Volley, Squarcini (Igor): «La coesione del gruppo farà la differenza durante l’anno»

La centrale toscana, approdata a Novara dopo due stagioni a Conegliano, ha fatto il punto della situazione della preparazione della squadra alla vigilia del test match contro la Vero Volley: «Importante trascorrere questo periodo insieme, non solo in palestra»

Vigilia di seconda amichevole (o allenamento congiunto) per la Igor, che domani pomeriggio (ore 15,45 con ingresso libero) incrocerà all’“Opiquad Arena” di Monza la Vero Volley dai tanti volti conosciuti in casa novarese. Dal tecnico Stefano Lavarini, approdato sulla panchina delle milanesi dopo la vincente esperienza turca, alle diverse ex – Danesi, Egonu e Daalderop – con l’opposto Mvp del Torneo olimpico di Parini e la centrale bresciana che, insieme a Orro e Sylla costituiscono l’ossatura della Nazionale.


Il test nel capoluogo brianzolo costituisce un interessante banco di prova a conclusione della seconda settimana di lavoro svolto al Centro “Pavesi” di Milano. Una soluzione d’emergenza (vista l’indisponibilità del “Pala Igor”) che invece sta svelando aspetti positivi. A confermarlo è Federica Squarcini (foto FIPAV), uno dei tanti volti nuovi del roster 2024-’25: «Siamo un bel gruppo, coeso e addiruttura sembra che siamo insieme da molto più tempo – ha confermato la centrale di Pontedera, tornata in Piemonte (aveva vestito la maglia di Cuneo nel 2021-’22) dopo due anni all’Imoco Conegliano – Questo lo dobbiamo forse alla particolare prepazione che stiamo svolgendo, non limitata agli allenamenti. Il fatto di stare insieme tutto il giorno, quasi come se ci trovassimo in un “collegiale”, di poter parlare tra di noi anche di argomenti non riguardanti la pallavolo, penso sia positivo. Ovviamente serve lavorare sulla tecnica e la tattica, ma da sempre sono convinta che un gruppo unito potrà fare la differenza nel corso di una stagione lunga e piena di impegni. Ci potranno essere momenti facili e altri difficili, ma conoscerci bene potrà darci una mano».


Positive le sensazioni provate: «Vedo tanta energia, in palestra come fuori dal campo. Può influire il fatto che siamo giovani e ben amalgamate come età. Stiamo lavorando bene e sono contenta della mia scelta di venire a Novara. Una società importante e ambiziosa con la quale voglio fare bene anche per tentare di rientrare nel giro della Nazionale».


Infine due parole su coach Lorenzo Bernardi: «Purtroppo non ho ricordi diretti di lui come giocatore perché troppo piccola, ma proprio per i suoi trascorsi in campo è un onore e uno stimoli poter lavorare insieme a lui. Il fatto che il nostro coach conosca certe dinamiche potranno essere un valore aggiunto».

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Volley, Squarcini (Igor): «La coesione del gruppo farà la differenza durante l’anno»

La centrale toscana, approdata a Novara dopo due stagioni a Conegliano, ha fatto il punto della situazione della preparazione della squadra alla vigilia del test match contro la Vero Volley: «Importante trascorrere questo periodo insieme, non solo in palestra»

Vigilia di seconda amichevole (o allenamento congiunto) per la Igor, che domani pomeriggio (ore 15,45 con ingresso libero) incrocerà all’“Opiquad Arena” di Monza la Vero Volley dai tanti volti conosciuti in casa novarese. Dal tecnico Stefano Lavarini, approdato sulla panchina delle milanesi dopo la vincente esperienza turca, alle diverse ex – Danesi, Egonu e Daalderop – con l’opposto Mvp del Torneo olimpico di Parini e la centrale bresciana che, insieme a Orro e Sylla costituiscono l’ossatura della Nazionale.


Il test nel capoluogo brianzolo costituisce un interessante banco di prova a conclusione della seconda settimana di lavoro svolto al Centro “Pavesi” di Milano. Una soluzione d’emergenza (vista l’indisponibilità del “Pala Igor”) che invece sta svelando aspetti positivi. A confermarlo è Federica Squarcini (foto FIPAV), uno dei tanti volti nuovi del roster 2024-’25: «Siamo un bel gruppo, coeso e addiruttura sembra che siamo insieme da molto più tempo – ha confermato la centrale di Pontedera, tornata in Piemonte (aveva vestito la maglia di Cuneo nel 2021-’22) dopo due anni all’Imoco Conegliano – Questo lo dobbiamo forse alla particolare prepazione che stiamo svolgendo, non limitata agli allenamenti. Il fatto di stare insieme tutto il giorno, quasi come se ci trovassimo in un “collegiale”, di poter parlare tra di noi anche di argomenti non riguardanti la pallavolo, penso sia positivo. Ovviamente serve lavorare sulla tecnica e la tattica, ma da sempre sono convinta che un gruppo unito potrà fare la differenza nel corso di una stagione lunga e piena di impegni. Ci potranno essere momenti facili e altri difficili, ma conoscerci bene potrà darci una mano».


Positive le sensazioni provate: «Vedo tanta energia, in palestra come fuori dal campo. Può influire il fatto che siamo giovani e ben amalgamate come età. Stiamo lavorando bene e sono contenta della mia scelta di venire a Novara. Una società importante e ambiziosa con la quale voglio fare bene anche per tentare di rientrare nel giro della Nazionale».


Infine due parole su coach Lorenzo Bernardi: «Purtroppo non ho ricordi diretti di lui come giocatore perché troppo piccola, ma proprio per i suoi trascorsi in campo è un onore e uno stimoli poter lavorare insieme a lui. Il fatto che il nostro coach conosca certe dinamiche potranno essere un valore aggiunto».

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