Volley, per la Igor stasera la prima semifinale con Monza

Alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) le ragazze di Lavarini sfidano le brianzole. Herbots: «Dobbiamo alzare il livello del nostro gioco». Nell'altro accoppiamento, iniziato ieri, vittoria per 3-0 di Conegliano su Scandicci

Cuneo è rimasta dietro l’angolo, ora c’é Monza. Come lo scorso anno, sono infatti le brianzole della Vero Volley le avversarie delle ragazze di Stefano Lavarini sulla strada che conduce alla finale dei playoff scudetto. Una serie, quella che comincia questa sera al palasport di Sant’Agabio (fischio d’inizio alle 20.30 con diretta su Rai Sport +HD e direzione arbitrale affidata alla coppia Curto e Papadopol, mentre il secondo match si giocherà a Monza domenica sera e l’eventuale “bella” a Novara mercoledì prossimo), che promette scintille e spettacolo, con tante sfide individuali all’interno di quella collettiva, partendo dalle centrali Chirichella e Danesi per giungere a quella fra Caterina Bosetti e Larson, passando al duello fra le registe Hancock (tra l’altro ex di turno) e Orro. I due match della regular season hanno visto prevalere in entrambe le occasioni le novaresi, 3-2 sofferto ed esaltante quello colto in trasferta nell’ottobre scorso; decisamente più netto il 3-1 interno il 9 febbraio. Ma i playoff sono tutta un’altra cosa, come la recente sfida nei qurti contro Signorile e compagne ha dimostrato ancora una volta.


«La serie combattuta contro Cuneo – ha detto la schiacciatrice Britt Herbots, Mvp (nella foto di Santi) sabato scorso nella “bella” contro la Bosca San Bernardo – è stato un ottimo allenamento in vista di quello che ci aspetta, perché anche con Monza mi aspetto battaglie molto toste».


«Loro – ha continuato la giocatrice belga – stanno facendo una grande stagione – noi invece dovremo alzare il livello del nostro gioco e stiamo lavorando ogni giorno con questo obiettivo, per essere pronte già dalla prima partita». Cosa potrebbe fare la differenza? «A livello tecnico e tattico possono essere i dettagli, mentre un grandissimo peso ce l’avranno senz’altro concentrazione e determinazione: vincerà chi metterà in campo più grinta e lucidità, ne sono convinta».


In casa brianzola l’entusiasmo non manca; e non solo perché la squadra è stata in grado di avere ragione con abbastanza scioltezza di Chieri nel primo turno (3-0 in casa e poi 3-1 fuori). Per coach Marco Gaspari «sappiamo che Novara è una squadra abituata a eventi del genere ma noi siamo ambiziosi e vogliamo raggiungere per la prima volta la finale. Contro la Igor sarà una sfida diversa rispetto a quella con la Reale Mutua. Le azzurre sono esperte e possiedono qualità. Giocano una pallavolo forse meno rapida delle “collinari” ma più fisica ed efficace. Sarà fondamentale essere aggressivi sui nostri e avere pazienza nei momenti difficili».


Ieri sera intanto ha aperto le danze l’altro accoppiamento, che ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano dimostrare ancora una volta che chi vuole cucirsi il tricolore sulla maglietta dovrà fare prima di tutto i conti con lei. Le “pantere” si sono imposte in tre set (25-23 iniziale e doppio 25-21).

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Volley, per la Igor stasera la prima semifinale con Monza

Alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) le ragazze di Lavarini sfidano le brianzole. Herbots: «Dobbiamo alzare il livello del nostro gioco». Nell’altro accoppiamento, iniziato ieri, vittoria per 3-0 di Conegliano su Scandicci

Cuneo è rimasta dietro l’angolo, ora c’é Monza. Come lo scorso anno, sono infatti le brianzole della Vero Volley le avversarie delle ragazze di Stefano Lavarini sulla strada che conduce alla finale dei playoff scudetto. Una serie, quella che comincia questa sera al palasport di Sant’Agabio (fischio d’inizio alle 20.30 con diretta su Rai Sport +HD e direzione arbitrale affidata alla coppia Curto e Papadopol, mentre il secondo match si giocherà a Monza domenica sera e l’eventuale “bella” a Novara mercoledì prossimo), che promette scintille e spettacolo, con tante sfide individuali all’interno di quella collettiva, partendo dalle centrali Chirichella e Danesi per giungere a quella fra Caterina Bosetti e Larson, passando al duello fra le registe Hancock (tra l’altro ex di turno) e Orro. I due match della regular season hanno visto prevalere in entrambe le occasioni le novaresi, 3-2 sofferto ed esaltante quello colto in trasferta nell’ottobre scorso; decisamente più netto il 3-1 interno il 9 febbraio. Ma i playoff sono tutta un’altra cosa, come la recente sfida nei qurti contro Signorile e compagne ha dimostrato ancora una volta.


«La serie combattuta contro Cuneo – ha detto la schiacciatrice Britt Herbots, Mvp (nella foto di Santi) sabato scorso nella “bella” contro la Bosca San Bernardo – è stato un ottimo allenamento in vista di quello che ci aspetta, perché anche con Monza mi aspetto battaglie molto toste».


«Loro – ha continuato la giocatrice belga – stanno facendo una grande stagione – noi invece dovremo alzare il livello del nostro gioco e stiamo lavorando ogni giorno con questo obiettivo, per essere pronte già dalla prima partita». Cosa potrebbe fare la differenza? «A livello tecnico e tattico possono essere i dettagli, mentre un grandissimo peso ce l’avranno senz’altro concentrazione e determinazione: vincerà chi metterà in campo più grinta e lucidità, ne sono convinta».


In casa brianzola l’entusiasmo non manca; e non solo perché la squadra è stata in grado di avere ragione con abbastanza scioltezza di Chieri nel primo turno (3-0 in casa e poi 3-1 fuori). Per coach Marco Gaspari «sappiamo che Novara è una squadra abituata a eventi del genere ma noi siamo ambiziosi e vogliamo raggiungere per la prima volta la finale. Contro la Igor sarà una sfida diversa rispetto a quella con la Reale Mutua. Le azzurre sono esperte e possiedono qualità. Giocano una pallavolo forse meno rapida delle “collinari” ma più fisica ed efficace. Sarà fondamentale essere aggressivi sui nostri e avere pazienza nei momenti difficili».


Ieri sera intanto ha aperto le danze l’altro accoppiamento, che ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano dimostrare ancora una volta che chi vuole cucirsi il tricolore sulla maglietta dovrà fare prima di tutto i conti con lei. Le “pantere” si sono imposte in tre set (25-23 iniziale e doppio 25-21).

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