Volley, per la Igor il cammino in Cev si fa in salita

Le ragazze di Bernardi, solo a sprazzi all'altezza delle loro possibilità, cedono 3-1 sul campo delle turche del Kuzeyboru Aksaray, complicando non di poco le possibilità di continuare il loro cammino nella competizione europea. Nel match di ritorno servirà un'autentica impresa

Dopo quasi due anni la Igor perde la sua imbattibilità in campo europeo e lo fa forse nel momento meno opportuno, cedendo in quattro set sul campo delle turche del Kuzeyboru Aksaray nella gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Un risultato pesante, frutto di una prestazione opaca nel complesso da parte di Bosio e compagne, solo a sprazzi all’altezza delle loro possibilità.


Una gara sotto certi aspetti indecifrabile, con due frazioni (la prima e la quarta) decisamente “tirate” e andate alle padrone di casa con il minimo scarto (25-23). Nel mezzo un secondo set dove Novara aveva dato l’impressione di poter risalire agevolmente la china tanto da illudere qualcuno che il 25-15 potesse essere il prologo di una classica affermazione in rimonta. Situazione tutta smentita dal terzo gioco, dove le turche hanno “schiacciato” le novaresi sotto un altrettanto pesante 25-13, preludio della loro affermazione che costringerà la Igor a un’autentica impresa nel match di ritorno, in programma il 22 gennaio. Una vittoria “piena” per portare la contesa al “golden set”.


A livello individuale si è confermata tale lo spauracchio tanto temuto alla vigilia, la russa di casa Anna Lazareva, con 31 palloni messi a terra, due muri, un ace e il 60% in attacco. In casa novarese, Tatiana Tolok, pur realizzando 20 punti, ha perso il confronto con la connazionale, ma nel resto della squadra di positivo si segnalano i 5 muri che hanno impreziosito i 15 punti di Sara Bonifacio.


Novaresi in campo con Bosio e Tolok a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. Botta e risposta prolungata dopo i primi scambi, poi Bosio a muro trova il primo +2 (6-8) ma le padrone di casa non mollano, anche se è sempre la Igor con il naso davanti. Trascinate da Lazareva (9 punti e il 67% in attacco con un muro in questo set di apertura) le turche riescono a capovolgere la situazione a loro favore (16-14). Le azzurre replicano con Tolok e Ishikawa, ma un break porta le anatoliche prima sul 21-18 e poi a 23-19. La Igor ci prova sino alla fine ma il primo set, molto equilibrato, lo portano a casa le turche 25-23.


Le ragazze di Bernardi reagiscono bene nella seconda frazione, trovando quasi subito un importante affondo (5-10). Arginato l’attacco di casa, la Igor spinge, “doppia” le avversarie (8-16), riuscendo ad amministrare il vantaggio (12-22) e impattando il match 15-25 grazie anche ai 4 muri vincenti di Bonifacio.
Squadre immutate in campo per un terzo gioco che vede subito Lazareva tornare a pungere come nel primo parziale. L’Aksaray rompe gli indugi, costringendo la Igor a inseguire (5-3 e 9-5). Quanto accaduto nel set precedente si ripete a ruoli invertiti: le turche fuggono (15-10), trovando un’altra sequenza e, complice un totale blackout di Novara, si prendono il 2-1 con un netto 25-13.


Le padrone di casa sono galvanizzate e aprono la quarta frazione con un 4-1. Bonifacio suona la carica e proprio un suo produttivo turno in battuta porta al ribaltamento del risultato (5-6). Un lunga fase di equilibrio (10-10), rotto da un break delle turche (18-16). La Igor riesce a dare fondo alle sue energie per rimettere la gara in carreggiata ma un errore di Tolok in attacco agevola un nuovo +2 (20-18) delle padrone di casa, con Bernardi che spende il suo ultimo time out. Le azzurre provano a rimanere in scia, annullano una prima palla match alle padrone di casa (24-23), ma al secondo tentativo Lazareva mette a terra il pallone della vittoria per Aksaray (25-23).

Kuzeyboru Aksaray SC – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-23 / 15-25 / 25-13 / 25-23)
Aksaray:
Kinik (L), Sevim (L), Dimitrova 11, Gulubay ne, Akpinar ne, Onal ne, Kilic 3, Erkul 6, Lazareva 31, Isic ne, Kurilo 13, Curuk 3. All.: Bedestenlioglu.
Igor: Villani, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 11, Ishikawa 11, Mims, Bonifacio 15, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 20. All.: Bernardi.
Arbitri: Fragkakis (Grecia) e Zelenovic (Serbia).

