Volley, si alza il sipario sul Mondiale femminile e l’Italia punta al bersaglio grosso

Si apre oggi l'edizione numero 19 della rassegna iridata, che vede l'Italia di Mazzanti e con cinque giocatrici della Igor in rosa inserite nel lotto delle favorite dopo i successi nell'Europeo dello scorso anno e nella Nations league lo scorso luglio. Primo impegno per le azzurre domani pomeriggio con il Camerun

Il conto alla rovescia è terminato. Si alza oggi il sipario sull’edizione numero 19 del Campionato mondiale femminile di volley, manifestazione che, come si sa, vede l’organizzazione in “condominio” fra Paesi Bassi e Polonia. Proprio alle biancorosse guidate dal tecnico della Igor Stefano Lavarini toccherà il match di apertura, alle 18 ad Arnhem (capoluogo della provincia olandese della Gheldria), contro la Croazia. La seconda partita di questo primo giorno interessa invece molto più da vicino l’Italia di Davide Mazzanti: alle 20 si giocherà infatti per il girone A e nella stessa località la sfida fra le olandesi padrone di casa e il Kenya. Per lo stesso gruppo si disputeranno domani, sabato 24 settembre, le altre due partite del primo turno: alle 14 Belgio – Portorico e alle 20 l’atteso debutto delle azzurre contro un’altra compagine africana, il Camerun. Per tutte le gare dell’Italia è prevista la diretta televisiva su Rai Due e Sky Sport Uno.


Inutile dire che le azzurre, vincitrici dell’Europeo un anno fa in Serbia –contro le padrone di casa campionesse del mondo in carica – e della Nations league lo scorso luglio ad Ankara, sono inserite nel lotto delle favorite e puntano al bersaglio grosso. La recente affermazione dei colleghi maschi sempre in Polonia ha contribuito ad aumentare ancora di più gli stimoli di un gruppo decisamente maturo per raggiungere un traguardo centrato per la prima e finora unica volta vent’anni fa a Berlino da una squadra che poteva contare sulla compianta Anzanello, ma anche su Togut, Paggi, Piccinini, Mello, Cardullo e Lo Bianco.


Nel roster italiano spiccano le cinque giocatrici della Igor – la schiacciatrice Caterina Bosetti, le centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sara Bonifacio e il libero Eleonora Fersino, con le prime tre che dovrebbero far parte del 6+1 partente – ma in questo Mondiale ci saranno altre “novaresi” come l’opposto turco Ebrar Karakur e la regista americana Jordyn Poulter, oltre a diverse “ex”, senza dimenticare che l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori sarà rivolta a Paola Egonu, annunciata fra le “stelle” della manifestazione.


La comitiva azzurra ha raggiunto la sede dei suoi match nella giornata di martedì dopo essere atterrata ad Amsterdam. La preparazione non ha riservato intoppi e la voglia di fare bene è tanta, sia fra le “veterane” quanto fra le debuttanti di un Mondiale come Alessia Orro.


«Abbiamo lavorato molto durante l’estate e non vediamo l’ora di iniziate – ha confermato la palleggiatrice della Vero Volley Monza – Dobbiamo partire subito concentrate e non sottovalutare le avversarie di questa prima fase. Sarà fondamentale sistemare gli ultimi dettagli durante il girone, per poi farci trovare pronte per il momento in cui le partite saranno da dentro o fuori».

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Volley, si alza il sipario sul Mondiale femminile e l’Italia punta al bersaglio grosso

Si apre oggi l’edizione numero 19 della rassegna iridata, che vede l’Italia di Mazzanti e con cinque giocatrici della Igor in rosa inserite nel lotto delle favorite dopo i successi nell’Europeo dello scorso anno e nella Nations league lo scorso luglio. Primo impegno per le azzurre domani pomeriggio con il Camerun

Il conto alla rovescia è terminato. Si alza oggi il sipario sull’edizione numero 19 del Campionato mondiale femminile di volley, manifestazione che, come si sa, vede l’organizzazione in “condominio” fra Paesi Bassi e Polonia. Proprio alle biancorosse guidate dal tecnico della Igor Stefano Lavarini toccherà il match di apertura, alle 18 ad Arnhem (capoluogo della provincia olandese della Gheldria), contro la Croazia. La seconda partita di questo primo giorno interessa invece molto più da vicino l’Italia di Davide Mazzanti: alle 20 si giocherà infatti per il girone A e nella stessa località la sfida fra le olandesi padrone di casa e il Kenya. Per lo stesso gruppo si disputeranno domani, sabato 24 settembre, le altre due partite del primo turno: alle 14 Belgio – Portorico e alle 20 l’atteso debutto delle azzurre contro un’altra compagine africana, il Camerun. Per tutte le gare dell’Italia è prevista la diretta televisiva su Rai Due e Sky Sport Uno.


Inutile dire che le azzurre, vincitrici dell’Europeo un anno fa in Serbia –contro le padrone di casa campionesse del mondo in carica – e della Nations league lo scorso luglio ad Ankara, sono inserite nel lotto delle favorite e puntano al bersaglio grosso. La recente affermazione dei colleghi maschi sempre in Polonia ha contribuito ad aumentare ancora di più gli stimoli di un gruppo decisamente maturo per raggiungere un traguardo centrato per la prima e finora unica volta vent’anni fa a Berlino da una squadra che poteva contare sulla compianta Anzanello, ma anche su Togut, Paggi, Piccinini, Mello, Cardullo e Lo Bianco.


Nel roster italiano spiccano le cinque giocatrici della Igor – la schiacciatrice Caterina Bosetti, le centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sara Bonifacio e il libero Eleonora Fersino, con le prime tre che dovrebbero far parte del 6+1 partente – ma in questo Mondiale ci saranno altre “novaresi” come l’opposto turco Ebrar Karakur e la regista americana Jordyn Poulter, oltre a diverse “ex”, senza dimenticare che l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori sarà rivolta a Paola Egonu, annunciata fra le “stelle” della manifestazione.


La comitiva azzurra ha raggiunto la sede dei suoi match nella giornata di martedì dopo essere atterrata ad Amsterdam. La preparazione non ha riservato intoppi e la voglia di fare bene è tanta, sia fra le “veterane” quanto fra le debuttanti di un Mondiale come Alessia Orro.


«Abbiamo lavorato molto durante l’estate e non vediamo l’ora di iniziate – ha confermato la palleggiatrice della Vero Volley Monza – Dobbiamo partire subito concentrate e non sottovalutare le avversarie di questa prima fase. Sarà fondamentale sistemare gli ultimi dettagli durante il girone, per poi farci trovare pronte per il momento in cui le partite saranno da dentro o fuori».

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