Tutto come da pronostico. Sarà Igor – Cuneo la finalissima della quinta edizione del Memorial Giampaolo Ferrari, consueto appuntamento che fa da antipasto al campionato di serie A1, il cui inizio è fissato per sabato prossimo con l’anticipo televisivo Monza – Pinerolo.
Tanta curiosità per vedere questa nuova Igor priva delle nazionali e che comincia con Battistoni in palleggio e Ituma opposta; Varela e Moroni al centro, Adams e Carcaces bande con Bresciani libero. Le azzurre (per l’occasione in maglia bianca, ancora guidate da Baraldi ma seguite anche da coach Lavarini appena rientrato dalla Polonia) trovano subito un break con un produttivo turno in battuta di Moroni (4-1), per poi amministrare il vantaggio e incrementarlo grazie a Ituma, implacabile a muro (12-6 e tempo chiesto dalle cuneesi). Al rientro Novara continua a spingere (19-12), poi accusa un momento di rilassamento (20-16), ma riesce a chiudere 25-20 sempre con Ituma.
Ancora la milanese di colore è protagonista nelle fasi iniziali del secondo set (7-2), ma è tutta la squadra a giocare con scioltezza, vista anche la caratura superiore (14-6). Senza particolari problemi Novara riesce a prendersi la palla del 2-0 con Adams, ma è ancora Ituma con un pallonetto a siglare il 25-14.
Terza frazione decisamente più combattuta, con Mondovì che riesce anche a mettere il naso davanti sino all’8-12. Ituma suona la carica, poi un ace di Moroni e un attacco out delle ospiti segnano l’aggancio. Pinerolo regge sino a quota 16, poi la Igor trova lo spunto vincente e si prende il set 25-20, naturalmente con Ituma.
Nella prima semifinale, decisamente combattuta e risoltasi ai tie break, la San Bernardo Cuneo è riuscita a prevalere nei confronti della “matricola” Wash4green Pinerolo. Al doppio vantaggio (25-21 e 25-19) da parte di Noemi Signorile e compagne le torinesi erano brave a replicare (22-25 e 15-25), ma venivano superata poi nel set corto 15-11.
Come detto, domani pomeriggio le finali. A partire dalle 15 quella per il terzo e quarto posto, a seguire quella per il primo e secondo. Il biglietto, posto unico, costa 10 euro e l’incasso sarà devoluto all’Angsa Novara Vercelli per finanziare il progetto L’AmbaradAUT, una casa per l’autismo.