La Federvolley ha reso nota la composizione dei gironi dei campionati nazionali di serie B1 e B2. Tornato purtroppo nella C regionale il Pavic Romagnano maschile, l’attenzione degli sportivi locali per la stagione 2022-’23 è tutta concentrata nel settore femminile. Un’annata che, sotto certi aspetti, segna un ristorno alla normalità anche dal punto di vista del format dopo due campionati vissuti in “coabitazione” con l’emergenza pandemica. Iniziando dalla B1, alla quale parteciperà per la quarta volta consecutiva la seconda squadra della Igor Agil dopo l’acquisizione del titolo dalle ciociare del Sant’Elia (diritto che ha di fatto annullato la retrocessione dello scorso maggio in B2, categoria “girata” all’Arezzo Volley), le ragazze guidate dal confermatissimo coach Matteo Ingratta sono state inserite come da previsione nel primo girone, ma lo stesso (oltre a essere a 13 squadre, con quindi due turni di riposo lungo l’intera regular season) presenta una conformazione geografica diversa, che porterà le “igorine” anche in Toscana, per la soddisfazione (forse) del tecnico di Cecina, sempre desideroso di fare bella figura contro avversarie della sua regione.
La Igor Agil si ritroveranno dall’altra parte della rete le piemontesi di Acqui Terme, Parella Torino, Virtus Biella, Volpiano, Caselle e Bra. E poi le pavesi di Garlasco e le genovesi della Serteco Volley School, ma soprattutto quattro toscane: Liberi e Forti Firenze, Figline e Incisa Valdarno, le pisane di Castelfranco di Sotto e le lucchesi della Nottolini Capannori.
«Torniamo a viaggiare di più e quindi con trasferte più impegnative dal punto di vista tecnico e logistico – ha detto coach Ingratta – Dando un primo sguardo alle nostre avversarie, conoscendo il valore delle piemontesi e la grande tradizione in serie B delle toscane e i loro campi ostici, si può dire che sarà un girone impegnativo. Rispetto ad altri anni non incontreremo squadre Under e questo aumenta la difficoltà, ma sicuramente non la voglia di lavorare duramente per farci trovare pronte».
Scendendo in B2, le novaresi della Issa – alla loro seconda esperienza in “cadetteria” e sempre affidate alle cure di Simone Cavazzini – affronteranno un campionato anche qui tornato a 14 squadre quasi totalmente piemontese. Avversarie delle giallonere saranno infatti Chieri ’76, Lasalliano S. Giulia, Cuneo, L’Alba Volley, Junior Casale, Savigliano, Splendor Cossato, Rivarolo e Cus Collegno, con gli unici “sconfinamenti” rappresentati dalla trasferta ligure ad Albisola Superiore e da quelle vicinissime di Pavia, Certosa di Pavia e Vigevano.
«Considerato che abbiamo evitato lo spauracchio delle sarde – ha commentato il d.s. Luca Airoldi – possiamo ritenerci soddisfatti dal punto di vista logistico. E’ il girone che speravamo, con trasferte vicine, alla portata anche di chi magari vorrà seguirci».