A dispetto di una Wash4green Pinerolo presentatasi al “Pala Igor” in una suggestiva tenuta con sfumature tricolori il derby del Piemonte si è nuovamente colorato di azzurro novarese. Così, in una giornata – la terza del girone di ritorno della regular season – caratterizzata da tre gare conclusasi al tie-break, fra cui un po’ a sorpresa quella fra Conegliano e Chieri (con le “collinari” andate davvero vicinissime alla grande impresa), le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno ottenuto il loro dodicesimo successo da tre punti. Vittoria piena, che in ottica di classifica vede le azzurre accorciare sensibilmente il gap che le divide dalla terza piazza occupata da Scandicci, bloccata nell’anticipo di sabato dallo 0-3 interno subito da Milano. Un -2 che potrebbe trasformarsi in un +1 in caso di successo nel recupero (quando ci sarà…) contro Casalmaggiore.

Questo il futuro prossimo, quello immediato è rappresentato dalla trasferta in Romania per il match di ritorno di mercoledì contro il Voluntari per la Challenge Cup. Obbiettivo minimo per la Igor è quello della conquista di due set che le aprirebbero le porte delle semifinali nella manifestazione europea. Poi ci sarà da pensare all’impegno di campionato del prossimo weekend contro Busto Arsizio prima della gara “secca” di Coppa Italia di mercoledì 24 contro Chieri. Ecco, più che a Scandicci bisognerà seriamente pensare a una Fenera Chieri annunciata in crescita (testimoniata dal risultato di ieri sera al “Pala Verde”) e che sicuramente – come del resto da tradizione – cercherà di vendere molto cara la pelle. In ogni caso Novara vuole assolutamente centrare la “Final four” di Trieste, dove – se i pronostici saranno rispettati – si ritroveranno le quattro “big” del campionato.

Tornando al match contro la Wash4green, la Igor ha faticato per tre set prima di trovare il giusto ritmo ma alla fine è riuscita a prevalere. Oltre alla solita prova sontuosa da parte di Vita Akimova si è segnalata anche Greta Szakmary (nella foto di Santi un suo attacco contrastata dalla ex Cambi). Chiamata a sostituire a tempo pieno Anne Buijs, la bionda ungherese ha chiuso il suo personale score con 14 punti, un ace, 2 muri e il 55% in attacco.

«Pinerolo ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra che non molla mai – ha detto nel dopo gara Szakmary – Dispongono di un ottimo muro-difesa e questo nei primi due set si è visto. La svolta si è avuta quando abbiamo iniziato a giocare con più furbizia, cambiando i colpi e alzando l’asticella della prestazione. E’ quello che ci ha permesso di vincere gli ultimi due set e portare a casa i tre punti».