Volley, per la Igor la “coperta” è tornata improvvisamente corta

Dopo il nuovo infortunio subito da Buijs è ancora emergenza in casa novarese alla vigilia del derby di campionato con Pinerolo, ma anche in vista della sfida di ritorno di Challenge in Romania e di quella di Coppa Italia con Chieri

Scrutando i volti piuttosto scuri dello staff della Igor, martedì sera al termine della vittoriosa partita di Challenge Cup contro il Voluntari, chi non fosse stato a conoscenza del risultato avrebbe potuto pensare a un esito negativo del match. Invece il 3-1 con il quale le azzurre hanno avuto ragione della squadra romena (vittoria “piena”, importante, anche se la gara di ritorno di mercoledì prossimo a Bucarest dovrà essere affrontata con l’intensità giusta) ha finito quasi per passare in secondo piano di fronte all’ennesima “tegola” che ha colpito la squadra, a causa del nuovo infortunio subito da Anne Buijs.


Il fattaccio è accaduto quasi subito. Le azzurre avevano appena messo a segno un importante break che aveva annullato l’iniziale 1-4 per ospiti, trasformandolo in un 5-4 a loro favore, con conseguente time out chiesto dalla panchina romena. Al rientro in campo, un po’ a sorpresa, dentro Greta Szakmary per Buijs, proprio per un riacutizzarsi di un problema alla caviglia che l’aveva colpita tempo fa.


Se in questa occasione la bionda ungherese è stata comunque in grado di fornire più che positivamente il suo apporto (9 punti con un muro e il 40% in attacco), resta il fatto che in casa Igor, non conoscendo ancora al momento in cui scriviamo i tempi di recupero della giocatrice olandese, la “coperta” si è nuovamente (e pericolosamente) accorciata, proprio in una fase delicata della stagione: nell’immediato il derby di domenica pomeriggio contro Pinerolo (squadra insidiosa, che finora – vale la pena di ricordarlo anche solo a livello statistico – è stata l’unica in grado di strappare un punto a Conegliano, costringendo le “pantere” al tie-break), poi la trasferta in Romania di mercoledì e, dopo il match interno contro Busto Arsizio, la sfida di Coppa Italia contro Chieri. Tutte gare – in particolare quelle di Coppa – fondamentali per il prosieguo della stagione.


In attesa di un ormai prossimo recupero di Cristina Chirichella, ma da questo punto di vista il reparto centrali dovrebbe dormire sonni tranquilli visto anche lo stato di forma del duo Sara Bonifacio – Anna Danesi, è ancora una volta quello delle bande a destare preoccupazioni, potendo contare al momento unicamente sulla citata Szakmary oltre a Caterina Bosetti (alla quale non le si potrà chiedere di cantare e portare la croce sino ad aprile…), mentre la giovane Anastasija Kapralova (già arrivata in extremis per tappare il “buco” aperto dall’incidente subito a Hanne Orthmann) al momento ha dimostrato tanta buona volontà ma inesperienza per essere gettata nella mischia. Il tutto in un momento tra l’altro non facile per fare ricorso al mercato. Se in occasione delle due partite a cavallo delle festività natalizie tanto il d.g. Enrico Marchioni quanto lo stesso tecnico Lorenzo Bernardi (nella foto di Luca Santi il coach novarese martedì sera con Fabio Leonardi) avevano lasciato intendere che la squadra sarebbe rimasta così (anche dopo l’abbandono di Melis Durul), è ovvio che a questo punto qualcosa si dovrà fare.


Intanto la settimana di coppe europee è andata agli archivi con un “pieno” per le formazioni italiane. In Champions la Vero Volley Milano ha letteralmente “passeggiato” in Serbia contro il Jedinstvo Stara Pazova (25-14, 25-16 e 25-13 il dettaglio del 3-0 ottenuto da Paola Egonu e compagne), Conegliano ha già staccato il “pass” per il primo posto nel suo girone grazie a un altro “schiacciante” 3-0 ottenuto in Belgio sull’Asterix (25-11, 25-14, 25-14), così come Scandicci non ha avuto problemi nella sua trasferta in Bulgaria (altro 3-0 sul Maritza Plodviv, 25-20, 25-14 e 25-16 lo score delle toscane). In Cev Cup, invece, vittoria per 3-1 per Chieri sulle polacche del Chemik Police dell’andata dei quarti.


Tornando alla Challenge, ieri sera, giovedì 11 gennaio, si è completato anche qui il quadro delle gare di andata dei quarti: oltre al successo della Igor, negli altri confronti si sono registrati altrettanti successi per le squadre in viaggio. Le francesi del Nantes sulle greche del Panathinaikos 3-1, le turche del Nilufer Bursa con lo stesso risultato sulle romene del Lugoj e le tedesche del Wiesbaden per 3-0 sulle greche del Tessalonica.

