Tutto facile, forse più del previsto, il compito europeo della Igor. A Cristina Chirichella e compagne è bastata poco più di un’ora di gioco per avere ragione in tre set delle romene del Voluntari e staccare il biglietto per la semifinale della Challenge Cup. Alle azzurre è bastata una prestazione nel complesso attenta, paziente nella prima frazione e con giuste accelerazioni nelle battute iniziali delle due successive, per mettere in difficoltà le padrone di casa, costrette quasi fin da subito ad arrancare.
A livello individuale Akimova l’ha spuntata di un’incollatura come top scorer (15 a 14) su Bosetti, ma tutte le azzurre si sono espresse con alte percentuali in attacco, con una menzione statistica per la giovane Kapralova, che ha messo a terra 4 palloni su 5 attaccati.
Priva di De Nardi, bloccata in hotel da un attacco febbrile, coach Lorenzo Bernardi propone come 6+1 partente Bosio in regia e Akimova a completare la diagonale; la coppia centrale è formata da Chirichella e Bonifacio; Bosetti e Szakmary sono le bande, con Fersino libero. Botta e risposta nelle fasi iniziali (5-5 con un ace di Akimova). La lunga sequenza di cambi palla si interrompe grazie a un produttivo turno in battuta di Bosetti, che frutta il primo break per le azzurre (8-11 con gioco fermato dalla panchina locale). La Igor allunga (8-15), poi accusa il ritorno delle romene (12-15 dopo un errore di Akimova). La russa si riscatta immediatamente, quindi la Igor alza anche il muro, amministrando con scioltezza (13-20) sino al 17-25 raggiunto dopo un’infrazione fischiata alle padrone di casa.
Subito avanti Novara in apertura di seconda frazione (1-5). Skazmary ferma a muro il tentativo di rimonta del Voluntari, Bosetti allunga (5-10), trascinando le compagne ad un altro importante break (6-16). Senza forzare più di tanto (13-21) l’Igor si avvicina al secondo traguardo anche se le romene non si danno per vinte, riuscendo ad accorciare (17-21 con time out chiesto da Bernardi). Solita “palletta” di Bosetti, errore dell’attacco di casa e poi su una rigiocata difettosa delle romene è Szakmary a siglare il punto del 18-25 che vale il 2-0 e la qualificazione.
Con il match che ha ovviamente perso gran parte del suo interesse il Voluntari gioca per l’orgoglio davanti a una Igor che propone Barolucci titolare in palleggio (nel corso del gioco troveranno spazio, come già accennato, anche Kapralova e Guidi) e il cui unico desiderio è quello di chiudere il più in fretta possibile questo impegno. Conquistato subito un margine di vantaggio (5-8), le azzurre trascinano tranquillamente l’inerzia del match (16-13) sino al 20-25 determinato da un errore al servizio delle . E ora, come hanno poi detto nel dopo gara il tecnico Bernardi e capitan Chirichella, testa ai prossimi impegni, busto Arsizio in campionato e la Coppa Italia con Chieri.
CSO Voluntari 2005 Bucarest – Igor Gorgonzola Novara 0-3
(17-25 / 18-25 / 20-25)
Voluntari: Kosinski (L2), Veres (L1), Zivojinovic, Casanova Alvarez ne, Todorova 7, Van der Vyver 2, Hovard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovie. All.: Dehrioglu.
Igor: Szakmari 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci ne, Buijs, Fersino (L), Bosetti C. 14, Chirichella 10, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 15, Kapralova 4. All.: Bernardi.
Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).
