La Igor conferma il pronostico e ottiene i tre punti contro Perugia, ma quanta fatica per avere ragione del sestetto umbro, che in campo ha dimostrato di non meritare affatto l’ultimo posto in classifica. Se a questo aggiungiamo che le ragazze di Lorenzo Bernardi sono in parte mancate in due fondamentali come il il servizio e la ricezione, è abbastanza facile spiegare il 3-1 in rimonta ottenuto contro le umbre, apparse combattive ma decisamente fallose (13 errori in attacco e 10 in battuta) e alle quali non è bastata l’ottima prestazione dell’ungherese Nemeth (29 punti) per strappare un risultato positivo. Della Igor si può dire che,a fronte di una fase emergenziale non ancora terminata, è emerso ancora una volta il collettivo, che ha saputo far fronte ai momenti di difficoltà, mentre a livello individuale hanno brillato Alsmeier ed Ishikawa; e a muro si è distinta anche capitan Bosio.
Al via coach Bernardi conferma il 6+1 iniziale di Firenze, con Bosio e Mims a formare la diagonale; Squarcini e Aleksic sono le centrali, Ishikawa e Alsmeier le bande con De Nardi libero. Tolok siede in panchina insieme a Fersino con la maglia di secondo libero.
Una Perugia decisamente combattiva costringe Novara a difendere molto dopo i primi scambi, tra l’altro penalizzata da una ricezione non troppo efficace. Ci vogliono due attacchi di Alsmeier per trovare il primo break (10-8). La Igor sembra aver preso finalmente le misure e prova ad allungare con Mims e Squarcini (13-9 e tempo chiesto dalla panchina ospite). Alla ripresa Perugia torna sotto (16-14 e poi 18-17 con il time out che questa volta è chiesto da Bernardi). E’ sempre Mims a tenere davanti Novara, supportata da Ishikawa e Alsmeier (22-20). Improvvisamente Perugia ha una “fiammata” e con un parziale interno di 5-0 riesce a prendersi il primo set 22-25.
La Bartoccini prova a sorprendere Novara in avvio di secondo set (2-4), poi le azzurre riescono a rimettersi in carreggiata (7-6 dopo un attacco out di Ungureanu). Una bella combinazione Bosio – Squarcini vale il +3 (10-7). La Igor fatica a mettere a terra il pallone e Perugia a buon gioco a riprendersi (15-15 e gioco fermato dalla panchina azzurra). Mazzaro rileva Aleksic ma si continua punto a punto. Mims e Alsmeier trovano due punti pesanti, così come Ishikawa e Mazzaro (22-19). Un ace della tedesca vale il set point, chiuso al terzo tentativo dopo un errore di Ungfureanu (25-22).
Lungo equilibrio nel terzo gioco, poi spezzato da un muro di Mims (13-11). Un altro “block”, questa volta di Aleksic, ricaccia indietro Perugia (15-12 e tempo chiesto da Giovi). La Igor è più concreta e riesce a staccarsi (17-12). Punto che vale doppio quello di Alsmeier (18-13) dopo uno spettacolare recupero difensivo di De Nardi e Ishikawa. Una diagonale della giapponese vale il +5 (20-15). Altro muro, questa volta di Bosio, per il 22-16, imitata poco dopo da Mims, mentre un errore di Cekulaev porta Novara sul 2-1 (25-17).
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Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini MC Restauri Perugia 3-1
(22-25 / 25-22 / 25-17 / 25-22)
Igor: Villani ne, Bosio 5, Bartolucci ne, De Nardi (L1), Fersino (L2) ne, Alsmeier 19, Ishikava 19, Mims 12, Orthmann ne, Aleksic 4, Mazej ne, Mazzaro, Tolok ne, Squarcini 11. All.: Bernardi.
Perugia: Grika ne, Traballi (L2) ne, Orlandi ne, Sirressi (L1), Pecorari, Ricci, Recchia, Bartolini 7, Cogliardo, Cekulaev 14, Nemeth 29, Gardini 11, Rastelli, Ungureanu 9. All.: Giovi.
Arbitri: Cerra e Mesiano. Spettatori: 2.369.