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Volley, per la Igor la “coperta” è tornata improvvisamente corta

Dopo il nuovo infortunio subito da Buijs è ancora emergenza in casa novarese alla vigilia del derby di campionato con Pinerolo, ma anche in vista della sfida di ritorno di Challenge in Romania e di quella di Coppa Italia con Chieri

Scrutando i volti piuttosto scuri dello staff della Igor, martedì sera al termine della vittoriosa partita di Challenge Cup contro il Voluntari, chi non fosse stato a conoscenza del risultato avrebbe potuto pensare a un esito negativo del match. Invece il 3-1 con il quale le azzurre hanno avuto ragione della squadra romena (vittoria “piena”, importante, anche se la gara di ritorno di mercoledì prossimo a Bucarest dovrà essere affrontata con l’intensità giusta) ha finito quasi per passare in secondo piano di fronte all’ennesima “tegola” che ha colpito la squadra, a causa del nuovo infortunio subito da Anne Buijs.


Il fattaccio è accaduto quasi subito. Le azzurre avevano appena messo a segno un importante break che aveva annullato l’iniziale 1-4 per ospiti, trasformandolo in un 5-4 a loro favore, con conseguente time out chiesto dalla panchina romena. Al rientro in campo, un po’ a sorpresa, dentro Greta Szakmary per Buijs, proprio per un riacutizzarsi di un problema alla caviglia che l’aveva colpita tempo fa.


Se in questa occasione la bionda ungherese è stata comunque in grado di fornire più che positivamente il suo apporto (9 punti con un muro e il 40% in attacco), resta il fatto che in casa Igor, non conoscendo ancora al momento in cui scriviamo i tempi di recupero della giocatrice olandese, la “coperta” si è nuovamente (e pericolosamente) accorciata, proprio in una fase delicata della stagione: nell’immediato il derby di domenica pomeriggio contro Pinerolo (squadra insidiosa, che finora – vale la pena di ricordarlo anche solo a livello statistico – è stata l’unica in grado di strappare un punto a Conegliano, costringendo le “pantere” al tie-break), poi la trasferta in Romania di mercoledì e, dopo il match interno contro Busto Arsizio, la sfida di Coppa Italia contro Chieri. Tutte gare – in particolare quelle di Coppa – fondamentali per il prosieguo della stagione.


In attesa di un ormai prossimo recupero di Cristina Chirichella, ma da questo punto di vista il reparto centrali dovrebbe dormire sonni tranquilli visto anche lo stato di forma del duo Sara Bonifacio – Anna Danesi, è ancora una volta quello delle bande a destare preoccupazioni, potendo contare al momento unicamente sulla citata Szakmary oltre a Caterina Bosetti (alla quale non le si potrà chiedere di cantare e portare la croce sino ad aprile…), mentre la giovane Anastasija Kapralova (già arrivata in extremis per tappare il “buco” aperto dall’incidente subito a Hanne Orthmann) al momento ha dimostrato tanta buona volontà ma inesperienza per essere gettata nella mischia. Il tutto in un momento tra l’altro non facile per fare ricorso al mercato. Se in occasione delle due partite a cavallo delle festività natalizie tanto il d.g. Enrico Marchioni quanto lo stesso tecnico Lorenzo Bernardi (nella foto di Luca Santi il coach novarese martedì sera con Fabio Leonardi) avevano lasciato intendere che la squadra sarebbe rimasta così (anche dopo l’abbandono di Melis Durul), è ovvio che a questo punto qualcosa si dovrà fare.


Intanto la settimana di coppe europee è andata agli archivi con un “pieno” per le formazioni italiane. In Champions la Vero Volley Milano ha letteralmente “passeggiato” in Serbia contro il Jedinstvo Stara Pazova (25-14, 25-16 e 25-13 il dettaglio del 3-0 ottenuto da Paola Egonu e compagne), Conegliano ha già staccato il “pass” per il primo posto nel suo girone grazie a un altro “schiacciante” 3-0 ottenuto in Belgio sull’Asterix (25-11, 25-14, 25-14), così come Scandicci non ha avuto problemi nella sua trasferta in Bulgaria (altro 3-0 sul Maritza Plodviv, 25-20, 25-14 e 25-16 lo score delle toscane). In Cev Cup, invece, vittoria per 3-1 per Chieri sulle polacche del Chemik Police dell’andata dei quarti.


Tornando alla Challenge, ieri sera, giovedì 11 gennaio, si è completato anche qui il quadro delle gare di andata dei quarti: oltre al successo della Igor, negli altri confronti si sono registrati altrettanti successi per le squadre in viaggio. Le francesi del Nantes sulle greche del Panathinaikos 3-1, le turche del Nilufer Bursa con lo stesso risultato sulle romene del Lugoj e le tedesche del Wiesbaden per 3-0 sulle greche del Tessalonica.

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