Tutto facile per l’Italia di volley femminile, che nel Campionato europeo ha ottenuto nella serata di ieri, domenica 22 agosto, la sua seconda vittoria per 3-0 a spese questa volta dell’Ungheria. Un successo si potrebbe dire di ordinaria amministrazione per le ragazze di Davide Mazzanti, costruito grazie a due prime frazioni nel corso delle quali le azzurre, pur palesando qualche solita lacuna in fase di ricezione, hanno pigiato subito sull’acceleratore, chiudendo prima a 16 e poi a 15.
Qualche momento di rilassatezza è subentrato poi nel terzo set, ma ci ha pensato la solita Paola Egonu con uno dei suoi attacchi devastanti a “doppiare” le avversarie (12-6), anticamera del 25-19 finale timbrato sempre dell’opposto veneto, risultata alla fine top scorer del match con 17 punti, uno in più di Elena Pietrini, che ha confermato ancora una volta il suo ottimo stato di forma insieme alla palleggiatrice Alessia Orro. Per quanto riguarda il plotoncino di “novaresi”, come per il match con la Bielussia spazio unicamente a Cristina Chirichella (nella foto CEV), autrice di 5 punti, con 2 ace e un muro.
Non durerà nemmeno 24 ore il riposo per Mirian Sylla e compagne, che già nel pomeriggio di oggi alle 17 sempre a Zara affronteranno la Slovacchia di coach Marco Fenoglio, indimenticato “timoniere” della Igor scudettata 2016-’17. La squadra di Bratislava, che ha già centrato il suo vero obiettivo partecipando alla fase finale della rassegna continentale è ancora al palo, e costituirà l’ultimo banco di prova per l’Italia prima del match di mercoledì contro le padrone di casa della Croazia guidata dal coach della Imoco Conegliano Marco Santarelli e attualmente leader del girone con tre vittorie su tre. Gara che dovrà stabilire il primato della “Pool C” in vista della seconda fase della manifestazione.
Intanto, senza sorprese prosegue il resto del torneo, dove i Paesi Bassi di Daalderop hanno dovuto però cedere un set alla Romania, mentre poco ha potuto fare il Belgio di Herbots, superato in tre set dalla Serbia.