Prima ancora che inizino le domande il neo commissario tecnico della Nazionale femminile di volley Julio Velasco è stato chiaro: «Non chiedetemi se giocherà Paola Egonu o Ekaterina Antropova, altrimenti litigherò con voi giornalisti», arrivando a minacciare di trasformarsi «in un nuovo Mourinho». Insomma, quello che era stato il “tormentone” dell’estate 2023 non si ripeterà quest’anno. E’ stato forse questo il siparietto più “pepato” che ha caratterizzato la presentazione della stagione delle Nazionali di volley, avvenuta nella tarda mattinata di oggi, giovedì 2 maggio, a Milano nel suggestivo scenario dell’ultimo piano del Palazzo della Regione Lombardia.
A fare gli onori di casa Lara Magoni, ex sciatrice e oggi assessore regionale al Turismo nella giunta guidata da Attilio Fontana, e poi tutto lo stato maggiore della Fipav con in testa presidente Giuseppe Mandredi e gli staff delle selezioni maschili e femminili, Ferdinando “Fefè” De Giorgi e Julio Velasco. Se dal canto suo il massimo dirigente della pallavolo italiana ha “caricato” a dovere i due tecnici, non nascondendo le speranze di tutti in un positivo risultato tanto nell’ormai imminente Nations league quanto alle Olimpiadi di Parigi, bisogna fare i conti con il fatto che la partecipazione della squadra femminile non è ancora certa, dovendo dipendere dal “ranking” che risulterà dopo la VNL, anche se nell’ambiente si respira un certo ottimismo.
«Si tratta di un meccanismo decisamente complicato – ha confermato Velasco – dove se vinci con chi ti sta dietro non ottieni punti, ma li perdi se non fai risultato. Noi dovremo ottenere il massimo contro tutte le avversarie». Il coach ha poi elogiato il gruppo che, a più riprese, sta lavorando al centro “Pavesi” del capoluogo lombardo: «Non è facile, con ragazze che arrivano a scaglioni. Alle prime si sono aggiunte le cinque di Novara, poi quelle di Scandicci. Dopo la finale di domenica di Champions ci saranno quelle di Conegliano e Milano. E bisogna tener conto che tutte necessitano di almeno una settimana per recuperare». Quindi la prima tappa della Nations league in Turchia non vedrà in campo né le giocatrici dell’Imoco né quelle della Vero Volley.
Sul lavoro il tecnico ha chiesto a tutte le giocatrici «di superare i loro limiti, su qualcosa che dia loro fastidio, come un particolare esercizio con i pesi. Tutte devono dimostrare di tenerci alla maglia azzurra».
Sui criteri delle convocazioni (che vedono il ritorno tra le altre di Caterina Bosetti e Monica De Gennaro) Velasco ha spiegato di aver chiamato «quelle che nel loro club giocano titolari. Non si possono stabilire dei criteri per quello che potrebbero essere ma per quello che sono». Da questo punto di vista un premio più che giustificato alla novarese Sara Bonifiacio per la sua positiva seconda parte di stagione. Infine ha svelato il nome della capitana in queste prime uscite: «A Novara in occasione della prima partita sarà Anna Danesi. Nuovo allenatore, nuovo capitano. E’ una scelta».
Per il match di mercoledì 8 contro la Svezia (fischio d’inizio alle 19) i biglietti potranno essere acquistati da oggi sul circuito ticketone.it (info sul sito federvolley,it/node/128040. Oltre alla vendita online, nella giornata della partita saranno aperti (dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19) anche i botteghini del “Pala Igor”. Questi i prezzi. Tribuna 2-4 euro 25 (ridotto under 14, euro 15); tribuna 5-6-9 euro 20 (ridotto 15); gradinata euro 15 (ridotto 12). Sono possibili anche pacchetti famiglia da 35 a 70 euro. A tutti gli importi dovranno essere aggiunti i diritti di prevendita.