La Igor supera in rimonta la Bosca S. Bernardo Cuneo nel recupero del quinto turno di campionato e consolida così la sua seconda posizione in classifica alle spalle dell’Imoco Conegliano, prossima avversaria nel big match in programma sabato sera all’ombra della Cupola.
E’ stato un derby piemontese vero, ma solo a tratti (primo e terzo gioco), con le ospiti capaci di sfruttare una prima frazione decisamente fallosa da parte novarese ma poi, quando le azzurre sono state in grado di dettare i loro ritmi, poco hanno potuto, soprattutto nella seconda e quarta frazione, dove il divario nel punteggio è stato ampio. Per le ragazze di Lavarini, insomma, una buona prova corale, con una Washington sopra le righe (19 punti, con oltre il 70% in attacco e 5 muri giustificano il riconoscimento di Mvp) e sempre in attesa di poter contare nuovamente su Chirichella e Sansonna.
Al via Cuneo sorprende la Igor e, sfruttando un felice turno in battuta di Signorile, una delle ex, si porta sul 2-5. Herbots e Washington suonano la carica, ma sono sempre le ospiti a condurre grazie anche a qualche disattenzione di troppo nella metà campo novarese. Sull’11-15 Lavarini ferma il gioco per cercare di mettere un po’ di ordine. Ancora la centrale americana prova a “ricucire”, imitata da Caterina Bosetti (16-18). Un ace di un’altra vecchia conoscenza, Candi, sembra spegnere le speranze di rimonta ma, sul 20-24, prima Zanette (subentrata a Smarzek), poi un ace di Populini e un errore in attacco di Cuneo tengono accesa la fiammella, spenta però da un servizio lungo della stessa Populini per il 23-25 Cuneo.
Secondo set con la Bosca S. Bernardo avanti, poi è Washington a trovare il primo pareggio (6-6). Stavolta, grazie a una maggiore attenzione complessiva, l’inerzia del match si sposta a favore della Igor, che riesce a costruire un buon break sfruttando a turno tutta la sua batteria di attaccanti (l’11-7 di Bosetti diventa poi 16-9 con Bonifacio). A Herbots tocca scavare il “solco” decisivo (20-12) prima del 25-14 “timbrato” da un muro di Bonifacio. A fare la differenza in questa frazione l’assenza di errori in casa novarese a fronte di un calo nella ricezione cuneese.
Dopo il cambio di campo si procede punto a punto con diversi ribaltamenti nel punteggio. Sul 12-13 il tecnico novarese fa rifiatare Herbots e inserisce Daalderop. Prova a staccarsi Cuneo (12-15 con un ace di Degradi), risponde Washington, ma sono ancora le ospiti a pungere (13-17). Bosetti riporta le sue compagne a -1 (16-17), ma bisogna attendere ancora un po’ prima di vedere Novara davanti: è di Daalderop il sofferto 21-10. La Bosca S. Bernardo risorpassa (22-23) ma ci pensa Herbots a rimettere le cose a posto. Cuneo annulla un primo set point ma poi deve cedere ai vantaggi (27-25 firmato da Bosetti).
Quarto gioco con la Igor decisa a forzare i tempi: 7-4 di Herbots e poi 10-6 con Zanette che costringono la panchina ospite a chiedere tempo. Solita “bomba” dai nove metri di Hancock, poi Novara alza il muro e prende il largo trascinata da una Washington in grande spolvero (19-12). Cuneo cede sotto gli ultimi colpi portati da Herbots e Bosetti. Poi è la ex Bici a mettere in rete e finisce 25-13.
Igor Gorgonzola Novara 3
Bosca S. Bernardo Cuneo 1
(23-25 / 25-14 / 27-25 / 25-13)
Igor: Populini 1, Herbots 15, Napodano (L), Zanette 8, Battistoni, Bosetti C. 16, Chirichella ne, Hancock 6, Bonifacio 7, Washinton 19, Smazek 4, Costantini ne, Daalderop 3. All.: Lavarini.
Cuneo: Bici 4, Degradi 14, Turco, Giovannini 1, Candi 6, Strantzali 1, Fava ne, Signorile, Stijepic, Zannoni (L1), Zakchaiou 14, Ungureanu 16. All.: Petruzzelli.
Arbitri: Prati di Pavia e Pristerà di Torino.