Per la Igor è scattata l’operazione Coppa Cev. La squadra è partita oggi dalla Malpensa alla volta di Vienna, scalo da cui ha raggiunto prima l’aeroporto rumeno di Sibiu e poi la località di Blaj, nel cuore della Transilvania, dove domani pomeriggio, alle 18 locali (17 italiane), disputerà contro la formazione locale del Volei Alba-Blaj la seconda e decisiva partita della finale di Coppa Cev.

Nel palasport della cittadina considerata la capitale religiosa e culturale della Transilvania rumena nei secoli in cui la regione si trovava sotto la dominazione ungherese, le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno sostenuto il primo allenamento per prendere confidenza con il terreno di gioco. Domani saranno raggiunte da un gruppo di tifosi novaresi capitanati dal “Baluardo”, che non mancheranno di incitare Francesca Bosio e compagne in questo importante appuntamento.

«La Coppa Cev è uno dei nostri obiettivi della stagione – ha detto proprio la capitana – Faremo di tutto per completare l’opera iniziata nella gara di andata e portare a casa il trofeo. Non faremo calcoli, sappiamo che queste partite si affrontano mettendo da parte il risultato pregresso e scenderemo in campo per vincere, non per conquistare i due set mancanti».

La regista milanese è consapevole che la Igor si troverà a giocare in un ambiente particolarmente caldo, anche se il pubblico non sarà certamente numeroso come in altri impianti: «Noi comunque siamo determinate a fare di tutto per regalare al club questo trofeo che ancora manca in bacheca».

All’ottimismo (in ogni caso mai comunque sbandierato) che già si poteva respirare dopo il convincente 3-1 ottenuto la scorsa settimana in occasione del primo match, si è ovviamente aggiunta la gioia per l’impresa di sabato contro Conegliano (foto Santi) nella seconda partita della serie di semifinale dei playoff scudetto.

«Un valore aggiunto – ha detto coach Lorenzo Bernardi nell’immediato dopo gara con l’Imoco – che dà ancora più pregio a questa squadra dopo una stagione intensa e travagliata. Le ragazze se lo meritavano. La partita contro l’Alba Blaj sarà difficile, la dovremo interpretare con la giusta attenzione, con la consapevolezza che non la potremo vincere unicamente sulla cresta dell’onda di quella contro la Imoco».