Volley, per la Igor i playoff iniziano in salita

Le ragazze di Bernardi cedono 3-2 nella prima gara dei quarti di finale contro la Fenera Chieri al termine di un incontro non all'altezza delle aspettative. Sabato a Torino il secondo match

I playoff iniziano nel peggiore dei modi per la Igor, superata al tie-break da una Reale Mutua Fenera Chieri capace di mettere a nudo tutte le lacune attuali della squadra novarese, mancata nei momenti fondamentali e forse con una delle sue atlete più attese alla vigilia come Marina Markova, anche se tutta la squadra non è sembrata essere all’altezza della situazione in diversi frangenti. Certo, sperare di riavere la forte schiacciatrice russa al top era impensabile, ma troppe cose non sono funzionate nel gruppo, apparso ancora una volta “fragile” quando si trova davanti un appuntamento importante. Spiace anche perché la squadra, pur commettendo diversi errori e fallendo occasioni come quelle capitate nel terzo set (perso ai vantaggi dopo aver avuto due possibilità per chiudere il parziale), era riuscita a rimettere in carreggiata il match, finendo poi però per naufragare nel quinta e decisiva frazione. Ora occorre resettare tutto. Sabato sera si va a Torino cercando di tenere aperta la serie. Le possibilità ci sono, ma occorrerà un altro approccio mentale.


Con finalmente tutto il suo roster “abile e arruolato” coach Bernardi schiara all’inizio Bosio e Akimova a formare la diagonale palleggiatore – opposto; Danesi e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Markova le bande con Fersino libero. Dall’altra parte della rete Bregoli risponde con Malinov in regia opposta a Grobelna, Skinner – Kingdon al centro, Zakchaiou – Gray schiaccitrici – ricevitrici e Spirito libero.
Novara patisce la maggiore determinazione iniziale di Chieri (4-8 con Zakchaiou e time out chiesto dalla panchina azzurra). Alla ripresa del gioco Bosetti e Markova accorciano ma due ace di Malinov porta le “collinari” a +5 (7-12). Una Fenera più concreta riesce ad amministrare il margine (11-16 con Grobelna), prima di un risveglio novarese grazie a un servizio vincente di Bosetti e un mani fuori di Markova (15-17 e gioco questa volta fermato da Bregoli). Bernardi spende la sua seconda pausa discrezionale, ma la… risposta sono due muri di Skinner e Gray e un errore di ricezione di Bosetti (16-22). Un’invasione rilevata dal “check” illude Novara, ma Chieri torna a +6 con un errore dai nove metri di Markova. Altri due sbagli Igor consentono alle ospiti di mandare agli archivi il primo set a loro favore (18-25).


Seconda frazione con ulteriore sofferenze da parte della Igor (2-4 e 4-6). Szakmary rileva una Markova evidentemente con ancora dei problemi e le azzurre sembrano cambiare registro: è proprio l’ungherese a firmare il primo vantaggio novarese della serata (11-10). Finalmente si alza il muro azzurro mentre anche la Fenera inizia a commettere qualche errore (14-12). Con le unghie la Igor difende il vantaggo (palla piazzata di Akimova e altro “block” di Danesi per il 19-16), poi Novara sale a +4 grazie a un pallonetto dell’opposto russo (21-17 e tempo chiesto da Bregoli). Un duello aereo vinto da Szakmary, un errore di Skinner e un muro di Danesi regalano la prima palla set per il pareggio, subito concretizzata dalla magiara (25-17).


Terzo gioco con Chieri subito avanti (2-5) e Bernardi costretto a chiedere tempo prima che la situazione si complichi ulteriormente. Dopo la ripresa squillo di Danesi (5-7), pareggio raggiunto da Akimova e sorpasso di Bosetti. La Fenera ha un sussulto passando a sua volta davanti. Tanti, troppi errori su entrambi i fronti prima del 14-14 di Danesi. Poi è Akimova a far esplodere il “Pala Igor”. Novara fiuta il momento favorevole (17-15 con Bosetti) ma le “collinari” non mollano. E’ ancora una volta Szakmary a togliere le castagne al fuoco (20-19 dopo un lungo scambio), e quello che si prospetta è un arrivo allo sprint. L’esito sorride alla Reale Mutua, capace di chiudere con Grobelna (26-28) dopo che la Igor non è stata in grado sfruttare in precedenza due palle per andare sul 2-1.


Spalle al muro la Igor inizia la quarta frazione con il piglio giusto (7-3 e 10-6 con la solita “palletta” di Bosetti). Ancora il “martello” varesino e Szakmary spingono Novara a +5 (12-7), divario che si prolunga sino al 17-14 azzurro. Basta un attimo per riportare però Chieri a conttto (18-17). Gray sbaglia dai nove metri e poi Bonifacio trova l’ace del 20-17. Una “sassata” di Szakmary, ma soprattutto una invasione delle ospiti valgono il 22-18. Akimova e un muro di Bosetti aprono la strada al tie-break, raggiubto subito con un ace di Skakmary (25-19).


