Il conto alla rovescia è terminato. Questa mattina, venerdì 7 febbraio, nella suggestiva cornice della Sala Anziani a Palazzo d’Accursio di Bologna è stata ufficialmente presentata la Final Four di Coppa Italia di volley femminile, in programma domani e domenica all’“Unipol Arena” di Casalecchio di Reno (foto LVF).
Poco da dire su una formula decisamente consolidata, con i “quarti” che, a differenza di dodici mesi fa, non hanno riservato sorprese. All’appuntamento arrivano le prime quattro formazioni del massimo campionato, accoppiate in base alla classifica maturata al termine del girone d’andata. Così la Igor, quarta, se la dovrà vedere nella prima semifinale, contro la “corazzata” Conegliano (fischio d’inizio alle 15,30). A seguire la sfida seconda – terza Scandicci – Milano (prevista per le 18). Domenica la finalissima dalle 15,20. Tutti gli incontri saranno trasmessi dalla tv di Stato, le semifinali su Rai Sport, la gara per l’assegnazione della coppa su Rai Due.
Nel corso della conferanza stampa, guidata da Consuelo Mangifesta, responsabile eventi e comunicazione della Lega volley femminile, hanno preso la parola Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna, il direttore generale della Lega volley Enzo Barbero, il presidente del Comitato regionale Emilia Romagna della Fipav Silvano Brusori, Antonio Santa Maria, direttore generale di Master Group Sport e Antonella Graziano, in rappresentanza di Frecciarossa, “name sponsor” della manifestazione.
Poi spazio e voce alla protagoniste principali, le capitane e i rispettivi tecnici della quattro formazioni impegnate. Per la Igor il coach Lorenzo Bernardi ha ricordato come «anche quando giocavo per me le finali di Coppa Italia sono sempre state la manifestazione più bella. Arrivano quasi sempre le più forti, un evento concentrato ma con grandissima partecipazione. Quello che ho fatto nella maschile (cinque Coppe Italia da giocatore e due da allenatore, ndr) non conta adesso, ma è molto gratificante essere qui per la prima volta da allenatore di una squadra femminile. Anche se ne ho fatte tante è sempre una grande emozione».
Quale valore aggiunto può dare Bernardi? «Credo che la gratificazione per noi allenatori può arrivare si quando raggiungiamo i risultati e vinciamo, ma anche quando vediamo crescere le nostre giocatrici in aspetti che riteniamo importanti: fisico, mentale, tecnico, valori sportivi e umani».
«Abbiamo avuto un po’ di problemi nel roster ad inizio campionato ma adesso pian piano stanno rientrando tutte – ha aggiunto capitan Francesca Bosio – La nostra forza è stata in questi mesi di fare il massimo con quello che avevamo, senza pensare a chi c’era e chi no. Speriamo di essere tutte per vedere cosa possiamo fare al completo».
