Inizia in salita il cammino delle azzurre nella Volley nations league, sconfitte ieri sera 3-0 (26-28, 23-25, 21-25) dalla Polonia di Stefano Lavarini nel match inaugurale (nella foto di WolleyballWorld) della manifestazione che dovrà concedere gli ultimi “pass” per la partecipazione al torneo olimpico femminile. La squadra di Julio Velasco, che nel 6+1 partente ha schierato tutte e cinque le giocatrici di Novara, è stata superata al termine di una partita combattuta, nel corso della quale non sono mancati momenti anche positivi. E’ però venuta meno una certa continuità, unita a una concretezza nei momenti chiave, con ancora qualche errore di troppo nonostante gli 11 muri vincenti. A livello individuale la più prolifica si è rivelata Antropova con 16 punti, seguita dal duo Danesi – Bosetti con 10 (fra le altre “igorine” Bonifacio ha messo a terra 8 palloni e Bosio 2). Dall’altra parte delle rete nella Polonia (priva ancora della “pantera” Wolosz), ha brillato Stysiak, top scorer del match con 18 punti. Sulla giocatrice, nell’ultima stagione in forza con le turche del Fenerbahce guidate proprio dal tecnico di Omegna, secondo i “rumors” ci sarebbe un interessamento del club novarese.
Al via, come detto, l’Italia è praticamente una Igor senza straniere. A parte l’opposto Antropova e la schiacciatrice Omoruyi, l’altra banda è Bosetti con Bosio in palleggio; Danesi e Bonifacio formano la coppia di centrali e Fersino è il libero. Dopo un inizio un po’ complicato (1-5) le azzurre capovolgono la situazione a loro favore, macinando gioco e punti dall’8-7 sino al 21-17. In vista del traguardo, però, Danesi e compagne non sono capaci di sfruttare diversi set point (due sul 24-22 e altrettanti ai vantaggi), mentre le polacche lo fanno alla prima possibilità (26-28).
Lunga fase di equilibrio (12-12) in avvio di seconda frazione (con Degradi per Omoruyi) poi le biancorosse azzeccano un break per andare sul +4 (13-17). La rincorsa dell’Italia si ferma a un ace di Antropova (23-24): la Polonia chiude 23-25. Le fasi iniziali del terzo gioco vedono ancora un buon atteggiamento da parte delle ragazze di Velasco (15-12), ma ancora una volta le avversarie si dimostrano superiori alla distanza: dal 18-18 passano a condurre 18-22, per poi chiudere il match 21-25.
«Nei primi due set credo che le cose positive non siamo mancate – ha detto nel dopo gara la regista Francesca Bosio, proprio nella giornata di ieri ufficialmente confermata dalla Igor per la prossima stagione – Il rimpianto è per la prima frazione, quando eravamo saldamente avanti e poi siamo state rimontate. Dobbiamo ripartire dagli spunti positivi per le prossime sfide». Per coach Velasco «occorre assolutamente migliorare la capacità di adattarci alle situazioni di gioco, crescendo dal punto di vista tattico e in particolare nelle fasi di difesa e contrattacco».
Uno stop che non pregiudica ancora nulla, anche se la sconfitta è costata alle azzurre 10,63 punti nel ranking mondiale e la perdita di una posizione in classifica proprio proprio a vantaggio della Polonia, che fortunatamente è già qualificata per le Olimpiadi. Ma contro la Germania, domani alle 13 italiane, non si potrà davvero più sbagliare.