Il “set corto” si apre con due muri consecutivi subiti da Akimova, poi un’inconprensione in difesa fra le azzurre vale il terzo punto ospite che costringe Bernardi a chidere subito tempo. Non basta Szakmary (degna sostituta in questa serata di Markova), perché Grobelna “buca” la ricezione novarese (2-6). Un altro servizio vincente delle torinesi vale il 3-8 con il quale si va al cambio di campo. Akimova prova suonare la carica (4-9), ma il vantaggio è diventato incolmabile e la Fenera può anche concedersi qualche sbavatura per portasi comunque a casa la vittoria 8-15.

Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 2-3
(18-25 / 25-17 / 26-28 / 8-15)
Igor:
Szakmary 13, Guidi (L2) ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L1), Bosetti C. 18, Chirichella, Danesi 13, Bonifacio 10, Akimova 20, Markova 2, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Chieri: Rolando, Morello 1, Spirito (L1), Skinner 16, Jatzko ne, Grobelna 23, Kingdon 8, Anthouli 3, Gray 9, Kone (L2) ne, Omoruyi ne, Zakchaiou 12, Weitzel 1, Malinov 3. All.: Bregoli.
Arbitri: Carcione di Roma e Florian di Treviso. Spettatori: 2.500.

Playoff Garauno (27 marzo): Conegliano – Roma 3-0; Scandicci – Vallefoglia 3-1; Milano – Pinerolo 3-2; Igor Novara – Chieri 2-3.
Programma Garadue (30-31 marzo): Roma – Conegliano; Vallefoglia – Scandicci; Pinerolo – Milano; Chieri – Igor Novara.

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Luca Mattioli

Una risposta

  1. Buongiorno, quest’anno non avevo ancora scritto ma dopo ieri sera prima partita con chieri (premetto che ero presente)mi sono fatto alcune domande a cui non sono riuscito a dare risposta.
    1 Si rilasciano ultimamente alcune interviste società ,allenatore e giocatrici dove si riporta che sono stati centrati gli obbiettivi della stagione 4°posto in campionato e coppa quindi migliorarsi NO ?
    2 Si lascia fuori mezza squadra a roma per preservare le giocatrici per la partita con chieri e…..due figuracce e mi chiedo ma la mentalità vincente e l’ amalgama non si acquisiscono giocando insieme?
    3 Ma l’avvento di Bernardi non doveva portare innovazione nel gioco, mentalità vincente ?
    4 Si sa già che più di mezza squadra andrà via che si ricomincerà da zero con buona pazienza dei tifosi ai quali si chiede di riempire il pala Igor ma con queste e le precedenti prestazioni la vedo dura, non manca un po’ di professionismo da parte di società e giocatrici come ad esempio hanno dimostrato CONEGLIANO e MILANO . Posso capire che si sbagli approccio ad una partita ma qui a tutte le partite importanti (NANTES non la reputo una grande squadra da noi non sarebbe arrivata ai play off.
    Scusate lo sfogo ma sono tanto amareggiato.
    P.s. Non troviamo sempre la scusa degli infortuni grazie.

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Volley, per la Igor i playoff iniziano in salita

Le ragazze di Bernardi cedono 3-2 nella prima gara dei quarti di finale contro la Fenera Chieri al termine di un incontro non all’altezza delle aspettative. Sabato a Torino il secondo match

I playoff iniziano nel peggiore dei modi per la Igor, superata al tie-break da una Reale Mutua Fenera Chieri capace di mettere a nudo tutte le lacune attuali della squadra novarese, mancata nei momenti fondamentali e forse con una delle sue atlete più attese alla vigilia come Marina Markova, anche se tutta la squadra non è sembrata essere all’altezza della situazione in diversi frangenti. Certo, sperare di riavere la forte schiacciatrice russa al top era impensabile, ma troppe cose non sono funzionate nel gruppo, apparso ancora una volta “fragile” quando si trova davanti un appuntamento importante. Spiace anche perché la squadra, pur commettendo diversi errori e fallendo occasioni come quelle capitate nel terzo set (perso ai vantaggi dopo aver avuto due possibilità per chiudere il parziale), era riuscita a rimettere in carreggiata il match, finendo poi però per naufragare nel quinta e decisiva frazione. Ora occorre resettare tutto. Sabato sera si va a Torino cercando di tenere aperta la serie. Le possibilità ci sono, ma occorrerà un altro approccio mentale.


