Vince ancora Conegliano, ma mai come stavolta la Igor è andata vicina all’impresa! Giocandosela alla pari, punto a punto, contro la Imoco le ragazze di Stefano Lavarini sono riuscite a portare un match a tratti spettacolare come quello valevole per la prima finale scudetto sino al tie-break, cedendo però poi alla fine di fronte alla strapotenza della solita Paola Egonu, top scorer della serata con 46 punti, record per il campionato italiano.
Contro una Imoco non perfetta come in altre circostanze, le novaresi sono riuscite ad alzare non di poco l’asticella del loro gioco. Uno sforzo che si è tradotto nella conquista della prima e quarta frazione, anche se nell’economia della gara avrebbe forse voluto dire tanto riuscire ad andare sul 2-0, traguardo fallito nonostante i nove set point giocati e conclusosi invece allo stratosferico punteggio di 40-38 per le trevigiane. Ancora una volta Conegliano ha dimostrato il carattere di sempre, ma Chirichella e compagne hanno, se confermeranno una prestazione come questa, hanno tutte le carte in regola, nella seconda gara in programma martedì sera al “PalaIgor”, di prolungare la serie. Mai come stavolta l’imbattibilità della Imoco ha rischiato,
Si comincia con i due 6+1 annunciati: per Novara Hancock – Smarzek in diagonale, Bosetti – Daalderop bande, Chirichella – Washington centrali con Sansonna libero; per la Imoco rispettivamente Wlosz – Egonu, Hill – Sylla, De Kruijf – Fahr con De Gennaro.
Come aveva chiesto coach Lavarini la Igor parte aggressiva, sfruttando al servizio le zone di conflitto nella ricezione di casa e qualche imprecisione nelle rigiocate di Conegliano (5-10 e primo time out chiesto da Santarelli). Novara insiste arrivando sino al +6 (9-15 con una sempre positiva Daalderop). La Imoco non ci sta e recupera un po’ alla volta rimettendo le cose in parità, prima a quota 20 e poi a 22. Bosetti riscatta un muro subito poco prima mettendo a terra un importante pallone, poi è Hancock a trovare, con l’aiuto del nastro, l’ace del set point (22-24). Sylla accorcia ma è sempre Bosetti a regolare il primo set alla Igor (23-25).
Botta e risposta in avvio di seconda frazione, poi la Imoco trova una buona fase difesa-attacco per trovare un primo break (7-4). Chirichella ricuce ed Daalderop mura Egonu per il 9-9. Ancora le azzurre avanti con Daalderop e Washington (11-13), mentre Conegliano si affida a Egonu per rimanera attaccata. Adams pareggia e l’equilibrio prosegue. Bosetti conquista il set point ma poi il nastro questa volta tradisce Hancock (24 pari). La foga gioca un brutto scherzo a Washington e poi Herbots ma la Igor c’é sempre. Nel prolungamento le ragazze di Lavarini non riescono a sfruttare qualcosa come otto set point, pagando alla fine con Egonu che impatta murando Bosetti per un incredibile 40-38.
Terzo set con Novara che non sembra risentire psicologicamente dell’epilogo del gioco precedente (da 3-5 a 7-10 per le azzurre). La Igor difende con le unghie il suo vantaggio (14-16 e poi 17-20). Bosetti conquista un importante +3, ma la Imoco non molla (22-23). E’ ancora Egonu ad annullare due set poin alle novaresi e poi la Imoco con un parziale di 4-0 va a prendersi il 2-1 con un 26-24.
Quarta frazione che si apre con un ace di Washington, un attacco di seconda intenzione di Hancock e un errore di Egonu (0-3). Rispondono le trevigiane, poi Smaezek ferma Sylla (3-6). Bosetti allunga, Wolosz riporta sotto la Imoco (8-11) ma la Igor non si scompone (12-16 e tempo chiesto dalla panchina di casa) e allunga (15-20 con Hancock). Punti pesanti di Herbots e Chirichella alle quali risponde la solita Egonu (21-23). Nuova parità, ma stavolta lo sprint premia la Igor 23-25 che porta le due squadre al tie-break.
Il “set corto” si apre con autentici “schiaffoni” da una parte e dall’altra della rete. Egonu manda al cambio di cambio con le compagne sul +3 (8-5). Conegliano scappa (10-6), risponde ancora Smarzek, ma lo sprint è della Imoco che si prende garauno 15-9.
Imoco Volley Conegliano 3
Igor Gorgonzola Novara 2
(23-25 / 40-38 / 26-24 / 23-25 / 15-9)
Imoco: Caravello, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 6, Folie, Omoruyi (L2), De Gennaro (L1), Adams 4, Gennari, Wolosz 7, Hill 8, Sylla 19, Egonu 46, Fahr 9. All.: Santerelli.
Igor: Populini ne, Herbots 2, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti C. 19, Chirichella 9, Sansonna (L1), Hancock 4, Bonifacio, Tajé, Washington 6, Smarzek 21, Daalderop 17. All.: Lavarini.
Arbitri: Sobrero di Savona e Piana di Carpi.