le aveva fatto saltare la sfida contro Scandicci di domenica scorsa – Se è vero che Conegliano sta un gradino sopra tutti, sia con Milano che con Scandicci ce la giochiamo alla pari e questo sarà l’obiettivo del girone di ritorno».
Anche fra le “collinari” due giocatrici che hanno vestito in passato la maglia azzurra, Sara Alberti (scudetto nel 2017 per lei) e la più recente olandese Anne Buijs.

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Volley, parte il girone di ritorno e per la Igor è subito derby

Le ragazze di Bernardi ospitano (ancora alle 15,30) la Fenera Chieri con l’obiettivo di vendicare il primo stop subito nella giornata inaugurale del torneo. Mazzaro: «Con Scandicci e Milano ce la possiamo giocare»

Giovedì sera, in occasione della tradizionale cena degli auguri natalizi presso la 3Lab di Comoli Ferrari (foto) insieme ad autorità e rappresentanti della carta stampata e non, per la Igor è stata anche l’occasione per tracciare un primo bilancio della stagione di fin qui disputata. Il quarto posto in classifica e il superamento di slancio degli ottavi di finale della Coppa Cev rappresentano un risultato fin qui più che positivo, tenuto conto delle condizioni in cui ha dovuto lavorare il gruppo guidato da coach Lorenzo Bernardi, ancora una volta (come lo è stato lo scorso anno) alle prese con un’incredibile sequenza di infortuni che non gli hanno mai consentito di poter avere a disposizione l’intera rosa, nemmeno per una sola partita. L’ultima ad aggiungersi all’elenco è stata la centrale Federica Squarcini, operata in settimana per una sofferenza meniscale e che ha già iniziato la fase di recupero, anche se nella migliore delle ipotesi la si potrà vedere nuovamente in campo a fine gennaio.


Parole di soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti grazie allo straordinario impegno delle ragazze sono state espresse dal tecnico e dalla dirigenza, patron Fabio Leonardi e presidente suor Giovanna Saporiti in testa, mentre il direttore generale Enrico Marchioni ha rimarcato come un po’ in tutti sia emersa la consapevolezza che, «se Conegliano rimane irraggiungibile, è però diminuito il “gap” che ci separa da Scandicci e Milano».


In attesa del recupero di Squarcini e Vita Akimova, rescisso il contratto con la tedesca Orthmann, il club novarese è sicuramente alla finestra. Interpellato informalmente su possibili mosse sul mercato Fabio Leonardi si è limitato a dire che «qualcosa faremo, ma non abbiamo fretta. Del resto nella passata stagione Markova l’abbiamo presa a febbraio…».


Intanto c’é una stagione che va avanti e oggi, domenica 22 dicembre, dopo l’anticipo di ieri sera che ha visto Firenze imporsi su Vallefoglia al tie-break, si torna in campo con la Igor che ancora una volta nell’inconsueto orario delle 15,30 (con diretta televisiva Rai) ospita per il primo match del girone di ritorno quella Fenera Chieri che all’andata, imponendosi dopo cinque set altalenanti, diene il primo dispiacere al gruppo novarese. Si tratta dell’ennesimo derby piemontese da affrontare con la concentrazione alta.


«Siamo motivate e non vediamo l’ora di rifarci di quella sconfitta – ha detto la centrale Alessia Mazzaro, una delle ex del confronto insieme a capitan Francesca Bosio e a Francesca Villani, al rientro dopo l’influenza che le aveva fatto saltare la sfida contro Scandicci di domenica scorsa – Se è vero che Conegliano sta un gradino sopra tutti, sia con Milano che con Scandicci ce la giochiamo alla pari e questo sarà l’obiettivo del girone di ritorno».
Anche fra le “collinari” due giocatrici che hanno vestito in passato la maglia azzurra, Sara Alberti (scudetto nel 2017 per lei) e la più recente olandese Anne Buijs.

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