Con finalmente tutto il suo roster “abile e arruolato” coach Bernardi schiara all’inizio Bosio e Akimova a formare la diagonale palleggiatore – opposto; Danesi e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Markova le bande con Fersino libero. Dall’altra parte della rete Bregoli risponde con Malinov in regia opposta a Grobelna, Skinner – Kingdon al centro, Zakchaiou – Gray schiaccitrici – ricevitrici e Spirito libero.
Novara patisce la maggiore determinazione iniziale di Chieri (4-8 con Zakchaiou e time out chiesto dalla panchina azzurra). Alla ripresa del gioco Bosetti e Markova accorciano ma due ace di Malinov porta le “collinari” a +5 (7-12). Una Fenera più concreta riesce ad amministrare il margine (11-16 con Grobelna), prima di un risveglio novarese grazie a un servizio vincente di Bosetti e un mani fuori di Markova (15-17 e gioco questa volta fermato da Bregoli). Bernardi spende la sua seconda pausa discrezionale, ma la… risposta sono due muri di Skinner e Gray e un errore di ricezione di Bosetti (16-22). Un’invasione rilevata dal “check” illude Novara, ma Chieri torna a +6 con un errore dai nove metri di Markova. Altri due sbagli Igor consentono alle ospiti di mandare agli archivi il primo set a loro favore (18-25).


Seconda frazione con ulteriore sofferenze da parte della Igor (2-4 e 4-6). Szakmary rileva una Markova evidentemente con ancora dei problemi e le azzurre sembrano cambiare registro: è proprio l’ungherese a firmare il primo vantaggio novarese della serata (11-10). Finalmente si alza il muro azzurro mentre anche la Fenera inizia a commettere qualche errore (14-12). Con le unghie la Igor difende il vantaggo (palla piazzata di Akimova e altro “block” di Danesi per il 19-16), poi Novara sale a +4 grazie a un pallonetto dell’opposto russo (21-17 e tempo chiesto da Bregoli). Un duello aereo vinto da Szakmary, un errore di Skinner e un muro di Danesi regalano la prima palla set per il pareggio, subito concretizzata dalla magiara (25-17).


Terzo gioco con Chieri subito avanti (2-5) e Bernardi costretto a chiedere tempo prima che la situazione si complichi ulteriormente. Dopo la ripresa squillo di Danesi (5-7), pareggio raggiunto da Akimova e sorpasso di Bosetti. La Fenera ha un sussulto passando a sua volta davanti. Tanti, troppi errori su entrambi i fronti prima del 14-14 di Danesi. Poi è Akimova a far esplodere il “Pala Igor”. Novara fiuta il momento favorevole (17-15 con Bosetti) ma le “collinari” non mollano. E’ ancora una volta Szakmary a togliere le castagne al fuoco (20-19 dopo un lungo scambio), e quello che si prospetta è un arrivo allo sprint. L’esito sorride alla Reale Mutua, capace di chiudere con Grobelna (26-28) dopo che la Igor non è stata in grado sfruttare in precedenza due palle per andare sul 2-1.


Spalle al muro la Igor inizia la quarta frazione con il piglio giusto (7-3 e 10-6 con la solita “palletta” di Bosetti). Ancora il “martello” varesino e Szakmary spingono Novara a +5 (12-7), divario che si prolunga sino al 17-14 azzurro. Basta un attimo per riportare però Chieri a conttto (18-17). Gray sbaglia dai nove metri e poi Bonifacio trova l’ace del 20-17. Una “sassata” di Szakmary, ma soprattutto una invasione delle ospiti valgono il 22-18. Akimova e un muro di Bosetti aprono la strada al tie-break, raggiubto subito con un ace di Skakmary (25-19).


Il “set corto” si apre con due muri consecutivi subiti da Akimova, poi un’inconprensione in difesa fra le azzurre vale il terzo punto ospite che costringe Bernardi a chidere subito tempo. Non basta Szakmary (degna sostituta in questa serata di Markova), perché Grobelna “buca” la ricezione novarese (2-6). Un altro servizio vincente delle torinesi vale il 3-8 con il quale si va al cambio di campo. Akimova prova suonare la carica (4-9), ma il vantaggio è diventato incolmabile e la Fenera può anche concedersi qualche sbavatura per portasi comunque a casa la vittoria 8-15.

Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 2-3
(18-25 / 25-17 / 26-28 / 8-15)
Igor:
Szakmary 13, Guidi (L2) ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L1), Bosetti C. 18, Chirichella, Danesi 13, Bonifacio 10, Akimova 20, Markova 2, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Chieri: Rolando, Morello 1, Spirito (L1), Skinner 16, Jatzko ne, Grobelna 23, Kingdon 8, Anthouli 3, Gray 9, Kone (L2) ne, Omoruyi ne, Zakchaiou 12, Weitzel 1, Malinov 3. All.: Bregoli.
Arbitri: Carcione di Roma e Florian di Treviso. Spettatori: 2.500.

Playoff Garauno (27 marzo): Conegliano – Roma 3-0; Scandicci – Vallefoglia 3-1; Milano – Pinerolo 3-2; Igor Novara – Chieri 2-3.
Programma Garadue (30-31 marzo): Roma – Conegliano; Vallefoglia – Scandicci; Pinerolo – Milano; Chieri – Igor Novara.

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