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Volley, per la Igor il cammino in Cev si fa in salita

Le ragazze di Bernardi, solo a sprazzi all’altezza delle loro possibilità, cedono 3-1 sul campo delle turche del Kuzeyboru Aksaray, complicando non di poco le possibilità di continuare il loro cammino nella competizione europea. Nel match di ritorno servirà un’autentica impresa

Dopo quasi due anni la Igor perde la sua imbattibilità in campo europeo e lo fa forse nel momento meno opportuno, cedendo in quattro set sul campo delle turche del Kuzeyboru Aksaray nella gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Un risultato pesante, frutto di una prestazione opaca nel complesso da parte di Bosio e compagne, solo a sprazzi all’altezza delle loro possibilità.


Una gara sotto certi aspetti indecifrabile, con due frazioni (la prima e la quarta) decisamente “tirate” e andate alle padrone di casa con il minimo scarto (25-23). Nel mezzo un secondo set dove Novara aveva dato l’impressione di poter risalire agevolmente la china tanto da illudere qualcuno che il 25-15 potesse essere il prologo di una classica affermazione in rimonta. Situazione tutta smentita dal terzo gioco, dove le turche hanno “schiacciato” le novaresi sotto un altrettanto pesante 25-13, preludio della loro affermazione che costringerà la Igor a un’autentica impresa nel match di ritorno, in programma il 22 gennaio. Una vittoria “piena” per portare la contesa al “golden set”.


A livello individuale si è confermata tale lo spauracchio tanto temuto alla vigilia, la russa di casa Anna Lazareva, con 31 palloni messi a terra, due muri, un ace e il 60% in attacco. In casa novarese, Tatiana Tolok, pur realizzando 20 punti, ha perso il confronto con la connazionale, ma nel resto della squadra di positivo si segnalano i 5 muri che hanno impreziosito i 15 punti di Sara Bonifacio.


Novaresi in campo con Bosio e Tolok a formare la diagonale; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. Botta e risposta prolungata dopo i primi scambi, poi Bosio a muro trova il primo +2 (6-8) ma le padrone di casa non mollano, anche se è sempre la Igor con il naso davanti. Trascinate da Lazareva (9 punti e il 67% in attacco con un muro in questo set di apertura) le turche riescono a capovolgere la situazione a loro favore (16-14). Le azzurre replicano con Tolok e Ishikawa, ma un break porta le anatoliche prima sul 21-18 e poi a 23-19. La Igor ci prova sino alla fine ma il primo set, molto equilibrato, lo portano a casa le turche 25-23.


Le ragazze di Bernardi reagiscono bene nella seconda frazione, trovando quasi subito un importante affondo (5-10). Arginato l’attacco di casa, la Igor spinge, “doppia” le avversarie (8-16), riuscendo ad amministrare il vantaggio (12-22) e impattando il match 15-25 grazie anche ai 4 muri vincenti di Bonifacio.
Squadre immutate in campo per un terzo gioco che vede subito Lazareva tornare a pungere come nel primo parziale. L’Aksaray rompe gli indugi, costringendo la Igor a inseguire (5-3 e 9-5). Quanto accaduto nel set precedente si ripete a ruoli invertiti: le turche fuggono (15-10), trovando un’altra sequenza e, complice un totale blackout di Novara, si prendono il 2-1 con un netto 25-13.


Le padrone di casa sono galvanizzate e aprono la quarta frazione con un 4-1. Bonifacio suona la carica e proprio un suo produttivo turno in battuta porta al ribaltamento del risultato (5-6). Un lunga fase di equilibrio (10-10), rotto da un break delle turche (18-16). La Igor riesce a dare fondo alle sue energie per rimettere la gara in carreggiata ma un errore di Tolok in attacco agevola un nuovo +2 (20-18) delle padrone di casa, con Bernardi che spende il suo ultimo time out. Le azzurre provano a rimanere in scia, annullano una prima palla match alle padrone di casa (24-23), ma al secondo tentativo Lazareva mette a terra il pallone della vittoria per Aksaray (25-23).

Kuzeyboru Aksaray SC – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-23 / 15-25 / 25-13 / 25-23)
Aksaray:
Kinik (L), Sevim (L), Dimitrova 11, Gulubay ne, Akpinar ne, Onal ne, Kilic 3, Erkul 6, Lazareva 31, Isic ne, Kurilo 13, Curuk 3. All.: Bedestenlioglu.
Igor: Villani, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 11, Ishikawa 11, Mims, Bonifacio 15, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 20. All.: Bernardi.
Arbitri: Fragkakis (Grecia) e Zelenovic (Serbia).

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