Bizzarrie del format che caratterizza questo Mondiale femminile 2022 in “condominio” fra Olanda e Polonia. A poco più di 72 ore di distanza dal vittorioso match di sabato le ragazze di Davide Mazzanti, domani pomeriggio, martedì 11 ottobre alle 17 ad Apeldoorn, si ritroveranno nuovamente di fronte la Cina, che nella sua ultima partita della seconda fase ha superato il Belgio in tre set, concludendo così al quarto posto la Pool “olandese”. Per l’Italia, che recupererà Cristina Chirichella, non sarà più tempo di scherzare, perché questa volta sarà una gara da dentro o fuori: in palio ci sarà la semifinale e, in caso di vittoria, mercoledì sera nella stessa località, Myriam Sylla e compagne affrontare la vincente di Brasile – Giappone. Proprio le nipponiche, grazie al 3-0 rifilato alle padrone di casa olandesi, hanno agguantato in extremis il terzo posto, scavalcando la Cina e pescando il “quarto” con le sudamericane.
Tutto invece definito da un paio di giorni nella Pool “polacca”. Le campionesse del mondo uscenti della Serbia (9 vittorie in altrettante gare) affronteranno domani sera a Gliwice la quarta classificata, le padrone di casa della Polonia di coach Stefano Lavarini. Per le ragazze del tecnico di Omegna, alle quali non mancherà certamente il calore del loro pubblico, l’impresa sarà quasi proibitiva, ma se la loro avventura dovesse fermarsi ai quarti sarebbe in ogni caso il miglior risultato ottenuto dalla loro Nazionale dal 1962 a oggi.
Il match sarà preceduto da quello delle 17,30 fra gli Stati Uniti e la Turchia, anche qui un replay della sfida andata in scena venerdì scorso e conclusasi con il successo delle statunitensi per 3-1. Ulteriore curiosità di questa gara sarà ancora una volta la possibile sfida a distanza fra la futura “diagonale” della Igor, composta dalla palleggiatrice Jordyn Poulter e dall’opposto Ebrar Karakurt.