Ultimi appelli, in serie B1, a disposizione dell’Igor Agil per cercare di concludere con qualche sorriso una stagione particolarmente avara di soddisfazioni. Una delle poche le ragazze di Barbara Medici l’hanno colta domenica scorsa con la conquista del titolo territoriale Under 18 grazie ale vittorie, entrambe per 3-0, ottenute a spese delle cusiane della Sammaborgo in mattinata e della Issa nel pomeriggio. Ora le “igorine” giocheranno la fase regionale con la disputa di un quadrangolare contro Lanzo Torinese, Almese e Bra, che qualificherà la vincitrice alla Final four piemontese in programma il prossimo 28 aprile.
Con quello Under 18 segnaliamo anche la vittoria ottenuta sempre dalla Igor nel territoriale Under 14. Le giovani di Mattia Rossi hanno avuto le meglio in semifinale contro Ovada per 3-0 e per 3-1 nella finalissima al tie-Break su Acqui Valenza.
Venendo al campionato federale di terza serie le ragazze di Barbara Medici giocano oggi alle 20,30 al “Pala Agil” di Trecate il match contro l’Ascot Moncalieri, formazione che fa parte del terzetto a quota 14 (sei in più delle novaresi) insieme a Brembo e Club Italia Inutile dire che una vittoria piena da parte della Igor riaccenderebbe un po’ più di interesse nella fase finale della stagione.
Nel girone B della categoria inferiore la Pizza Club Issa Novara, dopo il successo contro Gorgonzola di sabato scorso che l’ha proiettata da sola al vertice della classifica (nella foto), sarà impegnata questa sera nella trasferta di Lazzate (si gioca alle 20,30 nella palestra della locale scuola elementare di via Garibaldi), compagine quinta in classifica (12 vittorie e 6 sconfitte lo “score” delle brianzole). Più che la consistenza delle avversarie a preoccupare non poco il tecnico delle giallonere Daniele Adami sono le condizioni ambientali che troveranno le sue ragazze: «Giocheremo in un impianto molto piccolo e scarsamente illuminato. Purtroppo una costante di molte squadre milanesi è quella di non rispettare certi criteri standard che dovrebbero essere uniformi in una categoria nazionale come la B2, se non addirittura peggiori di una serie C piemontese. In ogni caso cercheremo di fare la nostra gara e di conquistare il bottino pieno, perché dall’esito della prossime tre partite si decide il futuro del campionato».
