La seconda trasferta consecutiva per la Igor coincide con il sempre insidioso derby contro la Bosca S. Bernardo Cuneo. Il match in programma oggi pomeriggio al “Pala Ubi Banca” con inizio alle 17 (arbitri Zanussi e Bassan con diretta streaming sul consueto canale LVF TV) fa parte di un quinto turno del girone di ritorno della regular season apertosi ieri sera con l’anticipo che ha visto Scandicci imporsi anche lei in casa di Casalmaggiore con il punteggio di 3-1. Una giornata che vede la “lepre” Conegliano costretta allo stop dal turno di riposo: occasione quanto mai propizia per le novaresi di accorciare un poco le distanze in classifica dalle “pantere” (che al momento vantano un +8 nei confronti delle ragazze di Stefano Lavarini), allungare la striscia di vittorie consecutive e continuare a mantenere a debita distanza tanto Monza quanto la stessa Scandicci, visto inoltre che entrambe devono recuperare ancora delle partite.
Impegno non agevole, si diceva, quello in programma nella “provincia Granda”, sia per il fatto che si tratta comunque di una sfida regionale, stimolata dalla presenza di molte ex azzurre (Signorile, Bici, Candi, Zannoni), sia perché quella biancorossa è una compagine che ha dimostrato di sapere lottare. L’invito a tenere alta la guardia arriva dalla capitana Cristina Chirichella: «Al momento non guardiamo né alla classifica né al numero di vittorie consecutive – dice la centrale napoletana – Cuneo è una squadra con una sua precisa identità, capace di lottare come ha dimostrato in occasione delle sua ultima uscita con Brescia. Da parte nostra servirà una prestazione con pochissime sbavature, maggiore continuità nel ritmo di gioco rispetto a quanto visto a Cremona».
L’allusione alla partita contro Casalmaggiore appare evidente ed è ancora ben impressa nella mente delle novaresi. Un match dominato nelle prime due frazioni, complicatosi poi dopo la terza e risolto nel quarto set grazie alla maggiore esperienza, volontà e a «quell’abitudine a vincere», come ha detto nell’immediato dopo gara Stefania Sansonna. E a chi si chiede se a questo punto in qualche modo la Igor possa davvero essere l’anti Imoco il libero pugliese ha risposto che «Conegliano è un gradino sopra tutte le altre ed è costruita per vincere. L’obiettivo di Novara è quello di creare una mentalità vincente».