Volley, per la Igor la Imoco rimane un tabù

Le ragazze di Bernardi cedono in quattro set il big match contro Conegliano e salutano anche il secondo posto in classifica, scavalcate da Milano. Solo a tratti Chirichella e compagne sono apparse all'altezza della situazione, pagando una poco positiva prestazione in ricezione e attacco

La Igor ci ha provato ma la Imoco Conegliano rimane un tabù. E’ apparso ancora evidente il gap che attualmente divide le due squadre. Troppo forti e… furbe le campionesse d’Italia, anche nei momenti di difficoltà che pure si possono presentare nell’arco di una partita. Per contro le ragazze di Lorenzo Bernardi, apparse nei primi due set piuttosto “legnose” e con i soliti problemi in ricezione (a fronte di una battuta veneta che ha prodotto 13 ace), sono state sì brave a riaprire la gara aggiudicandosi la terza frazione. Tropp poco, però, per pensare di strappare un risultato positivo, alla luce anche di un attacco non espressosi al meglio. Dopo Milano è arrivato dunque un altro stop che costa alle azzurre il secondo posto, scavalcate proprio dalla Vero Volley (e agguantate al terzo da Scandicci), anche se Egonu e compagne sono state costrette a cedere un punto dopo il match interno contro Casalmaggiore.


Nella Igor assente dell’ultima ora a causa di un attacco febbrile è Sara Bonifacio, rilevata a referto come secondo libero dalla giovane (classe 2006) Beatrice Brezza; roster al completo invece nelle fila di Conegliano. Novara parte con Bosio in regia e Akimova opposto; Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Szakmary le bande con Fersino libero. Un ace di Lubian apre la sfida, ma la Igor risponde con Bosetti e Akimova. Da entrambe le parti si cerca di forzare la battuta e Conegliano è più brava a gestire le rigiocate, riuscendo a piazzare un primo break (5-9 e tempo chiesto da Bernardi). Il video mette fine a un produttivo turno in battuta di Haak, ma la Imoco è implacabile (10-17 e nuovo stop da parte della panchina novarese). Buijs rileva Szakmary e l’olandese si presenta con un ace, ma ancora non basta (14-20). Akimova e Bosetti provano a tenere vivo il set (17-22), ma le campionesse d’Italia chiudono con un errore di Danesi dai nove metri (19-25).


Botta e risposta nei primi scambi della seconda frazione, poi l’Imoco comincia a sfruttare qualche imperfesione in casa azzurra (3-7). Ruggito Novara con Buijs (8-10), ma anche le imprecisioni in casa trevigiana non vengono adeguatamente sfruttate (12-17) e quando Conegliano decide di alzare il muro la Igor non riesce più a passare, conquistando il 2-0 grazie al 14-25 di Lanier.


Spalle al muro, la Igor sembra destarsi, iniziando nel migliore dei modi il terzo set (3-0 e 4-1, con Santarelli costretto per la prima volta a fermare il gioco) grazie al supporto di una migliore ricezione. Palletta di Chirichella e attacco out di Robinson (8-4). Un boato del palazzetto saluta il 12-7 messo a terra da Buijs dopo uno scambio lunghissimo (brava anche Fersino in un salvataggio). Akimova rende vano un tuffo di De Gennaro, ripetendosi subito dopo (18-14). A Conegliano, comunque calata, basta però poco per “rientrare” (20-19). Strigliata di Bernardi alle sue ragazze non raccolta, perché un attacco out di Akimova costa il pareggio. L’opposto russo si riscatta subito, ma l’equilibrio viene spezzato alla fine da un errore al servizio di Haak e da un attacco vincente di Bosetti (25-23).


Traumatico avvio di quarto gioco per la Igor (0-4 con conseguente time out chiesto da Bernardi, che si ripete subito dopo sul punteggio di 2-8). La reazione novarese è agevolata da diverse imprecisioni di Conegliano. Ci vuole uno stop chiesto dalla panchina veneta dopo il 10-15 di Chirichella. Bosetti riaccende le sperenze di rimonta (16-19), subito rintuzzate da Lubian. L’ultima fiammata è di Buijs (18-22), poco per pensare di portare la partita al tie-break. Conegliano chiude i conti 18-25.

Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3
(19-25 / 14-25 / 25-23 / 18-25)
Igor:
Szakmary 2, Guidi ne, Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L1), Bosetti C. 8, Chirichella 6, Danesi 3, Durul ne, Brezza (L2) ne, Akimova 17, Kapralova. All.: Bernardi.
Conegliano: Piani, Plummer (L2), Robinson 16, Squarcini ne, De Kruijf ne, Gennari, Lubian 8, De Gennaro (L1), Haak 20, Bugg, Wolosz 4, Lanier 17, Fahr 10, Bardaro ne. All.: Santarelli.
Arbitri: Zavater di Roma e Saltalippi di Perugia. Spettatori: 4 mila circa.

Serie A1 Femminile – 10a Giornata (2-3 dicembre): Milano – Casalmaggiore 3-2; Chieri – Busto Arsizio 3-0; Igor Novara – Conegliano 1-3; Bergamo – Trento 3-0; Vallefoglia – Firenze 3-1; Pinerolo – Scandicci 0-3; Roma – Cuneo 3-1.
Classifica: Conegliano p. 30; Milano p. 25; Igor Novara e Scandicci p. 24; Chieri p. 18; Pinerolo p. 14; Roma e Vallefoglia p. 13; Firenze p. 12; Cuneo p. 10; Casalmaggiore p. 9; Busto Arsizio e Bergamo p. 8; Trento p. 2.
Prossimo turno (9-10-11 dicembre): Conegliano – Vallefoglia; Scandicci – Igor Novara; Casalmaggiore – Pinerolo; Busto Arsizio – Bergamo; Firenze – Chieri; Cuneo – Milano; Trento – Roma.

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Luca Mattioli

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