E’ nuovamente tempo di Champions per la Igor Novara. Da domenica sera le ragazze di Stefano Lavarini sono giunte a Police, nel voivodato della Pomerania Occidentale a una quindicina di chilometri dalla più conosciuta Stettino, sede designata per ospitare la “bolla di ritorno” della Pool E di Chanpions League.
La sequenza degli impegni di questa tre giorni ricalcherà quella dell’“andata”, disputata nello scorso mese di novembre all’ombra della Cupola. Azzurre in campo oggi alle 17.30 (direzione arbitrale affidata alla francese Chantal Kaiser e all’ungherese Peter Szabo) contro le russe della Dinamo Kazan; domani, mercoledì 3 febbraio alla stessa ora, avversarie saranno le ceche dell’Olomouc; giovedì 4 alle 20.30 sfida conclusiva con le padrone di casa del Chemik Police. Le partite saranno visibili su Sky Sport e in streaming sul sito Eurovolley.tv.
A questo importante crocevia della sua stagione la Igor arriva forte del successo in campionato ottenuto sabato contro la Savino del Bene Scandicci. Un 3-0 servito a consolidare la seconda posizione in classifica e allontanare i ricordi della brutta sconfitta con la Saugella Monza. Ma ora, come si è detto, è tempo di pensare all’appuntamento europeo che mette in palio il “pass” per i quarti di finale, al quale approdano le vincenti delle cinque Pool e le tre migliori seconde. Appuntamento al quale Cristina Chirichella e compagne di presentano con la “dote” dei tre successi ottenuti nella prima fase del gironcino, situazione che però non deve indurre a fare calcoli. Potrebbe bastare una vittoria; forse due; anzi, ancora meglio cercare di vincere nuovamente tutte e tre le partite, lasciando l’attuale classifica nel cassetto: «La cosa fondamentale – è infatti il pensiero di capitan Chirichella – è quella di non pensare alle tre gare vinte a Novara, che al momento non ci garantiscono niente. L’unico modo che abbiamo per ottenere la qualificazione sarà quella di affrontare ogni partita come se fosse una finale».
Impresa possibile, anche se nessuno deve illudersi perché le “igorine” si troveranno davanti qualcosa di diverso rispetto alle compagini affrontate fra le mura amiche. A cominciare dalle avversarie odierne del Kazan (nella foto di Santi il decisivo momento del successo nella gara di andata), per proseguire con l’Olomouc, che prima della sua trasferta novarese era reduce da un periodo di forzato stop dovuto al Covid. Un po’ tutto l’ambiente è consapevole che il primato si deciderà nel face to face contro il Police, «squadra di assoluto valore – conferma la centrale napoletana – che abbiamo visto come sia stata capace, una volta calato il nostro ritmo, di metterci in grande difficoltà».