Volley, per la Igor missione compiuta

Le ragazze di Bernardi non fanno sconti e in un'ora di gioco superano in tre set le norvegesi del Randaberg anche nel match di ritorno del secondo turno di Challenge Cup. Negli ottavi Chirichella e compagne affronteranno le greche dell'Olimpiakos Atene

Tutto come da copione. Alla Igor è bastata un’ora di gioco per superare in tre set anche nel match di ritorno del secondo turno di Chllenge Cup le norvegesi del Randaberg, avanzando nella manifestazione dove negli ottavi di finale affronterà le greche dell’Olimpiakos Atene guidate da Lorenzo Micelli.


La Igor, che torna a presentare a referto Anne Buijs, Sara Bonifacio con la maglia di secondo libero ed Eleonora Fersino nelle vesti di potenziale giocatrice di seconda linea, conferma sostanzialmente la squadra proposta la scorsa settimana in Norvegia, con l’unica variante di capitan Chirichella al centro insieme a Guidi; per il resto Bartolucci è la regista, Durul l’opposta, Szakmary e Kaproalova le bande con De Nardi Libero.


Inizio gara particolarmente soft, poi sono Kapralova e Chirichella a firmare il primo “strappo” novarese (12-9). La Igor, come aveva del resto chiesto coach Lorenzo Bernardi alla vigilia, non fa sconti. Bartolucci, aiutata dal nastro, timbra l’ace del 17-10, poi ci pensano le stesse norvegesi, una volta esaurita la verve iniziale, a spegnersi poco alla volta. Le azzurre, questa sera in maglia bianca, chiudono la prima frazione 25-15 con Szakmary.


Stesso 6+1 in avvio si secondo set e Igor che prende subito il largo (ace di Szakmary per l’11-2), alzando letteralmente il muro (quattro i “block” vincenti in questo periodo a fronte dell’unico messo a segno nel parziale d’apertura) e gestendo il vantaggio accumulato (19-10 con una fast di Chirichella) sino al secondo 25-15 chiuso da un mani fuori di Durul.


Senza nessun problema e con la qualificazione già ottenuta Novara prosegue spedita il suo… allenamento nel terzo gioco. Sul 17-9 un applauso saluta l’ingresso di Fersino per Szakmary. Pallonetto di Kapralova per il 21-10, poi ci pensano Durul, un attacco di seconda di Bartolucci (poi premiata come Mvp) e Chirichella a chiudere i conti 25-12. Archiviata la Coppa la testa è ora quella di riprendere la marcia in campionato, domenica contro Vallefoglia.

Igor Gorgonzola Novara – Randaberg 3-0
(25-15 / 25-15 / 25-12)
Igor:
Szakmary 6, Guidi 4, Bosio ne, Bartolucci 7, De Nardi (L1), Buijs ne, Fersino, Bosetti C. ne, Chirichella 16, Danesi ne, Durul 14, Bonifacio (L2) ne, Akimova ne, Kapralova 13. All.: Bernardi.
Randaberg: Asmul ne, Dahl 7, Sorbo L. 1, Gilje (L1), Nore 4, Johansen 10, Flatekval 2, Vaigafa 1, Adolfsen 1, Stinson ne, Langvatn ne, Fossmark ne, Stuzhuk 2, Eikevik (L2) ne. All.: Sorbo E.
Arbitri: Angelidis (Grecia) e Hladislova (Repubblica Ceca). Spettatori: 652.

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Volley, per la Igor missione compiuta

Le ragazze di Bernardi non fanno sconti e in un’ora di gioco superano in tre set le norvegesi del Randaberg anche nel match di ritorno del secondo turno di Challenge Cup. Negli ottavi Chirichella e compagne affronteranno le greche dell’Olimpiakos Atene

Tutto come da copione. Alla Igor è bastata un’ora di gioco per superare in tre set anche nel match di ritorno del secondo turno di Chllenge Cup le norvegesi del Randaberg, avanzando nella manifestazione dove negli ottavi di finale affronterà le greche dell’Olimpiakos Atene guidate da Lorenzo Micelli.


La Igor, che torna a presentare a referto Anne Buijs, Sara Bonifacio con la maglia di secondo libero ed Eleonora Fersino nelle vesti di potenziale giocatrice di seconda linea, conferma sostanzialmente la squadra proposta la scorsa settimana in Norvegia, con l’unica variante di capitan Chirichella al centro insieme a Guidi; per il resto Bartolucci è la regista, Durul l’opposta, Szakmary e Kaproalova le bande con De Nardi Libero.


Inizio gara particolarmente soft, poi sono Kapralova e Chirichella a firmare il primo “strappo” novarese (12-9). La Igor, come aveva del resto chiesto coach Lorenzo Bernardi alla vigilia, non fa sconti. Bartolucci, aiutata dal nastro, timbra l’ace del 17-10, poi ci pensano le stesse norvegesi, una volta esaurita la verve iniziale, a spegnersi poco alla volta. Le azzurre, questa sera in maglia bianca, chiudono la prima frazione 25-15 con Szakmary.


Stesso 6+1 in avvio si secondo set e Igor che prende subito il largo (ace di Szakmary per l’11-2), alzando letteralmente il muro (quattro i “block” vincenti in questo periodo a fronte dell’unico messo a segno nel parziale d’apertura) e gestendo il vantaggio accumulato (19-10 con una fast di Chirichella) sino al secondo 25-15 chiuso da un mani fuori di Durul.


Senza nessun problema e con la qualificazione già ottenuta Novara prosegue spedita il suo… allenamento nel terzo gioco. Sul 17-9 un applauso saluta l’ingresso di Fersino per Szakmary. Pallonetto di Kapralova per il 21-10, poi ci pensano Durul, un attacco di seconda di Bartolucci (poi premiata come Mvp) e Chirichella a chiudere i conti 25-12. Archiviata la Coppa la testa è ora quella di riprendere la marcia in campionato, domenica contro Vallefoglia.

Igor Gorgonzola Novara – Randaberg 3-0
(25-15 / 25-15 / 25-12)
Igor:
Szakmary 6, Guidi 4, Bosio ne, Bartolucci 7, De Nardi (L1), Buijs ne, Fersino, Bosetti C. ne, Chirichella 16, Danesi ne, Durul 14, Bonifacio (L2) ne, Akimova ne, Kapralova 13. All.: Bernardi.
Randaberg: Asmul ne, Dahl 7, Sorbo L. 1, Gilje (L1), Nore 4, Johansen 10, Flatekval 2, Vaigafa 1, Adolfsen 1, Stinson ne, Langvatn ne, Fossmark ne, Stuzhuk 2, Eikevik (L2) ne. All.: Sorbo E.
Arbitri: Angelidis (Grecia) e Hladislova (Repubblica Ceca). Spettatori: 652.

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