Tre conferme e un… indizio. Dopo le centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio è toccato alla schiacciatrice Caterina Bosetti (al centro, nella foto di Santi) essere “annunciata” come conferma per la prossima stagione, con tanto di contratto biennale prolungato e – stando al si dice – “ritoccato” sino al 2024. Non una sorpresa, per la verità. Come nel caso delle sue compagne, anche per il “martello” varesino la sua permanenza all’ombra della Cupola era data praticamente per cerca, ma ora si può davvero inserire il suo nome nel “roster” delle ragazze a disposizione di coach Stefano Lavarini per la stagione 2022-’23.
In attesa di conoscere i nomi di chi rimarrà e dei nuovi arrivi, un altro indizio ha trovato conferma martedì sera al termine della quarte sfida della serie finale che ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano conquistare il suo ennesimo scudetto passando al tie-break la Vero Volley Monza. La centrale bresciana e della nazionale Anna Danesi, con una risposta di carattere “culinario”, ha confermato il suo approdo all’ombra della Cupola. Anche in questo caso si tratta di una notizia che negli ambienti circolava dallo scorso mese di febbraio.
Se la conquista del titolo da parte di Conegliano – anche qui con tanti saluti da parte di Paola Egonu, che il prossimo anno giocherà a Istanbul, sponda VekifBank non prima di sfidare le sue future compagne nella finale della Champions – consentirà alla Igor di prendere parte, in qualità di finalista dell’ultima edizione della Coppa Italia, alla prossima Supercoppa (appuntamento con il quale si aprirà la stagione 2022-’23) , a tenere banco negli ultimi giorni è la decisione da parte della Lega di eliminare il limite di sei straniere da inserire a referto in occasione delle gare ufficiali, portandolo a dieci. La Igor, tramite il suo direttore generale Enrico Marchioni, ha fatto sapere di poter accettare questa novità a condizione che sia applicata a partire dalla sessione di mercato del prossimo gennaio. Nella sostanza, il club novarese – che ha trovato una sponda in Scandicci e Chieri – ha lasciato intendere di sfavorito come altre società che di fatto hanno chiuso (o quasi) la propria campagna trasferimenti, a differenza di chi (e non solo le neopromosse) devono ancora iniziarla. L’ultima parola in tal senso dovrebbe arrivare la prossima settimana dal Consiglio federale della Fipav.