Un’ora tonda di gioco (21′, 20′ e 19′ la durata dei parziali). Tanto è bastato questa mattina all’Italia di Julio Velasco (nella foto FIPAV) per liquidare 3-0 la Francia e iniziare nel migliore dei modi la tappa di Macao della Volley nations league 2024. Da questo impegno a Danesi e compagne si chiedeva la vittoria piena per proseguire contemporaneamente il cammino nella manifestazione (ora le azzurre hanno 12 punti in classifica dopo cinque partite, in piena corsa per la “Finale a otto” di fine giugno a Bangkok) e avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione al Torneo olimpico, traguardo sempre più vicino grazie a 2,42 punti ottenuti in questa circostanza.
Ma l’attesa della vigilia era rappresentata dal ritorno di Paola Egonu e Monica De Gennaro; e con loro le altre ragazze di Conegliano e Milano, assenti al “concentramento” di Antalya. Non a caso, seppur contro un avversario decisamente abbordabile, il tecnico italo – argentino ha optato per schierare fin da subito la formazione considerata “migliore”. Così il 6+1 partente ha visto Orro in palleggio ed Egonu opposta; Bosetti e Sylla bande, Danesi e Lubian centrali con De Gennaro libero.
Top scorer del match, tanto per cambiare, è stata proprio Egonu con 13 punti; alle sue spalle Danesi con 9, Lubian con 8 e Bosetti con 7 e Sylla con 6. Delle altre “novaresi” Bonifacio ha messo a terra un pallone mentre Fersino (con la maglia di secondo libero affidata a Nervini) è subentrata quando c’era la necessità di rafforzare la seconda linea. A livello statistico si può segnalare lo strapotere dell’Italia a muro (10 i block vincenti contro il solo delle francesi).
Con la giusta concentrazione l’Italia ha imposto i suoi ritmi fin dall’inizio (13-9, 19-11), chiudendo la prima frazione 25-15. Più equilibrato l’avvio del secondo set (7-7), poi un produttivo turno in battuta di Egonu ha consentito alle azzurre un opportuno break (15-11), per mandare agli archivi anche questo parziale, nel quale si è messa particolarmente in luce Bosetti, con un perentorio 25-14 dopo un errore al servizio di Sylves. Terzo gioco (con in campo Fahr per Lubian) e Italia subito devastante (14-5). Il monologo poi è proseguito sino al 25-14 conclusivo grazie a un primo tempo di Bonifacio.
Neanche 24 ore di riposo e le azzurre torneranno in campo domani, giovedì 30 maggio, alle 6,30 italiane per affrontare la Repubblica Dominicana in quello che dovrebbe essere, almeno sulla carta, l’ultimo match abbordabile prima delle sfide di sabato con il Brasile e di domenica con le padrone di casa della Cina.